mercoledì 19 settembre 2018

Convegno a Roma, venerdì 21 settembre 2018

"Finanza al Servizio della Politica": per capire molto meglio una serie di temi relativi a debito pubblico, risparmio privato, e Moneta Fiscale.

Ore 10-13.30, presso l'Istituto Sant'Orsola in via Livorno 50/A, Roma.

Io intervengo insieme a Biagio Bossone dalle 11.45 in poi.

23 commenti:

  1. Sarebbe bello partecipare ma non posso muovermi da Milano. Sovranismo del debito, questa e' la soluzione.

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  2. Il suo intervento sara' registrato e sara' visibile su youtube per esempio ? Siamo vicini alla legge di bilancio, sara' espansiva finalmente ? Tria sembra quello piu' filo-UE rischia di essere rimosso, sarebbe giusto ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Si’, sarà messo su youtube. Legge espansiva si’, ma bisogna vedere quanto. Tria rimosso ? Non credo.

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  3. In generale è vero che tagliare la spesa pubblica è più recessivo che alzare le tasse?

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    1. Si’ perché la spesa va direttamente nel PIL, mentre l’impatto delle maggiori tasse o dei minori trasferimenti è indiretto (disincentiva i consumi ma in misura inferiore al 100%: la propensione marginale al consumo è inferiore a uno).

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  4. Su La7 ieri sera hanno fatto vedere l'estrema poverta' della regione del Somaliland in Somalia, non pensa che un sano imperialismo potrebbe far bene �� ? L'Italia potrebbe dare una mano importante, in cambio dello status di colonia potremmo donargli ad esempio delle serre ultra-tecnologiche prodotte dall'Enea di Napoli dalla squadra di Luigi d'Aquino che senza suolo come certe serre idroponiche in Giappone e USA produce frutta e verdura, ma rispetto a quelle nipponiche e USA la produttivita' e' molto superiore; la serra napoletana produce in quantita' industriale ed e' gia' stata brevettata ��. Bisogna ricordarsi poi che c'e' gia' un imperialismo non ufficiale che fa disastri togliendo tutto come i francesi in Niger che si prendono l'uranio per le centrali nucleari lasciando le briciole, meglio un imperialismo ufficiale che non toglie e basta. O sbaglio ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Penso effettivamente che il colonialismo italiano abbia lasciato un ricordo migliore di quello di altri paesi. Ma forse è un giudizio di parte...

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  5. https://www.agi.it/economia/paolo_savona_europa_euro_ue_piano_a-4371029/news/2018-09-13/

    Quello che non riesco a capire è la profonda differenza di impostazione tra Bagnai Borghi Luciano Barra Caracciolo ..e Savona. Cosa penseranno di questa Politeia ? è una cosa che mette in difficolta molti fruitori di certa informazione anti euro..che si ritrovano un Savona che fa una proposta profondamente europeista ...a Savona lo hanno voluto a tutti costi da Salvini a Bagnai persone profondamente anti euro.

    Di questa "politeia " che la Germania tra l'altro non accetterà mai (Savona sa che ..ci faranno le risatine a questa proposta ) non riesco a focalizzare il problema "indipendenza " della Banca Centrale ,o la prestatrice di ultima istanza implica anche l'indipendenza come era il nostro Tesoro/BC prima del 1981 ?

    Non focalizzo bene l'ultimo punto rispetto alle modalità di rientro nel tempo sino al 60% del debito pubblico. Oltretutto da qualche parte sento che quel parametro del 60% del Debito Publico non ha molto senso tecnico economico come non ha senso il parametro del 3% , parametro stabilito in un tavolino di un bar (quasi ) ..lo ha detto l'economista che lo ha elaborato ;-) (dice che lo hanno deciso in una semplice chiacchierata con un ragionamento estremamente semplificato quasi banale. Idem per il 90 % del debito /Pil , ove se si va oltre incomincia una fase "critica" (i noti calcoli sbagliati di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff ) ..cioè non mi è chiaro la richiesta di Savona dell'ultimo punto dell'articolo: Un piano di rientro straordinario per il debito

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    in sintesi: non capisco se Savona (che sprovveduto non è anche se mi lascia perplesso la sua impostazione ..non ho capito se è liberista o keynesiano o un mix di entrambi a secondo della contingenza ) ci crede alla possibilità di realizzazione di cio che ha chiesto ...una spece di rimodulazione di tutta l'UE ...conoscendo la Germania . Oppure se lo fa sapendo che non verrà MAI ascoltato e questo però potrà avere una giustificazione argomentativa , se poi dopo avviene lo scontro. Come dire: noi vi abbiamo chiesto collaborazione per un UE sensata..voi avete respinto il tutto quindi noi siamo giustificati al prendere in considerazione seriamente il piano B : non per volontà ma per costrizione.

    Cioè in poche parole: non riesco a focalizzare bene a che gioco sta giocando Savona e se questo gioco è focalizzato realmente ad una "più Europa" o se semplicemente è uno stratagemma per tirare la corda per fini opposti: creare le premesse argomentative per il piano B , senza essere accusati di aver voluto di proposito sin dall'inizio il piano b.

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    1. "Non capisco se Savona… crede alla possibilità di realizzazione di cio che ha chiesto ...una spece di rimodulazione di tutta l'UE ...conoscendo la Germania . Oppure se lo fa sapendo che non verrà MAI ascoltato e questo però potrà avere una giustificazione argomentativa, se poi dopo avviene lo scontro. Come dire: noi vi abbiamo chiesto collaborazione per una UE sensata..voi avete respinto il tutto quindi noi siamo giustificati al prendere in considerazione seriamente il piano B : non per volontà ma per costrizione": non lo capisco neanch'io, francamente mi sembra uno sforzo del tutto inutile. La volontà di sedersi a discutere di queste ipotesi di riassetto è assolutamente zero, e non c'era bisogno di inviare un elaborato documento di 80 pagine a Bruxelles per averne conferma.

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    2. L'avv. Mori sostiene invece che si stia andando verso gli USE. Da quello che ho capito pare che governi Ita Fra e persino Germania siano d'accordo nel completare la road map stilata per i prox 5 6 annni e nel frattempo si implementeranno addirittura Procura Europea (gli Stati hanno già dato assenso tranne alcuni come Ungheria e Polonia) ed esercito.. a me tutto ciò fa pensare che la direzione tracciata sia proprio questa non crede ? L'austerità in realtà è stato un mezzo per ottenere questo fine: cedere sovranità residua.

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    3. No, non lo credo. Mi pare che non ci sia nessuna volontà di andare verso l’unione politica. Tutto indica il contrario, anche perché dappertutto i movimenti politici euroscettici sono in forte crescita.

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    4. Quindi anche la Procura Eu è una balla dei media? Mah onestamente io non ci capisco più nulla.. cmq di sicuro più avanti potremo avere una visione più chiara di dove andremo a finire..

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    5. Non è una balla, è una proposta della Commissione UE che come TUTTE le proposte che vengono da lì è finalizzata ad aumentare il potere di Bruxelles e a diminuire quello degli Stati. Spero che non se ne faccia nulla. Ma comunque non indica che gli Stati Uniti d'Europa sono alle porte, indica che come tutte le burocrazie la Commissione UE vive per aumentare la propria sfera d'influenza, a prescindere che ce ne sia un qualsiasi tipo di giustificazione. Creare un'unione politica europea, un vero stato federale, è però tutta un'altra faccenda. E i primi a non volerla sono i tedeschi.

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    6. Ok allora diciamo che se non altro l'Ue sta cmq cercando di aumentare potere (e dietro Ue ci sono cmq Fra e Ger) a discapito nostro e continuare a durare il più possibile.. se anche non si faranno Use sarà cmq un disastro se questa Ue continuerà a stare in piedi, soprattutto per noi

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    7. Ma questo è così da quando la UE è nata...

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  6. L'imperialismo e' antistorico ? Perche' quello non ufficiale sta facendo parecchi danni, quello francese fa disastri quello cinese aiuta a crescere, dovrebbe essercene anche uno italiano :) in Libia, Somalia, Yemen eccetra ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Non è la nostra vocazione... l’imperialismo cambia forma, magari oggi sarebbe da chiamare egemonismo geopolitico, ma esiste sempre, certo.

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  7. Quando si leggono commenti tipo "su 800 mld spesa pubblica è facile tagliarne una 20ina" si dovrebbe un attimo riflettere che le cose non sono così semplici come appaiono e che si creano solo danni in questo modo.. sembra che 5 anni di Monti bis tris ecc non siano bastati a capirlo.. ma ritengo che chi parla in questo modo sia in malafede oltreché ignorante.

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  8. Ho visto le classifiche sugl'investimenti in Ricerca e Sviluppo e corrisponde alla classifica dei paesi piu' ricchi piu' o meno. L'eccezione e' l'Italia che pur essendo un paese ricco investe appena l'1,29% un quarto della Germania: 23 miliardi € l'Italia 94 miliardi € la Germania. Pensi che Amazon investe in Ricerca e Sviluppo 22/23 miliardi € quindi quanto l'Italia un paese di 60 milioni d'abitanti; quindi piu' un paese investe in Ricerca e Sviluppo e piu' e' ricco ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Investendo maggiormente in R&S hai più possibilità di accrescere il tuo potenziale. Però queste classifiche vanno prese un po’ con le molle. Per esempio l’Italia è piena di PMI la cui attività di sviluppo è svolta soprattutto dal titolare ma non è classificata come tale - il costo del titolare / azionista non finisce nell’R&S ma negli emolumenti agli amministratori e nei dividendi.

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    2. Quindi secondo lei l'Italia non investe troppo poco in R&S l'1,29% e' un dato veritiero ? Secondo lei con l'esperienza che ha da imprenditore quanto investe l'Italia in R&S ?
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    3. Probabilmente dovrebbe investire di più, ma penso che quel dato sia in qualche misura una sottostima. Di quanto, è difficile dire.

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