domenica 3 marzo 2013

Spieghiamo a Scalfari che non si può trisecare l’angolo

Oggi l’editoriale di Scalfari è decisamente più breve delle sue consuete “messe cantate” domenicali. A corto di argomenti anche lui ?

Niente di male, anzi la sintesi va a beneficio della chiarezza. E chiaramente il fondatore de “La Repubblica” afferma che cosa a suo parere dovrebbe essere realizzato nei tempi più brevi possibili: un governo che “metta al primo posto la riforma elettorale e una politica economica ed europea che punti sulla crescita, fermo restando il pareggio del bilancio e il rispetto del fiscal compact che è una legge europea già ratificata dal Parlamento italiano”.

Siccome oggi è in vena di essere sintetico, Scalfari non aggiunge – ma è sottinteso, si capisce – che tutto questo dovrebbe avvenire senza mettere in dubbio l’euro nella sua forma attuale, e senza attuare nessuna riforma del sistema monetario europeo.

Bene, i matematici dell’antichità hanno dedicato tantissime energie, per secoli, a trovare sistemi per effettuare – utilizzando come strumenti solo una riga e un compasso – una delle seguenti tre costruzioni.

Quadrare il cerchio, cioè costruire un quadrato di area esattamente uguale a un cerchio dato.

Duplicare il cubo, cioè costruire un cubo di volume esattamente uguale a un cubo dato.

Trisecare l’angolo, cioè suddividere un angolo in tre parti esattamente uguali.

Le migliori menti matematiche, dicevo, hanno studiato questi problemi per secoli, e non li hanno risolti. Perché non hanno soluzione (come alla fine si è dimostrato).

C’è un modo per far capire a Scalfari che la sua richiesta appartiene alla medesima categoria di impossibilità ?

O se non a lui, ai vari milioni di elettori PD che ancora, e in molti casi tuttora con onestà e buona fede, continuano a considerarlo la loro mente ispiratrice ?

In fondo non è così difficile. Quando ti accorgi che i tuoi schemi di pensiero non funzionano, prova qualcos’altro. Questo, magari.

2 commenti:

  1. Di Scalfari ho già osservato altrove che quando mi capita (sempre più raramente) di leggerlo una domanda mi sorge spontanea: è lui che col tempo ha perso lucidità o sono io che col tempo l'ho acquistata?

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    1. Le due cose non si escludono ! io non parto mai dal presupposto che qualcuno sia in malafede, ma le "argomentazioni" di Scalfari su temi economico-tecnici legati all'euro, mi dispiace dirlo, spesso mi rendono difficili altre interpretazioni...

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