domenica 13 luglio 2014

Contatto con l’entourage di Renzi


Ne abbiamo avuto uno, e mi sembra giusto riferirne, anche se sono costretto a essere piuttosto evasivo – non sono autorizzato, in altri termini, a fare il nome della persona contattata.

In supersintesi, è stato riconosciuto che la Riforma Morbida conseguirebbe tutti i risultati previsti: forte e rapida ripresa di PIL e occupazione, mantenendo nello stesso tempo in equilibrio i saldi commerciali esteri e riducendo significativamente sua il deficit pubblico che il debito pubblico. Dove il deficit e il debito sono misurati (com’è corretto fare) con riferimento alle emissioni di titoli destinati a essere rimborsati, e che quindi hanno un rischio di insolvenza: esclusi quindi i CCF (che non sono destinati a essere rimborsati e ai quali quindi non si associa in alcun modo tale rischio).

Detto questo, il governo Renzi per ora intende continuare con la ricerca di un’adesione, da parte delle autorità UE, al puro e semplice sforamento dei limiti riguardo al rapporto deficit pubblico / PIL (fermo restando che deficit e debito continuerebbero a essere garantiti – nella sostanza - dalla BCE: a maggior ragione se inizia una manovra di quantitative easing).

Questa disponibilità a concedere sforamenti (la famosa “flessibilità”) continuo a non vederla per niente. Le mie informazioni al riguardo non vanno al di là, peraltro, da quello che riportano i media. Se c’è dell’altro lo capiremo entro un paio di mesi al massimo, credo.

Su un tema connesso, molti di voi (e anche altri) mi hanno fatto notare che sforare il rapporto deficit pubblico / PIL è un modo per ottenere gli stessi risultati che si avrebbero con l’emissione dei CCF. Nella sostanza è così, ma ci sono alcune differenze non di poco conto, sia giuridiche che politiche. Torno su questo tema a brevissimo.

15 commenti:

  1. La politica fiscale va concordata con i paesi che hanno firmato il fiscal compact quindi la germania metterà un veto su qualsiasi strumento tipo di ccf che i paesi dovessero adottare visto che i ccf sono materia fiscale. del resto padoan al tesoro non ci sta mica per bellezza. ci sta per impedire cose di questo genere.

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    1. Può darsi che Padoan sia lì per quello ma c'è un piccolo dettaglio da tenere in considerazione. Il fiscal compact, interpretato nel senso che i CCF o strumenti analoghi rientrano nel deficit e nel debito (pur non potendo dar luogo ad alcun tipo di default !) NON E' ESEGUIBILE. Ad impossibilia nemo tenetur. Lo dicevano i romani, era vero allora, è vero oggi, era vero per loro ed è vero anche per i tedeschi...

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    2. il fiscal compact non è eseguibile nella parte relativa alla diminuzione del debito per i prossimi 20 anni. ma la parte relativa a concordare le politiche fiscali è attiva. quindi se l'italia vuole stampare ccf devono essere d'accordo anche gli altri paesi. anche i ccf sono quindi sottoposti alle autorità europee essendo materia fiscale. triste ma vero.

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    3. Se esaminiamo i trattati nelle loro pieghe, stia sicuro che il modo per emettere i CCF rispettandoli si trova. Senza contare il fatto che la Germania non rispetta il limite del 6% per il surplus commerciale, che Spagna Francia e Irlanda sforano di parecchi punti il 3% per il deficit pubblico (e poi raccontano che Spagna e Irlanda "vanno meglio perché hanno fatto le riforme..."), che il non rispetto dei trattati comporta al massimo delle sanzioni molto inferiori alla devastazione economica prodotta dal cercare di attuarli...
      Il tema è squisitamente, totalmente quello della volontà politica. Non è giuridico.

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    4. è vero ma purtroppo comanda il più forte e non chi rispetta i trattati. è come se ci dicessero uscite dall'euro. cosa ci fate ancora dentro? vi stiamo ammazzando, vi imponiamo di rispettare regole che neanche noi rispettiamo e voi continuate a stare nell'euro? perché? siete masochisti o cosa? la germania ha conquistato il nord europa è un successo per essa anche se il sud si stacca dall'euro. e senza il sud la francia avrà un tornaconto dalla germania. il nord europa non ha bisogno del sud. ci stanno cacciando.

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    5. "Ci stanno cacciando": dice ? magari...

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    6. è lei come lo giudica questo comportamento di chiederci cose che lei stesso dice siano impossibili e che loro stessi non rispettano?

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    7. Un misto di arroganza e incompetenza, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, fini inconfessabili (ma non cacciarci di forza fuori dall'euro, temo - e purtroppo). Qualche considerazione più estesa sull'argomento l'avevo fatta qui...

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    8. ho letto ma lei dimentica come al solito il grafico tra tasse che aumentano e gli "utili" fatti dai politici. al contrario lei mostra solo quello tra utili dei manager di aziende private e costo del lavoro. ma se i grafici li mette insieme, a quel punto viene fuori la verità, il fallimento dello stato e il successo del privato.

      se tutti investono in finanza e nessuno nell'economia reale strozzata dallo stato e dalla burocrazia è ovvio che il problema c'è l'ha lo stato e non la finanza che è solo la valvola di sfogo che i soldi hanno trovato per non essere sequestrati dagli Stati.
      .

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    9. Se riduco il carico fiscale sul lavoro, sto stimolando l'economia reale, non la finanza. Il progetto CCF prevede esattamente quello.

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    10. certo perché lo stato vuole far uscire allo scoperto i capitali privati col pezzo di formaggio. ma nessuno ci casca. nessuno investe.

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  2. Io credo che se i ns politici volessero effettivamente far uscire l'Italia dalla crisi, avrebbero gia' fatto la voce grossain Europa, perche' noi avremmo il coltello dalla parte del manico e cioe' l'uscita dall'Eurozona, sono andati in Europa con la coda fra le gambe, e secondo lei perche' ora dovrebbero scontrarsi per emettere i CCF?

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    1. Sicuro che sarebbe uno scontro ? Esiste una cosa che si chiama fiscal compact, la cui finalità è ottenere la progressiva riduzione del rapporto debito pubblico / PIL. Che è ineseguibile. Salvo introdurre una cosa quale i CCF (che non sono debito, appunto, perché ad essi non si associa un rischio di insolvenza). Oh naturalmente il fiscal compact si può PROVARE a eseguirlo nelle condizioni attuali. Nello stesso senso in cui io posso buttarmi dall'ottavo piano e provare a volare...
      Perché non si è ancora fatto nulla di tutto ciò ? Forse per un motivo analogo a quello per cui nel 1992 si sono bruciate le riserve valutarie fino all'ultimo centesimo per difendere il cambio, giurando che non ci sarebbe stata nessuna svalutazione. E poi si è svalutato...

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  3. ..io purtroppo penso che invece non ce lo permetteranno perche' la situazione attuale e quella che sara' e'esattamente quello che volevano succedesse..percio' altro che se devono scontrarsi..

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    1. Non lo so, non sono in grado di escludere nulla. Faccio però notare che il problema non è solo italiano, e' di due terzi dell'Eurozona (Francia inclusa...) E anche che la Riforma Morbida non può essere fermata se un governo e' deciso ad attuarla.

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