sabato 1 dicembre 2018

Convegno Associazione Moneta Positiva: il video

Tre ore filate, ma ne vale la pena. E' il convegno tenuto a Roma lo scorso 23 novembre.

Ecco qui il video.. Il mio intervento è giusto a metà, parte da 1 ora 28 minuti circa, fino a 1 ora 49 minuti.

33 commenti:

  1. Nel video Galloni parla di "inflazione nascosta".. com'è possibile che ci sia inflazione se l'eurosistema impone deflazione? È inflazione dovuta alle tasse?

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  2. Dimenticavo: magari Galloni intende che c'è inflazione dei prezzi, ma deflazione dei salari?

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    1. Mi è sfuggito. A che punto del video lo dice ?

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    2. Dal minuto 26:15 circa

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    3. Si riferisce al fatto che anche se l'inflazione in media è vicina a zero, una serie di servizi essenziali - tra cui affitti, assicurazioni, cure mediche sempre meno fornite dal sistema pubblico - sono invece aumentati di prezzo. E sono cose di cui nessuno può fare a meno. I ceti economicamente agiati non se ne accorgono o quasi, ma per chi si trova in condizione di disagio, è un dramma.

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    4. https://www.youtube.com/watch?v=WSKi8HfcxEk

      Sarà un dramma maggiore pure il prossimo futuro.. avrà di certo sentito parlare dell'AI, new automation e la futura perdita di molti posti lavoro anche a livello dirigenziale ed intermedio.. non oso pensare a quello che succederà se dovessimo ancora avere quest'Ue dittatura per i prossimi 10 20 anni

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    5. La disoccupazione tecnologica non è mai stata un problema per l'economia nel suo complesso. Le politiche deflattive e procicliche stile UE sì. Vedi post del 3.6.2016.

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    6. Dice? Ha visto la seconda parte del video? Stavolta potrebbe essere diverso.. perlomeno è un fatto che le nuove tecnologie gradualmente evolvendo nel tempo hanno eroso posti di lavoro oltre a crearli e a saldo negativo

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    7. La tesi è che "questa volta è differente" dal passato. Non mi convince. La tecnologia ha consentito, storicamente, la crescita della produttività, a ritmi anche più sostenuti di quelli odierni. Se la domanda in circolazione è adeguata, è sempre possibile ottenere il pieno impiego, e a livelli crescenti di reddito procapite. Oggi non è così (in buona parte dell'eurozona) perché il sistema comprime ARTIFICIALMENTE la domanda.

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  3. La protesta/rivolta dei gilet gialli contesta l'eurosistema? Hanno compreso i problemi macroeconomici che derivano dal sistema monetario?

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    1. Alcuni di loro sì, anche se le proteste non hanno un filo conduttore unico. Prevale l'insoddisfazione pesante e profonda per le conseguenze, più che l'analisi delle cause.

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  4. Ha avuto contatti con Barra Caracciolo di recente? Qualche settimana fa su twitter aveva mostrato interesse per il progetto dei CCF.

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    1. No, non successivamente a quel tweet.

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    2. Non sarebbe male provare un contatto tramite e-mail, si potrebbe almeno proporre una versione mini indirizzata ad investimenti pubblici.

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    3. O anche alla riduzione del cuneo fiscale, o ad altro ancora. Ma il progetto ormai è noto a vari livelli governativi e parlamentari: bisogna che si decidano...

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    4. Sarebbe interessante però capire a che livello di dettaglio è noto, soprattutto a Savona che oggettivamente mi sembra l'unico nel governo in grado di portarlo avanti... i parlamentari ormai contano molto poco.
      Potrebbe tranquillamente essere successo che qualcuno ne ha fatto cenno con Savona ma non ci sia stato nessun approfondimento.

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    5. Il cenno, e anche più di un cenno, a Savona c'è stato.

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    6. Andiamo bene... se la manovra rimane così quanto potrebbe crescere il pil nel 2019?

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    7. Scendendo sotto il 2,4% e senza introduzione dei CCF sarà un miracolo non andare a PIL negativo...

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    8. Addirittura? Nel post dell'8 ottobre definiva una stima dell'1.5 supercautelativa, nel frattempo la situazione internazionale è peggiorata così tanto?

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    9. E' peggiorata di parecchio la situazione europea in generale, non solo italiana. Dicendo "sarà un miracolo" però ho esagerato, ha ragione. Tuttavia il contesto nell'ultimo paio di mesi si è indubbiamente indebolito. Dipende molto anche da quanto questo 2,4% viene (eventualmente) limato, e a fronte di quali modifiche di composizione.

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  5. MESSAGGIO PER L'INTERA ASSOCIAZIONE MONETA POSITIVA
    L'Euro non è il problema,prima ragione:
    proprio l'esame dell'andamento delle economie dei Paei UE nel corso della crisi ha permesso di evidenziare,come,nell'ambito della stessa area monetaria( confrontando quindi Paesi con la medesima politica monetaria e il medesimo tasso di cambio) i risultati economici sono stati molto diversi: in alcuni Paesi il pil è aumentato,in altri è diminuito.
    Anche i Paesi europei che non adottano l'Euro nel periodo 2008-2012 sono stati molto diversi: il Regno Unito ha visto decrescere il pil del 2% ad eempio.
    Mi pare evidente che la competitività di un Paese dipende da altri fattori,diversi dal tasso di cambio,legati alla struttura della sua economia.
    L'Euro è già una moneta positiva.
    Lorenzo zanellato.

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    1. "Nell'ambito della stessa area monetaria (confrontando quindi Paesi con la medesima politica monetaria e il medesimo tasso di cambio) i risultati economici sono stati molto diversi: in alcuni Paesi il pil è aumentato,in altri è diminuito": certo - è aumentato nei paesi per i quali l'euro è una moneta sottovalutata (Germania e resto area ex DM) e/o che hanno allegramente sforato i vincoli di bilancio (Francia e Spagna). L'Italia non si è trovata in nessuna di queste due situazioni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…

      "Anche i Paesi europei che non adottano l'Euro nel periodo 2008-2012 sono stati molto diversi: il Regno Unito ha visto decrescere il pil del 2% ad esempio": la crisi finanziaria mondiale del 2008-2009 ha colpito tutti, ma il Regno Unito non è stato forzato a fare austerità come l'Italia dal 2011 in poi (appunto perché era fuori dall'eurosistema). La differenza di andamento è chiarissima, si guardi per esempio al grafico nel post del 2.12.2017.

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  6. Mi fa l'esempio concreto di settori dell'economia italiana che hanno subito penalizzazioni dall'entrata della moneta unica ? C'è il l'imprenditore Cocucci filo-€ che insiste nel dire che non abbiamo subito penalizzazioni dall'entrata della moneta unica, ma sicuramente abbiamo avuto vantaggi !?
    Luca il PATRIOTA

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    1. Praticamente tutti, salvo (forse, in parte) quelli che importano per rivendere sul mercato italiano...

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  7. La Fed e la Bank of Japan sono BC indipendenti? Restituiscono/rigirano gli interessi sui titoli dei loro rispettivi ministeri del Tesoro?

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    1. Hanno un livello di autonomia enormemente inferiore a quello della BCE. E rigirano gli interessi, certamente.

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  8. Domanda ipotetica: in caso di euroexit, si userebbe la moneta elettronica dato che stampare banconote richiederebbe mesi giusto? Ma le banconote in euro che GIÀ circolano ora non potrebbero in quel caso automaticamente essere considerate nuove lire dato che il valore facciale sarebbe uguale col cambio 1:1 ?

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    1. Verrebbe un po' complicato perché fuori d'Italia varrebbero più di una nuova lira. Forse provvisoriamente nelle primissime settimane, poi la stampa fisica dovrebbe essere attivata il più rapidamente possibile. C'è da dire che oggi la quota di pagamenti elettronici è, comunque, molto cresciuta rispetto al passato.

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  9. C'è il signor Cocucci imprenditore import/export dalla Germania all'Italia che insiste nel dire che le esportazioni italiane in Germania con l'€ sono cresciute, e che l'Italia non è stata penalizzata dall'€ nei commerci tra le 2 nazioni. In realtà fossimo rimasti con la Lira avremmo esportato molto di più ed esportato molto di meno verso la Germania, mi sbaglio ?
    Luca il PATRIOTA

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    1. E' vero che l'export è cresciuto (mentre la domanda interna è crollata) ma ciò è dovuto solo al fatto che il resto del mondo non è stato forzato (al contrario dell'Italia) a fare austerità feroce. E la causa è l'euro - vedi il post del 6.3.2018. Con la lira avremmo esportato ancora di più, DAPPERTUTTO.

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  10. Qualcuno che tira fuori gli attributi c'è ancora: https://youtu.be/eFJiu4RLBWE

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