giovedì 12 marzo 2020

Che cosa ha in mente Gualtieri


Sapete qual è la strategia anticrisi a lungo termine che le autorità economiche italiane, diciamo (giusto per personalizzare) il ministro Roberto Gualtieri, hanno in mente di utilizzare ?

Emettere i CCF ? No.

Hanno in mente che il rapporto deficit pubblico / PIL quest’anno “sparerà” a livelli assurdi (che poi assurdi non sono affatto, nel contesto attuale: diciamo a livelli che si pensava impossibile raggiungere).

Quanto, per il 2020 ? proviamo a dire il 12% ?

OK, naturalmente sarà giustificato dall’emergenza Coronavirus e dalle sue conseguenze sull’economia. E nei prossimi anni ?

Nei prossimi anni, si attuerà una “virtuosa strategia di riduzione”. Magari un punto all’anno: 11%, 10%, 9%, 8%...

Per tornare sotto il 3%, se ne parla quindi a fine decennio. Ma cos’è un decennio di fronte all’eternità (come disse mio nonno il giorno del suo novantesimo compleanno) ?

E il debito pubblico ? Beh il debito pubblico è un problema solo se l’istituto di emissione fa venir meno il suo sostegno.

E la BCE non lo farà, a mio modesto avviso. Il whatever it takes proseguirà (salvo che non si rassegnino a sfasciare l’euro).

In effetti, è la strategia applicata da vari paesi dopo la crisi Lehman e dopo l’eurocrisi. Viene in mente, in particolare, la Spagna.

Non è l’ideale, ma potrebbe anche funzionare discretamente.

Mi pare uno scenario ragionevole, per quanto sia possibile formulare scenari in questo momento.

Certo, il quadro è in evoluzione. Stay tuned.


13 commenti:

  1. Infatti è stata proprio la Merkel la prima a dire whatever it takes. Due domande: 1 Hanno detto davvero il 12% o sarà meno?
    2 Ora che si sforerà cosi tanto c'è speranza o no che la gente finalmente si svegli e capisca la truffa dell'austerità?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non hanno dato numeri, il 12% l'ho buttato lì io. Comunque dopo la crisi Lehman in parecchi - USA, UK, Spagna, Irlanda - sono arrivati a quei livelli.

      La truffa dell'austerità molti l'hanno capita, molti altri ci stanno arrivando, ogni giorno aumentano.

      Elimina
    2. Vede non vorrei che magari si ci faranno sforare che so il 7-8% in cambio dell accettare il MES fra poco. O quello è cmq inevitabile per tutti?

      Elimina
  2. Ha notato che Repubblica in sostanza dice che Lagarde oggi è stata brava, mentre sul Corriere Fubini, il supereurista/europeista,invece è incazzato come una biscia per la "gaffe" della Lagarde ? Anch'io intanto attendo di vedere se il 16 ( mi pare ) Gualtieri firma il MEs

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuro che Repubblica dica questo ? a me non pare.

      Elimina
    2. https://www.repubblica.it/economia/2020/03/12/news/emergenza_coronavirus_il_primo_test_per_la_presidenza_lagarde_attese_misure_per_la_liquidita_-251036153/?ref=RHPPTP-BH-I251028804-C12-P3-S2.4-T1
      Mi sembra abbastanza positivo se raffrontato con Fubini.

      Elimina
    3. Assurdo questo articolo. Manca completamente di citare la frase ("we are not here to close spreads") che ha fatto crollare i mercati finanziari di tutto il mondo.

      Elimina
  3. Gentile Marco ma allora è come diceva lei? Ci cacciano dall'Eurozona? Poi bisogna però vedere come e chi gestirà questa situazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se si riferisce alle parole della Lagarde, credo che riflettano solo l'inadeguatezza e l'incompetenza della persona. Non vogliono rompere l'euro, ma può succedere per effetto della loro ottusità.

      Elimina
    2. Beh si ma dietro la Lagarde ci sono Francia e Germania che decidono no?

      Elimina
    3. Quando parlo di "loro" ottusità intendo di Francia e Germania, infatti.

      Elimina
  4. Brusco risveglio nel duro mondo della realtà da parte di Mattarella.

    RispondiElimina