domenica 1 marzo 2020

Con tutto il rispetto per Mariana Mazzuccato


La professoressa Mariana Mazzuccato entra a Palazzo Chigi in veste di consigliere economico del premier Giuseppe Conte, per lavorare “alle misure di contrasto degli effetti economici del coronavirus”.

La professoressa Mazzuccato è autrice di interessanti testi di critica all’austerità e di rivalutazione del ruolo degli investimenti pubblici per la crescita dell’economia.

E’ sicuramente una persona qualificata e personalmente condivido molte delle sue idee.

Purtroppo, temo (e mi dispiace) che il suo incarico si rivelerà uno specchietto per le allodole.

Nessuna delle sue proposte più rilevanti può essere messa in atto, dato l’attuale assetto dell’Eurosistema.

Assetto che non vedo alcuna volontà di modificare da parte degli altri membri dell’Eurozona, se non eventualmente su linee ancora più restrittive (vedi riforma MES).

Né percepisco alcuna apertura, o interesse, verso soluzioni compatibili con trattati e regolamenti, ma adottabili da singoli paesi, quali il progetto CCF. Perché la logica è che “gli interventi devono essere coordinati a livello UE”.

Il mio timore è che le sue proposte verranno accolte da commenti tipo “ottimo adesso ne parliamo in sede UE, nel frattempo continuiamo con entusiasmo ad accettare le loro imposizioni, e questo li convincerà ad accettarle (le proposte), magari non oggi, magari non domani, ma nei prossimi 246 anni…”.

Naturalmente spero di sbagliarmi, per molte intuibili ragioni: tra le quali, la qualità del lavoro di ricerca della professoressa, che merita senz'altro di meglio. 

Ma non ci scommetto un centesimo.


7 commenti:

  1. No ma Lei non si sbaglia: se nemmeno ora il Non-Governo Italia, colonia di Bruxelles, NON agisce di fronte a questa crisi seria, cosa vogliamo aspettarci? E lo dico con profonda amarezza e pure rabbia. A mio avviso sono tutte operazioni di ingegneria sociale: non so cosa ne pensa lei ma il messaggio tra le righe, ma neanche tanto poi, per i popoli: i soldi non ci sono abituatevi che tutte queste crisi vi fortificheranno. Questa è la follia fanatica dell'eurodittattura.

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    1. Da qualche giorno sto pensando che il risultato di questa crisi potrebbe essere la rottura dell'euro. Non a valle di un processo pianificato s'intende: nella confusione più totale.

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    2. Dice? Ma magari accadesse. Basta che poi si usi la Lira per il bene pubblico e si sviluppi TUTTO il Paese altrimenti siamo punto e a capo.

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  2. Domanda: La fase di discussione dei ccf a che punto è? Dovrebbe decollare con questa situazione invece pare impantanata o ci sono progressi?

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    1. non è ancora iniziata

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    2. Esatto. Mi dicono comunque che tra parlamentari M5S e governo se ne sta parlando. Ricordo che il punto chiave è questo, se la legge è approvata ma il governo non ne dà esecuzione non si risolve nulla.

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  3. Magari si rompesse l'euro a causa dell virus. Invece io vedo la nostra destra mentecatta (Lega Forza Italia FdI) che vuole per chiedere (sghignazzo), cioè prendere per i fondelli gli italiani, con la solfa degli eurobond (leggi l'ultima intervista di Tremonti). L'euro resterà perchè elargiranno quel tanto che basta per tenerlo in vita. Allargheranno solo un poco lo strozzo, per farci prendere una boccata d'ossigeno, poi lo richiuderanno. Penso che gli italiani siano acconci alla servitù e all'autoflagellazione, e ingoieranno ancora per altri 200 anni. Dino

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