mercoledì 3 agosto 2022

Rimborsare il debito pubblico ?

 

Gli economisti euristi, e i commentatori economici che a loro si ispirano, pensano di dire qualcosa di intelligente quando affermano (e lo affermano dozzine di volte al giorno) che “non è serio proporre una spesa senza immediatamente precisare quale sarà la copertura”.

Corollario di questo concetto è che se non ci comportiamo così, se non predisponiamo la copertura finanziaria delle spese, “lasciamo debito sulle spalle delle future generazioni”.

Di fronte ad "argomentazioni" di questo livello, spiegare come in realtà uno Stato che dispone della propria moneta possa attuare un deficit di bilancio senza emettere debito rischia di essere fatica sprecata.

Forse è più efficace controbattere ponendo, invece, una domanda.

“Mi fai cortesemente il nome di uno Stato che ha rimborsato il suo debito pubblico ?”

Perché quello che accade nella realtà è che ogni paese di un qualche rilievo economico è tipicamente (salvo rare e brevi eccezioni) in condizione di bilancio pubblico in deficit. E accumula debito pubblico, il cui valore cresce nel tempo.

Il debito pubblico non viene mai estinto, viene rifinanziato.

Perché la situazione sia questa, l’ha spiegato chiarissimamente Federico Caffè nel 1978.

Non c’è molto da aggiungere alle parole di Caffè, se non la constatazione che il debito pubblico può creare un problema non a fronte del suo livello, ma dell’eventuale difficoltà, appunto, di rifinanziarlo. Difficoltà che è NULLA se il debito è denominato nella moneta che lo Stato emette, e può invece essere significativa, anche DRAMMATICAMENTE significativa, se è denominato in moneta straniera.

E l’euro è moneta straniera. 

Questo è il dramma in cui l’Italia è stata infilata, senza alcuna necessità o ragione economica, un quarto di secolo fa.

4 commenti:

  1. Энрико Феррари: La Romania di Ceausescu? 😂

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    1. Ha rimborsato il debito estero in valuta (non il debito pubblico totale) affamando la popolazione per anni. Il risultato è stato così brillante che Ceausescu è finito di fronte a un plotone di esecuzione.

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  2. Reddito di cittadinanza,tutti ne parlano male.
    Lei ha prove che i benefici collettivi in termini di aumento della domanda aggregata della spesa in consumi italiani siano superiori alla pressione fiscale per pagare il reddito stesso? Ha dati?formule teoriche?
    In altre parole se lo Stato chiede 100 per il reddito, ma i consumi grazie al reddito aumentano più di 100?Prove?

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    1. Marco Cattaneo: studi sull’argomento a mia conoscenza non ne sono stati fatti, al contrario che per il Superbonus 110 (per il quale hanno dato risultati ampiamente positivi). Ricordo comunque che il problema di generare sufficiente gettito compensativo esiste se si finanzia il RdC con debito in moneta straniera (l’euro), non, invece, se si usa moneta nazionale - quale la Moneta Fiscale.

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