E mi riferisco
all’impatto economico del Coronavirus. Non alla crisi sanitaria, in merito alla
quale leggo e mi documento, come tutti, ma non ho nessuna competenza specifica) e quindi non saprei che
cosa suggerirgli.
Se mi chiedesse
che cosa fare per parare il colpo della crisi sanitaria sull’economia, gli
direi quanto segue.
La BCE ha
deliberato un'estensione del programma di QE che per l’Italia vale, pro-quota,
220 miliardi di euro.
Bene, inizia a
emettere questi 220 miliardi e completa il programma, compatibilmente con l’esigenza
di non “ingolfare” il mercato, nei tempi più rapidi possibili.
Il rapporto
debito pubblico / PIL dell’Italia a fine 2020, secondo alcune stime recenti,
schizzerà a qualcosa tipo il 160% rispetto al 135% attuale, come effetto
combinato di un deficit (quindi crescita del numeratore) del 10% e di un calo
del PIL intorno, anche questo, al 10%.
Partivamo da 135
/ 100, arriviamo a 145 / 90 = 160% (161% per i pignoli… ma sono stime
approssimative, ordini di grandezza, non possono essere previsioni puntuali, a
questo stadio).
Torniamo al
nostro amico Giuseppe. Alla UE, non deve
chiedere assolutamente nulla.
Deve invece sviluppare
una serie di azioni di politica economica – investimenti e assunzioni nel
settore pubblico (nell’immediato, specialmente nella sanità), integrazioni di
redditi, spesa sociale, riduzione di tasse – emettendo CCF per alcune decine di
miliardi all’anno.
Questo, in
aggiunta alle azioni di “tamponamento” già da attuare (il più rapidamente
possibile: soldi a cittadini in difficoltà e ad aziende che rischiano di
chiudere) con i 220 miliardi di BTP.
I CCF non
rientrano nel debito pubblico secondo le definizione dei trattati (“Maastricht Debt”) e non devono essere collocati sul mercato.
Ancora più
importante, i CCF non danno luogo a impegni di rimborso: quindi non è possibile
forzare lo Stato italiano al default
sui CCF.
Deve (Giuseppe)
fin da subito dichiarare unilateralmente, come impegno non tanto o non solo nei
confronti della UE, ma nei confronti dei mercati finanziari, della comunità
internazionale, dell’universo mondo, che
l’Italia non
darà luogo alla rottura dell’euro (in quanto ha trovato il modo di risolvere le disfunzioni del sistema), e che
il rapporto
debito pubblico / PIL scenderà di cinque punti percentuali all’anno, rispetto
al livello di fine 2020. Dal 160%, scenderemo al 60% in vent’anni.
La riduzione
avverrà in primo luogo grazie al recupero del PIL, già nel 2021, per effetto
dell’essersi lasciati alle spalle (speriamo !) l’emergenza sanitaria.
E il recupero
del PIL sarà rafforzato delle azioni espansive attuate mediante i CCF.
Se mancherà
qualcosa al raggiungimento dell’obiettivo, si aumenteranno le emissioni di CCF
nella misura necessaria.
Non c’è da
temere (da parte dei partner europei)
un qualsiasi tipo di “indisciplina” nell’emissione dei CCF. L’essenziale è che
i CCF che giungono a scadenza ogni anno rimangano una modesta frazione del
gettito fiscale lordo del settore pubblico (oltre 800 miliardi nel 2019).
Se si esagera,
ci sarà uno svilimento di valore dei CCF in circolazione (troppi CCF che
rischiano di ingenerare “vischiosità” nell’utilizzarli tutti come sconti
fiscali). Ma sarà esclusivamente un problema italiano.
Ha visto nel tweet di Zibordi che cosa (pare) hanno combinato Fontana e Gallera coi centri anziani? Sempre detto che Lega pd e compagnia bella son tutti da buttare a mare.
RispondiEliminaZibordi è molto critico nei confronti della gestione della crisi sanitaria in Lombardia, sì. Io francamente non mi ritengo in grado di dare giudizi.
EliminaOk ma se fosse vero che hanno messo malati se pur meno gravi di covid nei centri anziani è comunque una colpa grave. Mi si potrà dire, non c'era posto.. metteteli negli alberghi nelle caserme, ma non nei centri anziani.
EliminaLa sanità lombarda, e non solo quella lombarda credo, tra le altre cose fa assistenzialismo per i ricchi, tipo il sig.Rocca, padrone della Techint ma anche dell'Humanitas (ottavo uomo più ricco d'Italia se devo credere a wikipedia).
RispondiEliminaVisto che il debito palesemente salirà e la ratio sarà al 160%, volevo chiederle un parere sul problema del rating dei titoli sovrani italiani e dell'accettazione degli stessi come collaterale, ecc ecc.Linko un contributo di O.Blanchard scritto ai tempi della genesi del governo gialloverde di un paio di anni fa. https://www.piie.com/blogs/realtime-economic-issues-watch/how-worried-should-we-be-about-italian-debt-crisis , in cui si accenna anche a ciò , oltre a schierarsi non sorprendentemente contro i mini-bot, nello specifico.
Comunque a me parrebbe che l'assetto istituzionale riguardo al tema collaterali/liquidità non sia cambiato , lei come la vede ? Niente potenziali brutte sorprese da questo lato ?
Potenziali brutte sorprese veramente ne vedo una tonnellata. E anche da questo punto di vista non vedo soluzione se non - saliti al 160% - un impegno plausibile di discesa negli anni successivi. Che è senz'altro possibile se introduciamo i CCF.
EliminaHo letto Cabras (m5s), dice che i CCF potrebbero entrare nel decreto.
RispondiEliminahttps://www.rivieraoggi.it/2020/04/04/306109/pino-cabras-i-ccf-sul-tavolo-di-alcuni-sottosegretari-del-m5s-potrebbero-entrare-nel-decreto/
Sono sul tavolo di alcuni sottosegretari del M5S.
Ma sono scettico.
Cabras ce la sta mettendo tutta. Ma veramente non ho idea di che cosa sia sul punto di succedere.
Eliminahttp://www.studiolegalemarcomori.it/anche-la-banca-ditalia-conferma-minibot-ccf-vietati-dai-trattati-ue/
RispondiEliminaSalve vorrei sottoporre una domanda a Lei e al prof Bossone: secondo l'avv. Mori i ccf non sarebbero competenza della BCE ma comunque rientrano nella competenza di Bruxelles UE (politica monetaria). Le chiedo di leggere l'articolo se già non lo ha fatto ed eventualmente se non è d'accordo può spiegare perché? Grazie. Da quello che ho capito si possono coniare monete metalliche ed emettere moneta tramite banche pubbliche (quindi attraverso lo Stato?). In quel caso allora i ccf li emetterebbero le banche pubbliche?
Le monete metalliche sono coniate dallo Stato, ma su autorizzazione e limiti quantitativi fissati dalla BCE. L'argomentazione di Marco Mori è sbagliata per i motivi descritti nel post dell'8.4.2019.
EliminaGiuseppe ha appena annunciato in pompa magna 400 miliardi per le imprese italiane. Domanda da 400 mld: sono soldi emessi dal nulla o a debito magari col Mes o altre diavolerie? Lei l'ha capito?
RispondiEliminaSono garanzie statali emesse in favore di banche che a loro volta danno finanziamenti a imprese. Si può fare perché la UE ha sospeso l'applicazione della normativa sugli aiuti di Stato. Però bisogna capire quali sono i limiti d'importo per le singole aziende, qual è la percentuale garantita (se è 100% le banche erogheranno rapidamente, se no serve l'istruttoria) e altri dettagli. Vediamo.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminasembra sia il 100%
RispondiEliminaEh… non credo.
Elimina
RispondiEliminaIl consenso di Conte con questo nuovo decreto da 400 miliardi di garanzie è destinato a salire se non si fa capire alla popolazione cosa significhi questa manovra.
Io l'ho capita così,spetta a te contestarmi nei dettagli o nel concetto stesso che espongo:
Una volta che autonomi ed imprese avranno ricevuto il prestito dalle banche, lo Stato potrà iniziare a chiedere loro il pagamento dei tributi, quindi questa colossale operazione potrebbe rappresentare una "partita di giro":
le banche concedono nel 2020 un prestito alle imprese con garanzia dello Stato, le imprese utilizzano i soldi del prestito per pagare i tributi di quest’anno e dell’anno prossimo, i soldi nel frattempo saranno finiti ma dal 2022 al 2028 resteranno comunque i sei anni di rate da pagare che lo Stato potrà in parte coprire con le imposte versate dalle imprese.
Una presa per i fondelli.
E’ pur vero che se l’imprenditore non paga le rate c’è lo Stato che paga per lui, ma è anche vero che – essendosi comunque reso moroso - finirà per essere segnalato in Crif e centrale rischi, pregiudicandosi l’accesso al credito per il futuro.
Gli unici soldi che (forse) vedremo saranno in prestito. Non dati come aiuto e a fondo perduto (come stanno facendo Usa e Germania), ma in PRESTITO, seppur con garanzia dello Stato.
Ma che senso ha? Quello di riempirsi la bocca con 400 miliardi?
Non vorrei che alla fine siano appena sufficienti per pagare le tasse, quindi una grande partita di giro. I soldi finiranno per pagare le imposte, quindi ritorneranno allo Stato, ma le rate per la restituzione del prestito resteranno comunque.
Quindi teoricamente non dovrebbe aumentare il debito pubblico per questa manovra,ma si tratta di unlteriore pressione fiscale per il futuro per le imprese.
"Ma che senso ha? Quello di riempirsi la bocca con 400 miliardi?" temo proprio di sì.
Elimina"Il consenso di Conte con questo nuovo decreto da 400 miliardi di garanzie è destinato a salire se non si fa capire alla popolazione cosa significhi questa manovra." Il consenso evaporerà in fretta se (come tempo anch'io) si constaterà che i soldi veri non ci sono.
Io non vorrei passare per menagramo o complottista o quel che volete ma il modo di agire del governo mi sembra chiaro: far fallire le pmi italiane per poi regalarle a due soldi agli stranieri. Spero che ci sia un risveglio di coscienza del popolo ma secondo me è già tardi. Se anche andassimo a milioni nelle piazze questi con la scusa del virus ci arrestano in massa. Anche se non vedo come farebbero a fermare milioni di persone.
RispondiEliminaCosì non le regali: le fai fallire.
EliminaQuindi non sarebbero nemmeno acquisibili da stranieri? E allora qual è lo scopo secondo lei? Anche se è una congettura me la dica grazie
EliminaMi posso sbagliare, ma la mia congettura è che i tedeschi siano totalmente rigidi (sono fatti così) in merito a qualsiasi eventualità di mettere a rischio anche un solo centesimo dei loro, e che l'establishment italiano si sia venduto (come tante volte è avvenuto nella storia) alla parte esterna più forte, per salvare le sue miserabili rendite di posizione.
EliminaPer il momento è tutto vero quel che qui si scrive. Nell'ambito dell'UE e dell'euro ciò che si può fare è solo dare ulteriori prestiti secondo la logica dell'usuraio.
RispondiEliminaNon capisco il senso di questa manovra, se il governo avesse intenzione di approvare i CCF, non avrebbe senso.
E' il periodo più buio della repubblica italiana dopo gli anni di piombo. Stavolta la colpa è degli italiani che si sono lasciati inebetire dalla cultura liberista propagandata da partiti venduti e giornalisti (quasi tutti) venduti e ignoranti.
Dino.
A me sembra che la maggioranza della popolazione abbia capito. Il problema è che l'establishment si è infiltrato nei gangli della stampa, della magistratura, dei funzionari MEF e Bankitalia... schiodarlo è difficilissimo.
EliminaSalve ho letto poco sopra la domanda di un altro utente e una cosa non mi è chiara: se un'impresa fallisce tutti i macchinari e il know how che fine fanno? Spariscono pure quelli? Non c'è la possibilità pratica che qualcun altro straniero o meno ma con potenza finanziaria se le prenda a buon mercato? Chiedo a lei che è esperto.
RispondiEliminaSì certo, e spesso e volentieri è proprio quello che si verifica. Però se la crisi finanziaria ed economica diventa permanente non è interessante, in generale, farlo, nemmeno per un investitore con istinti "avvoltoieschi". Il mercato immobiliare italiano, per esempio, è depresso dal 2009 e peggio ancora dal 2012, ma chi ha investito allora (a prezzi che sembravano molto attraenti) non ha certo fatto un affare.
EliminaOk allora siamo davvero in mano a dei folli disposti a far saltare l Italia per mantenere i loro privilegi di feudo. Piccolo particolare se scoppia la guerra civile, iddio ce ne scampi, rischian grosso pure loro eh (o magari fuggono prima ma Mussolini lo presero lo stesso)
RispondiEliminaGentile Marco ho visto e firmato la petizione di salvezza nazionale economica promossa da Lei Grossi Zibordi Galloni ecc. Sempre grazie per il vostro impegno speriamo serva a smuovere le acque a Roma e aprire finalmente un dibattito serio. Ne va del nostro futuro e dei giovani soprattutto. Quello che non potrei sopportare è vedere un Grande Nazione come la nostra schiava per decenni di usurai stranieri. A che è servito allora il sacrificio dei nostri padri e nonni e il sangue versato se dobbiam finire di nuovo schiavi? Grazie
RispondiEliminaGrazie a Lei !
EliminaParafrasando il caro Nino Manfredi "per adottare 'ste misure ci vorrebbe gente che almeno se ne intendesse..."
RispondiEliminaScherzi a parte intanto ho firmato la petizione di salvezza nazionale.
Speriamo che l'uovo di Pasqua ci porti qualche bella sorpresa...
Tanti auguri
Auguri a Lei e a tutti !
EliminaSalve scusi l'ot ma lo ritengo comunque un argomento importante e vorrei il suo parere. So che non è un esperto ma sentendo vari esperti non allineati alla scienza mainstream pare che in futuro ci rifileranno un vaccino obbligatorio spacciandolo come il siero della salvezza. Ora non so se ciò avverrà ma dato che già alcuni esponenti politici lo stanno proponendo e spingendo come obbligatorio per gli over 65 e dato che pare che molti anziani che fecero vaccino antinfluenzale poi ebbero problemi tipo tosse che non andava più via peggio (e aggiungo che una ricerca americana ha stabilito che i vaccini anti influ danno una maggiore probabilità di beccarsi il covid) le chiedo questo: essendo il covid un corona come l'influenza è chiaro che un vaccino non possa dare immunità (dovremo conviverci) se a lei o a sua madre obbligassero in futuro sto vaccino lei che farebbe? Essendo l'obbligo anticostituzionale ed essendo lei un liberale per principi? Non vorrei poi che si arrivi al punto che magari il rifiuto comporti la perdita di diritto al lavoro e alla libertà di circolazione. Se la obbligassero che farebbe? Grazie e perdoni la lungaggine
RispondiEliminaChiaro che in questo scenario sarei estremamente preoccupato… però lei dice "essendo il covid un corona come l'influenza è chiaro che un vaccino non possa dare immunità": io l'antinfluenzale la faccio da 20+ anni e l'influenza non l'ho più presa. Prima, tutti gli anni.
EliminaEvidentemente nel suo caso ha funzionato. Conosco persone che nonostante il vaccino la prendono lo stesso. Io per esempio prendo solo forme para influenzali a cambio stagione 1 volta all'anno (a volte mai). Infatti ci sono 200 ceppi diversi di virus influenzali e pare e il vaccino non li copre tutti quindi va a capire. Cmq mi interessava il suo parere su eventuale obbligo (che sarebbe incostituzionale oltretutto). Grazie
EliminaGentile Marco 2 domande
RispondiElimina1) Cosa sta accadendo con le trattative in corso al Consiglio Ue (Mes prestiti ecc)? Ci stanno per mettere il cappio?
2) Se per disgrazio avremo il cappio per i prox decenni a venire a quel punto si potrà attuare il piano di salvezza che proponete con Grossi ecc o dovremo per forza fare eurexit? Voglio dire il cappio potrebbe essere stracciato comunque restando dentro e attuando il vostro piano di salvezza? Grazie
Errata corrige eurexit oppure UExit
RispondiElimina1) Mistero: la situazione al momento sembra totalmente arenata.
Elimina2) Rimarrebbero aperte entrambe le opzioni. Il problema è sempre lo stesso: occorre una forte e compatta volontà politica.
Quello che vorrei capire è che diamine vuole fare l'opposizione. Non vedo certezze o chiarezze a parte proclami e (giustamente) appelli di Borghi Bagnai Cabras e qualche altro di buona volontà. Non vedo un vero ed ampio CLN per farla breve
EliminaBisogna creare una maggioranza con un pezzo di M5S + fuoriusciti + Lega + FdI. E far cadere il governo.
EliminaCi hanno svenduto adesso che si fa? Non si può bloccare se passa in Parlamento (o nemmeno in Parlamento ci sarà voto su questa nefandezza criminale?)
EliminaA me non pare che sia necessario attivare un voto parlamentare per attivare il MES, altri però dicono di sì.
EliminaOk si era capito che il Parlamento è stato esautorato da un bel pezzo... ci è rimasta solo la ribellione.
EliminaI capitali garantiti in Germania hanno agevolazioni derivanti dall'assetto pubblico di molte realtà bancarie? In parole povere ci sono differenze tra i 400 miliardi di garanzia in Italia e i 500 della Germania?(ovviamente non intendo nella quantità, ma nella restituzione).
RispondiEliminaLorenzo Zanellato.
P.S. Sono a fondo perduto in Germania?
Non conosco tutti i dettagli ma penso che siano finanziamenti, con garanzia però - almeno nella maggior parte dei casi - al 100%.
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