mercoledì 13 maggio 2015

La natura prociclica delle “clausole di salvaguardia”


Per la corretta impostazione e gestione del progetto CCF, è importante riflettere sulle cosiddette “clausole di salvaguardia”, ovvero sulle azioni da mettere in atto nel momento in cui determinati obiettivi di finanza pubblica rischiano di non essere conseguiti.

Il problema delle clausole di salvaguardia, così come sono concepite nell’Eurosistema odierno, è la loro natura prociclica. Qui di seguito trovate alcune considerazioni sul tema, mentre un post successivo esaminerà come il progetto CCF è in grado di impostare un sistema di accordi che evitano pressoché totalmente la prociclicità.

Immaginiamo che l’Italia abbia un obiettivo di deficit pubblico pari al 3% del PIL, e che l’economia stia invece marciando a un passo che lascia prevedere un deficit del 4%.

Se l’Italia attua manovre restrittive – maggiori tasse e/o riduzioni di spesa pubblica – qual è l’entità dell’aggiustamento necessario per riportare il deficit al 3% ?

Non è pari all’1% ma è più alto, in quanto le manovre restrittive rallentano l’economia: con il calo del PIL, diminuisce anche il gettito fiscale.

Di quanto l’aggiustamento debba essere più alto, dipende principalmente dal livello del moltiplicatore fiscale, ovvero dall’impatto sul PIL di una manovra restrittiva.

Le regole dell’attuale Eurosistema sono state concepite sulla base dell’ipotesi che il moltiplicatore fiscale fosse considerevolmente inferiore a 1, per esempio 0,5. In altri termini, un’azione restrittiva avrebbe dovuto produrre un impatto molto meno che proporzionale sul PIL. L’effetto sarebbe stato infatti (si supponeva) in parte attenuato dalla maggiore propensione alla spesa del settore privato, grazie all’”effetto fiducia” prodotto dalla constatazione che si stavano “rimettendo in ordine i conti pubblici”.

In tali condizioni, un aggiustamento dell’1% per il deficit pubblico avrebbe richiesto una manovra all’incirca pari all’1,3% del PIL.

Il PIL sarebbe infatti sceso, partendo da 100, a 99,35 (la differenza – 0,65 – essendo pari a 1,3 x 0,65, dove 1,3 è l’entità della manovra e 0,5 è il moltiplicatore).

Il minor PIL avrebbe però prodotto minori incassi fiscali stimabili in poco meno della metà della variazione (in quanto la pressione fiscale totale è attualmente vicina al 50% del PIL). Quindi all’incirca 0,3.

Il beneficio netto sul deficit sarebbe in definitiva stato 1,3% meno 0,3%, uguale 1% come da obiettivi.

Un effetto negativo sul PIL dello 0,65% è sensibile ma non catastrofico. L’esperienza dell’Eurozona e dell’Italia dal 2011 in poi ha tuttavia provato che questa stima era di gran lunga troppo ottimistica.

Il moltiplicatore è risultato essere decisamente più elevato, il che non stupisce se si considera che le economie soffrivano, già in partenza, di una condizione di domanda depressa. Nel 2011, l’Italia e l’Eurozona erano ancora ben lontane dall’aver recuperato gli effetti della crisi finanziaria 2008-2009. La disoccupazione era elevata, e i consumi e gli investimenti decisamente più bassi rispetto al 2007.

In tali condizioni, togliere soldi dal sistema economico, togliere potere d’acquisto ad aziende e cittadini, non produce nessun effetto di “maggior fiducia perché i conti pubblici tornano sotto controllo”. Il clima generale, già in partenza tutt’altro che euforico, diventa ancora più pessimistico. I consumatori spendono ancora di meno, le aziende riducono ulteriormente investimenti e organici, le banche sono ancora meno propense a erogare credito.

Lo stesso capo economista del Fondo Monetario Internazionale, Olivier Blanchard, ha riconosciuto che l’ipotesi di un moltiplicatore nettamente inferiore all’unità è, in tali condizioni, implausibile. Qui trovate le argomentazioni che hanno condotto Blanchard e il suo collega Daniel Leigh ad affermare che un intervallo di valori plausibile poteva essere stimato tra 0,9 e 1,7.

Con un moltiplicatore superiore a 1, per esempio pari a 1,3 (il valore medio dell’intervallo sopra citato) che aggiustamento dei conti pubblici occorre per ridurre il deficit in misura pari all’1% del PIL ?

L’entità della manovra è del 2,3% circa, che implica una flessione del PIL dell’ordine di 2,3% x 1,3 = grosso modo 3%.

Poco meno della metà del minor PIL – 1,3% si traduce in minori incassi fiscali. Da questo segue una riduzione del deficit pubblico pari, come desiderato, all’1%, risultante dalla differenza tra 2,3% e 1,3%.

Immagino che non sfuggano le differenze, per l’economia reale, tra i due scenari. Un calo dello 0,65% è sensibile ma non catastrofico. Un calo del 3% è un autentico disastro.

Qui di seguito, sono riportati in modo più preciso gli effetti sul PIL di azioni finalizzate a ridurre di un punto percentuale il rapporto deficit / PIL, con una pressione fiscale media supposta pari al 45% e con un ventaglio di valori, per il moltiplicatore, compresi tra 0,5 e 1,7.

 

 
 
 
Moltiplicatore
 
 
 
0,50
0,70
0,90
1,10
1,30
1,50
1,70
Obiettivo di aggiustamento del deficit pubblico
1,00%
1,00%
1,00%
1,00%
1,00%
1,00%
1,00%
Pressione fiscale / PIL
45%
45%
45%
45%
45%
45%
45%
Entità della manovra restrittiva, in % del PIL
1,29%
1,46%
1,68%
1,98%
2,41%
3,08%
4,26%
Riduzione PIL conseguente all'aggiustamento
0,65%
1,02%
1,51%
2,18%
3,13%
4,62%
7,23%

 

L’Italia ha sofferto di pesanti cadute di produzione e occupazione, nel 2012 e nel 2013, sostanzialmente perché il governo Monti e la UE hanno impostato azioni di politica economica basate sul presupposto che ci si trovasse nella situazione di cui alla colonna di sinistra della tabella. La realtà dei fatti era invece decisamente più vicina al lato destro.

La situazione odierna non è, sotto questo profilo, diversa. Non c’è stato nessun significativo recupero di occupazione, e la domanda è sempre fortemente depressa rispetto alle capacità produttive del sistema economico italiano.

Nell’eventualità in cui si verifichino scostamenti significativi del rapporto deficit pubblico / PIL rispetto alle previsioni, l’Italia si trova quindi forzata ad adottare azioni restrittive di grossa entità rispetto agli obiettivi di aggiustamento da conseguire. In realtà, l’ultima legge di stabilità già recepisce aumenti automatici di IVA, fino a un massimo del 25,5%, che possono essere evitati solo se non si verificheranno tendenze allo scostamento del deficit. Questo richiede un andamento dell’economia decisamente migliore dell’attuale, o alternativamente altre azioni restrittive (pesanti tagli di spesa, ad esempio).

In presenza di moltiplicatori fiscali superiori all’unità, questo sistema di “clausole di salvaguardia” non solo ha provocato pesanti cali di PIL, soprattutto nel 2012 e 2013, ma continua a penalizzare fortemente la ripresa di produzione e occupazione.

22 commenti:

  1. i conti dello stato non si riaggiustano aumentando le tasse ma tagliando la spesa e librando il mercato costringendo i capitali ad essere reinvestiti nell'economia reale generando concorrenza e quindi abbassando i prezzi che consentirebbero manovre monetarie espansive senza inflazione e generando posti di lavoro. se tutto questo non si può fare in quanto "colonie" allora preparatevi al default della finanza e dello stato ovvero delle due entità che colonizzano l'italia impedendo che possa produrre i suoi beni al suo interno in un libero mercato. i colonizzatori hanno sempre perso le colonie a cui impedivano di svilupparsi mentre crescevano con le colonie a cui consentivano lo sviluppo.

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    1. "Tagliando la spesa e librando il mercato costringendo i capitali ad essere reinvestiti nell'economia reale generando concorrenza": mai visto un paese uscire da una depressione economica in questo modo.

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    2. da questa crisi non se ne esce più. è impossibile. così come era impossibile uscire dalla crisi delle monarchie. era necessario far nascere le repubbliche. la crisi delle repubbliche socialiste sarà superata solo con l'arrivo del mercato. non possono tornare comuniste, fasciste o monarchiche. è impossibile. potete solo rinviare l'arrivo dell'economia di mercato inventata quando uk e usa che voi citate spesso neanche esistevano sulle mappe. non si tratta di un "arrivo" ma di un "ritorno" dal passato.

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    3. Anonimo13 maggio 2015 16:00

      da questa crisi non se ne esce più. è impossibile. così come era impossibile uscire dalla crisi delle monarchie. era necessario far nascere le repubbliche. la crisi delle repubbliche socialiste sarà superata solo con l'arrivo del mercato

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      si il "libero" mercato statunitense: cioè il TTIP.....(cioè l'uccisione definitiva del "vero libero mercato"...la soppressione definitiva del potere degli Stati...per un nuovo sistema feudale post moderno a regime oligarchico diretto da un èlite a capo delle multinazionali (americane )...cioè il vecchio feudalesimo riorganizzato in funzione post moderna: cioè un incubo. L'euro non serviva come contrapposizione al dollaro...serviva per altro. Renzie/Fonzie è pronto a firmare il TTIP...proprio oggi c'è un appello nel quotidiano più letto della mia regione al presidente della Regione (anche lui piddino..docente di economia ) di opporsi..e ci sono elencati ben bene i disastri che combinerà sto nuovo "regime " alle nostre produzioni agricole...e in generale i disastri che combinerà in Italia. A questo verrà ceduto il passo dopo le monarchie e le repubbliche....come dici tu. Le multinazionali potranno dettare legge (in tutti i sensi ) gli Stati e le democrazie verrano esautorate "tecnicamente "...e il libero mercato (di cui evidentemente tu hai una visione "tutta particolare" molto ma molto particolare...)..sparirà del tutto. L'accordo di "libero scambio" firmato tra gli Stati Uniti e il Mexico...sta devastando migliaia di medie e piccole imprese in particolare nel settore agricolo ....e la Monsanto fa salti di gioia.

      Shardan

      arrivo del Mercato ??? ....



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    4. x shardan
      ma anche l'europa ha le sue "Monsanto" shardan, si chiamano stati e monopolizzano tutti i settori dell'economia massacrando di tasse i piccoli. il comunismo ad esempio è una azienda unica e monopolista che impedisce la concorrenza a tutti. Krusciov fu destinatario di questa battuta quando era al potere e gli fu detto che era il capitalista più grande del mondo. e in effetti lo era. non esisteva una azienda più grande del partito comunista russo.

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    5. In questo qualcosa di vero c'è... Credo che l'azienda petrolifera di stato dell'Arabia Saudita sia tre o quattro volte più grande della Exxon Mobil...

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    6. x anonimo

      si va beh....però se è vero cio che ho letto sul TTIP...(e credo che risponda a verità...solitamente scarto tutte le informazioni che non siano di sufficiente "fonte credibile "..) il TTIP...è un qualcosa di veramente preoccupante (qui non c'entra se si è liberisti o keynesiani )..cambierà tutto l'assetto attuale in un qualcosa che noi del mondo occidentale europeo o nord americano...non abbiamo mai conosciuto (Stiglitz...quando è venuto in Italia un po di mesi fa...e ha tenuto un meeting nell'aula conferenze del Parlamento Italiano...ha avertito: non firmatelo..guardate che sarà la vostra rovina...Renzi lo vuol firmare. Le nostre produzioni ad esempio nel settore alimentare...ove eccelliamo..e il mady in Italy in generale sempre se risponde a verità cio che ho letto...possono venir spazzate via...e gli Stati che firmeranno sta roba...saranno resi impotenti (e ricattabili ) dinanzi al volere delle grosse multinazionali...i piccoli imprenditori (che sono un eccellenza italiana ) verranno soffocati dal "potere " delle grosse multinazionali...che potranno fare tutto cio che vogliono...il "mercato libero " (libero per tutti grandi e piccoli ) non ci sarà più...qui non si tratta di keynesismo o liberismo (nel senso classico come lo intendi tu...condivisibile o meno )...è un qualcosa che riguarda tutti , il nostro futuro...(non è un caso che lo stiano trattando di fatto segretamente...perché ci son clausole che l 'opinione pubblica non accetterà mai...è tutto strutturato in modo tale che tuteli esclusivamente gli interessi di chi è al top delle multinazionali..(la negazione del vero mercato libero ) ....il perché in particolare in un altro post in sintesi....(da notare: se un parlamentare italiano o europeo vuol visionare il contenuto del TTIP...gli vien concesso...ma in un ambasciata americana..in una stanza e in presenza di un marine ..deve leggere e non può fotocopiare nulla....tenuto conto che i parlamentari son pure ignoranti ...che probabilmente è redatto con un linguaggio tecnico piuttosto complesso (esattamente come il Trattato di Lisbona..che a prima lettura non ci si capisce un tubo.. eccetto pochi...es Amato o Prodi...gli altri parlamentari che hanno firmato come pecore ...lo hanno firmato senza capirci nulla probabilmente senza manco leggerlo... )...

      ma a voi sembra normale ???...un trattato come il TTIP..andrebbe fatto conoscere in tutti i suoi aspetti , divulgato e sottoposto a lunga discussione sia nel dibattito pubblico che in sede parlamentare....(ma ormai la democrazia sta diventando sempre più un involucro vuoto )..e su tutto da un po di anni a questa parte stanno procedendo in questo modo....

      Shardan

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    7. x shardan
      ma anche i trattati tra stati non sono pubblici e tantomeno quelli coperti dal segreto di stato. ma alla fine tutto diventa di dominio pubblico e quindi i popoli decideranno. le regole del campionato di calcio sono state forse votate dai cittadini? la costituzione italiana è stata forse votata dai cittadini? no. ma poi i cittadini comportandosi in un modo o nell'altro ne decretano il futuro.

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    8. In una democrazia, i trattati internazionali segreti non possono esistere. Il campionato di calcio è un'istituzione privata che si dà le regole che più le piacciono, poi ognuno è libero di partecipare o meno. La costituzione evidentemente è un'altra faccenda: non l'hanno votata i cittadini ma un'assemblea costituente da loro eletta, e i cambiamenti non a caso possono essere sottoposti a referendum.

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    9. la federazione calcio fa parte del coni che è un ente pubblico. riguardo trattati e democrazia e referendum alla fine a decidere è una ristretta cerchia di persone. quindi l'unica arma che i cittadini hanno a disposizione non è la democrazia dalla quale vengono sempre fregati bensì i soldi e appunto il mercato. i cambiamenti dei comportamenti decretano le decisioni da prendere in sede politica.

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    10. Giusto. Ma nessuno è obbligato a prendere parte al campionato CONI. Può farsene uno a parte, se non gli piace come è organizzato...
      Sull'altro tema, certo che il potere finanziario distorce e limita la democrazia. Ma questa è una ragione per rafforzarla, presidiarla e rendere più trasparenti i processi decisionali - non viceversa !

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    11. la libertà di partecipare o no dipende appunto dall'esistenza del mercato cioè un posto dove i partecipanti sono "quotati" e quindi votati a salire o a calare.
      sulla democrazia...è sotto gli occhi di tutti che i mercati sono votati da miliardi di persone mentre i governi arrivano al potere sì e no col 15% dei voti. tale differenza è un segnale irreversibile.

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    12. Sì, ma la democrazia funziona sulla base del principio una persona - un voto (se poi quella persona decide di non esercitarlo, è una sua scelta). Il mercato, sul principio un dollaro o un euro - un voto. E' FONDAMENTALE che esista la democrazia rappresentativa affinché non finiscano per decidere tutto solo quelli che hanno, o controllano, il denaro !

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    13. ma ce ne sono tante di democrazie e non solo quella di stato per la quale si vota. non puoi dire "è una tua scelta" se non voti perché tanto io sono lo stato e ho il monopolio. il problema è che se nessuno vota più te, sta votando contro di te.

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  2. per anonimo

    credimi...probabilmente sul TTIP...non hai approfondito...io mesi fa appena ne ho letto qualcosa...mi è venuto quasi letteralmente un accidenti,,,e da allora ho cercato di documentarmi un po (nei limiti di quello che riesco a trovare di "serio" come fonti...ci son quelli scemi paranoici di cosiddetti complottisti...che ammorbano tutto nell'web...e con argomenti del genere ci vanno a nozze...e rovinano molte verità infronzolandole con un corollario di scempiaggini...rendendo magari un argomento serio...poco credibile...)..
    Questo TTIP (che a quanto pare Renzi è prontissimo a firmare...) è un qualcosa che va oltre il libero scambio o libero mercato...destruttura e ristruttura radicalmente in un altro modo tutti gli Stati ..si crea automaticamente un altro sistema (che l'esatta negazione del "libero mercato" inteso anche nel senso classico del pensiero "liberista "..ecco perché dovrebbe preoccupare molto e non poco tutti ma proprio tutti )....in America comunque se ne parla...qualche settimana fa ho visionato una trasmissione talk show americana...ove c'erano per esempio alcuni esponenti del Tea Party (che non son proprio esattamente keynesiani come tu sai...) che ne parlavano in termini negativi...e portavano proprio ad esempio il Mexico...dove stanno combinando degli scempi...(un agricoltore si è rifiutato di usare sementi OGM...della Monsanto..bhe..nella sua tenuta...hanno fatto delle ispezioni...ed hanno trovato parti sparse qua e la di prodotto ogm...dovuto probabilmente al fatto che i vicini coltivano ogm...la Monsanto gli ha fatto causa...e lui sta combattendo per non piegarsi ...non so poi come è andata a finire...a questo punto stanno arrivando..)...so che stanno mettendo in ginocchio migliaia di piccole aziende agricole. ,,(magari mi spiegherò meglio in un altro post...in sintesi...per darti un idea di quanto sia "preoccupante sta roba "...la legislazione degli Stati non conterà letteralmente più nulla...possono far causa ad uno Stato...e piegarlo ai suoi voleri..cause costosissime , lunghe e complicate...nel caso dovessero perdere...riccattare lo stato far cartello con altre multinazionali e non investire più...possono fare quello che vogliono e sarà la fine veramente della democrazia e dei sistemi come li conosciamo noi...

    una cosa è un sistema politico democratico ove puoi adottare un sistema economico di tipo liberista o keynesiano o quello che vuoi (ma con un impianto istituzionale di fondo democratico ) un altra cosa e sta roba....cambia lo scenario.

    Una cosa del genere non puoi farla passare con trattative segrete ( i mass media main stream..quasi non ne parlano...o fanno degli accenni vaghi ...e non è "per caso "...)..tranne chi segue attentamente...la stragrande maggioranza della gente non sa nulla. C'è qualcosa che non va...che seriamente non va..

    Ciao
    Shardan

    Una volta che passa quella robaccia...pui fare CCF...Euro ,,,tornare alla Lira...fare elezioni ..governo di destra o sinistra...di ispirazione keynesiano o liberista..stare nell'UE ..o no....non avrà più importanza...saranno "loro" a dettar legge.... (sempre se è vero...ma credo che lo sia...quello che ho letto documentandomi qua e là...)..

    il Sole 24 Ore..quotidiano economico...dovrebbe dedicargli ampi spazi: ci leggi qualcosa?? quasi nulla....(la prima volta che ho letto un paginone sul TTIP è ieri ...in un quotidiano regionale (L'Unione Sarda....perché qua si stanno incominciando a preoccupare...evidentemente...)... e farebbero bene a preoccuparsi in tutta Italia..in particolare chi si occupa di produzioni agricole (che sono una nostra eccellenza ) dal nord al sud....prima che quello sciagurato di Renzie firmi...

    io mi auguro che cio che ho letto siano delle esagerazioni....

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  3. la costituzione italiana è stata forse votata dai cittadini? no
    Cit. Anonimo

    La costituzione evidentemente è un'altra faccenda: non l'hanno votata i cittadini ma un'assemblea costituente da loro eletta
    Cit. Cattaneo

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    La Costituzione Italiana...prevede tutta una serie di meccanismo per cambiarla in qualsiasi momento..esistono due tipi di Costituzioni...una rigida e l'altra flessibile...i cosiddetti..Padri Costituenti...cioè quella commissione costituente eletta dal popolo per redigere la nuova costituzione...la hanno formulata in modo rigido...proprio per non dar la possibilità ad eventuali governi di cambiarla facilmente a proprio piacere (come certe costituzioni dei paesi del terzo mondo )...quindi prevede una richiesta di modifica formulata seguendo un certo iter...una discussione parlamentare...ed una approvazione della modifica del 75% del parlamento...(proprio per aver la certezza che c'è un "ampia " condivisione di tutte le parti politiche espresse dal volere popolare )...una volta approvata..."ulteriormente "...rimettere in discussione l'approvazione parlamentare...chiedendo un referendum...(dovrei controllare ma se non ricordo male questi sono i meccanismi previsti ).... La nostra Costituzione non è stata mai messa in discussione..perché è stata accettata dal popolo (la stragrande maggioranza dei costituzionalisti italiani e stranieri...considerano la Costituzione Italiana...una delle migliori al mondo...poi se viene disapplicata è un altro discorso...). In sintesi: e' stato fatto tutto alla luce del sole...e con l'approvazione popolare. (semmai sono stati fatti in modo opaco...i vari Trattati Europei...perché sto andazzo """stile TTIP"""...ha preso piede da venti anni a questa parte...)

    Shardan

    d'altronde gente come Monti & Affini....e da un po di tempo che lo dicono esplicitamente: " è venuto il momento di bypassare le democrazie ".....la JP MORGAN se non erro...in un suo Report...lo ha detto chiaramente: è venuto il momento di modificare le Costituzioni Occidentali di Tipo Democratico.....PIU CHIARI DI COSI...(e lo stanno facendo...)...queste cose le ha interiorizzate chi segue con attenzione...la stragrande maggioranza del "popolo bue" non sa un tubo...(chiedi al bar...o tra amici...o nel posto di lavoro etc etc : DORMONO SONNI BEATI....sono nelle nuvolette...poi arriva puntuale la mazzata e si mettono a piagnere....

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    1. tranquillo shardan la natura è miliardi di volte più forte di qualsiasi manomissione e ad ogni azione corrisponde una reazione. se poi tu cominci a dire che la maggioranza non conta e tu hai la verità per il bene del mondo allora vuol dire che il primo a non essere democratico sei tu. anche l'europa sta venendo travolta dalla nautura come spesso accaduto in passato. questi accordi e trattati dimostrano solo la debolezza dell'occidente di fronte ad un mondo di miliardi di persone che sta emergendo e che se ne fregherà di leggi e tratti dell'occidente stesso che pensa di risolvere i problemi nei tribunali o nei parlamenti.

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    2. e dove ho scritto che la maggioranza non conta ??? non ho mai detto in vita mia una cosa del genere...in un contesto democratico conta e come se conta.

      In un contesto democratico (è la democrazia...pur imperfetta e suscettibile di manomissioni, influenze, inapplicazioni corrette e coerenti...è sino ad oggi l'unico sistema politico istituzionale...che tutto sommato ha funzionato ..ed ha prodotto liberto e progresso di gran lunga superiore ai sistemi del passato...)...i problemi si risolvono nei tribunali (se rispecchianti la democrazia ) e nei parlamenti...altri metodi migliori e più funzionali...per ora non se ne son trovati e non ne vedo all'orizzonte....all'orizzonte vedo il ritorno post moderno delle barbarie...---->>> il TTIP..e il nuovo trend (su un humus culturale neoliberista ) di cui ho accennato nel post precedente..e il proposito neanche tanto celato di abolire o bypassare la democrazia (vedasi i ragionamenti di Monti & Affini...o il report della JP Morgan...che son lo specchio di tutto un pensiero a livello di èlite che sta prendendo piede...oppure le recenti dichiarazioni di Katainen..cioè ..." il volere espresso attraverso le elezioni non ci interessa: noi continuiamo con il nostro programma..."" e poi poche settimane fa hanno lasciato intendere alla Grecia che se non si trova un intesa...di "cambiare" governo (o caspitaa ...cioè: i popoli non contano: FATE QUELLO CHE VI ORDINIAMO)......ovviamente bisogna aver fiducia e fidarsi delle èlite: opereranno non per il profitto selvaggio..ma nell'interesse dei popoli e per una "sana " e corretta economia di mercato :: sta arrivando il "libero mercato"....già...già....caro anonimo...aspetta e spera.....

      Insisto. i tre principali orrori di questi ultimi 100 anni sono : il nazismo, il comunismo e........................---------->>> il neoliberismo (di quest'ultimo se ne intravede solo un po del suo vero volto...fra non molto ne vedremo il vero volto nella sua interezza : un volto orripilante...

      ciao

      Shardan

      c'è poco da star tranquilli....altroché....sia in europa che negli stati uniti....(quest'ultimo da esempio di democrazia sta diventando un esempio di stato canaglia per eccellenza...molti casini nel mondo in particolare medio oriente...gli stanno creando loro...perché non accettano l'idea di un "declino"...della loro potenza....."declino" che si intravede all'orizzonte...

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    3. seguo molti programmi americani...gli americani se ne stanno sempre di più rendendo conto che ---->>> """" c'è qualcosa che non va """"....

      Shardan

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    4. anzi in un vero e sano contesto democratico di democrazia "ideale" ...si applica il volere della maggioranza...ma si tiene conto delle opinioni anche della minoranza...permettendone l'opposizione...,

      Sti sciagurati vogliono spazzar tutto via..per imporre un nuovo feudalesimo....funzionale ai loro profitti e alla loro visione di "potere" che in sostanza è una regressione della civiltà in versione moderna. Il peggio del peggio.

      Shardan

      Shardan

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    5. e in relazione al tuo discorso...(che potrei condividere in alcune parti e in altre no...ma è rispettabilissimo....ci vedo molte contraddizioni...ma questo è un altro discorso...è sempre rispettabile ) ...quello che vogliono "imporre" fa a pugni proprio con lo "spirito" dei primi coloni americani...(la parte buona del "fare " darsi da fare , intraprendenza, lavoro etc etc.....hanno massacrato e ridotto al nulla un intero popolo nativo : i pellerossa...tuttora emarginati nelle riserve....ma va beh...sono incidenti di percorso...in Europa in quanto ad atrocità...nel nostro percorso storico non abbiamo scherzato....chi è senza colpa (cioè nessuno ) scagli la prima pietra....)..

      shardan

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    6. x shardan
      le contraddizioni saranno risolte dalla "massa" e non dai singoli individui. è la massa che seleziona le cose che devono andare avanti e quelle che falliranno. le dichiarazioni di personaggi europei che per darsi un "tono" e fare i duri sparano certe cose sono ridicole come puoi ben capire. non sono in grado di fare una costituzione europea figuriamoci a chi possono far paura ad un mondo che va al doppio della velocità.

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