“Anno dopo anno
il deficit e il debito pubblico vengono usati come spauracchio per imporre
sempre più tasse, per dettare ai governi italiani che cosa fare, per dettare i
governi stessi all’Italia e per paralizzare l’economia del nostro paese.
Il problema del
deficit e del debito pubblico (e dell’austerità che ne è derivata) è l’unico
dei problemi dell’economia italiana che non è difficile da risolvere. Esistono
problemi complicati legati all’inefficienza dello Stato, alla corruzione, allo
spreco di denaro pubblico, all’impatto della globalizzazione, alla carenza di
infrastrutture, all’immigrazione, al mezzogiorno, alla scuola,
all’inquinamento, alle fonti energetiche.
Ma il problema
finanziario del deficit e del debito pubblico, per mezzo del quale si è imposta
l’austerità, è l’unico risolvibile senza difficoltà, e appare complicato solo
perché così lo si vuole far apparire”.
Giovanni
Zibordi, 2013
Giusto oggi, Enrico Letta: "L'instabilità politica può rovinare in un attimo il lavoro di anni". Allora avanti con l'instabilità... rovinare il lavoro degli ultimi anni è ESATTAMENTE quello che serve.
RispondiEliminagià....ormai è diventato un mantra simile a "ce lo chiede l'europa"
Eliminahttp://www.stavrogin2.com/2013/09/ce-lo-chiede-la-stabilita.html
Come mai Zibordi non ce lo indica,visto che è così facile?
Riappropriarsi della capacità di emettere moneta. I dettagli in parte li conosci (essendo un lettore di questo blog !) il resto sul libro che Zibordi e io stiamo per pubblicare (prima metà di ottobre) e da cui proviene la citazione.
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