Non l’ha detto
proprio in questi termini, però…
Ogni domenica mi
autoinfliggo la lettura dell’editoriale scalfariano. Forse è una prova di
masochismo, ma mi sembra utile essere al corrente delle “argomentazioni” in
materia economica che “il fondatore” (come lo chiamano i suoi giornalisti)
dispensa a un numero (per fortuna decrescente ma tuttora) elevato di elettori
PD.
Naturalmente
Eugenio S. non parla esclusivamente di economia. Nell’articolo più recente (15.9.2013)
oltre metà è dedicata a dissertazioni su cos’è un credente, cos’è un ateo, il
papa mi ha detto nella sua lettera, vi spiego cos’è l’amore…
Insomma mi stavo
slogando la mascella a forza di sbadigli, quand’ecco (dopo un’originale
riflessione su Berlusconi: “se ne deve andare lo spread è salito per colpa
sua”) leggo (un lampo nel buio):
“La recessione
continua mentre il resto d’Europa sembra uscirne sia pure lentamente. Un
provvedimento importante sarebbe l’abbattimento del cuneo fiscale. Penso che
Letta dovrebbe deciderlo subito. Non ha risorse sufficienti ? Emetta titoli
pubblici e destini il ricavato a questo obiettivo. Sappiamo che il ministro
Saccomanni sta studiando questo problema ed esaminando tutte le possibili
alternative, ma non c’è più tempo da perdere e la stessa BCE ci chiede di non
guardare troppo meticolosamente il fabbisogno se lo si destina alla crescita
reale”.
Udite udite:
Letta Saccomanni Scalfari e la BCE hanno brillantemente intuito che il deficit
spending va bene se “lo si destina alla crescita reale” ?
E se non ci sono
risorse “si esaminino le possibili alternative” di emissioni di titoli pubblici
per “destinare il ricavato a questo obiettivo” ?
Emettere titoli
che non sono debito ma moneta, magari ?
Chissà.
Grande Marco. Speriamo che questi fannulloni si sveglino e propongano qualcosa di concreto invece di sottostare sempre alle imposizioni della tecnocrazia mafiosa di Bruxelles. Da uno del PD sinceramente non mi aspetto chissà quali grandi riforme, però la speranza è l'ultima a morire si dice...
RispondiEliminaGianluca.
Non mi aspetto nulla neanch'io e non ci conto, però quando ci si accorge che la macchina è lanciata contro il muro a tutta velocità, l'istinto di sopravvivenza di solito prende il sopravvento... vediamo.
EliminaCredo che stiano tentando di smarcarsi dal sostegno cieco all'austerità, prima di venir travolti definitivamente.
RispondiEliminaAppunto, potrebbe essere il tentativo di frenare all'ultimo secondo...
Elimina... anche se ho il timore che Scalfari & C. si illudano che sia questione di intervenire con qualche spicciolo (si fa per dire) cioè con qualche miliardo. Per cominciare a fare una differenza, servono DECINE di miliardi.
Eliminanon amo Berlusconi, anzi, ma affermare che "lo spread è salito per colpa sua" mi sembra un'affermazione sterile, vigliacca e profondamente falsa, che alimenta una forma di odio pericolosa e, soprattutto, distoglie l'attenzione. Cui prodest?
RispondiEliminaSi dovrebbe anche riflettere che non sempre NOI = i buoni = tutti gli italiani mentre LORO = cattivi = resto del mondo&Germania...
gli interessi in gioco sono molteplici e trasversali.
Se il parassita che ti divora ti sta uccidendo, deve anche pensare che se prosegue si suicida... occorre comprendere a cosa voglia puntare una "decisione urgente da prendere". Quella di adottare i CCF la trovo troppo democratica per essere accettata (purtroppo); l'ideologia dominante da anni cozza col modello di Stato con sovranità monetaria e i CCF lo ripristinerebbero. Sarebbe un po' come se lo Stato entrasse in concorrenza con la BCE!
(Nota: Singolare che Scalfari il 15.09.13 sapesse già il Draghi pensiero, cioè prima di averci parlato a cena a casa sua).
Il Draghi pensiero non lo conosceva, in realtà, se consideriamo che questa posizione della BCE che ci avrebbe chiesto "di non guardare troppo meticolosamente il fabbisogno se lo si destina alla crescita reale" nei fatti non si è vista per niente...
EliminaIl ripristino della sovranità monetaria cozza con l'ideologia dominante ? sicuramente. Ma l'ideologia dominante cozza con la democrazia, con l'efficienza economica e con la tutela dei diritti irrinunciabili dell'individuo...
Quanto a Berlusconi, per il PD è stato soprattutto, ahinoi, un gigantesco alibi. E non ha ancora finito di esserlo.