da parte di un
gentile lettore:
Io sono un
ex-bancario oggi in pensione e seguo la piccola azienda dei miei figli,
conseguentemente di tanto in tanto sono in banca. Mai come da due / tre mesi a
questa parte ho visto il direttore della filiale darsi da fare per impiegare
denaro. Pensi che mi scadeva una piccola cambiale agraria per la quale, da buon
bancario, mi ero nel tempo procurato i fondi per il rimborso. Bene non voleva
farmela estinguere. Mi aveva trovato un titolo con il quale facevo quasi pari pur
di farmi mantenere l’impiego. Lui insiste nel dire che in Direzione spingono perché
le filiali facciano impieghi perché la banca è piena di soldi ed ha bisogno di
trovare dove metterli… (senza far nomi si tratta di una delle prime banche
europee!!!!)
Lei ha centomila
volte ragione: servono soldi da spendere non soldi per indebitarsi ancora. E lo
stesso ha ancora centomila volte ragione quando dice “sfora Matteo sfora”. Per
un paese come l’Italia, infatti, avere un debito di 2500 miliardi invece che
uno di 2000 non cambia niente. Il problema semmai è come utilizzare il maggior
debito e come farlo gestire.
La ringrazio per
quello che fa e come al solito le auguro di essere ascoltato”.
Ho risposto:
“La ringrazio moltissimo ! purtroppo la dimensione politica del problema è un po’ più complessa di quella economica.
Si è saldato un
gruppo di interessi che al momento domina la scena.
La grande
industria esportatrice, soprattutto tedesca (ma anche di altri paesi che hanno delocalizzato).
Gli eurocrati di
Bruxelles e di Francoforte, che fanno finta (per interesse di carriera,
ovviamente) di credere al mirabile sogno dell’Europa unita (quot commoda dat
nobis haec fabula Christi…)
La grande
finanza e i grandi gruppi multinazionali, che sono pro-estabishment (qualunque
sia l’establishment) per definizione.
Cambierà, tutto
questo, e continuo a pensare tra non molto. Sulle date non ho certezze,
tuttavia.
Fa rabbia e
frustrazione vedere quante persone soffrono senza motivo e senza colpe per
tutto questo. Io continuo, comunque, non ne dubiti”.
Nell’autorizzarmi
a pubblicare questo scambio, il lettore ha poi aggiunto:
“Si figuri.
Faccia pure. Anzi visto che mi sono ricordato voglio fornirle una massima a me
molto cara di mio padre (un contadino con la quinta elementare) che diceva
spesso “prima di pensare a come fare per spendere cento lire in meno, pensa a
come fare per guadagnarne duecento in più.”
Ora, questo
consiglio è saggio in generale. Applicato a una famiglia o a un’azienda va
preso naturalmente con una certa cautela, perché i costi sono certi e i ricavi
meno. Ma applicato a un’economia nel suo complesso diventa semplicemente folle
non tenerne conto, in un momento come questo.
Perché un
sistema economico è fatto di persone e di capacità di lavorare e di produrre, e
guadagnare di più significa, semplicemente, mettere all’opera quelle che in un
dato momento sono inattive. Lasciare inoperose persone e risorse produttive che
sono pronte a essere impiegate perché esistono dei “vincoli finanziari”
equivale a essersi inventati limitazioni che non esistono,
e comportarsi sulla base di una pura credenza superstiziosa.
bellissimo post carico anche di saggezza fiscale di un ex-bancario..Mi è piaciuto..che controcoglioni( pardon ma lo devo dire) che ha tenuto testa a questi giovani damerini incapaci (non sempre) collusi dal sistema e che rispettano o guardano i parametri se ci sei dentro o no...e se non ti fanno accedere il credito sono boriosi maleducati e si sentono superiori..io rivoglio i bancari come questo signore che è onesto.... il mio pensiero è uguale al suo e delle banche non mi fido neanche un po'...non sono come quelle di una volta dove conoscevi e ti davano il prestito e con calma restituivi...ora ti lasciano morire di fame.....non citiamo Equitalia poi...Parlo da 26enne disoccupato con lavori saltuari... Daniele Scandelli
RispondiEliminaNon per difenderle (le banche) ma nel 99% dei casi i loro comportamenti sono causati da un sistema sbagliato a monte. Cambia quello (l'eurosistema) e anche con le aziende di credito si ragionerà in modo molto ma molto più sereno e costruttivo...
Eliminameglio togliere la sovranità all'italia
Eliminama purtroppo non ce la vogliono togliere perché non ne hanno il coraggio
il fatto che la banca faccia girare il denaro come l'ex bancario ha scoperto è un bene e non un male. la liquidità se ferma infatti non produce nulla per la banca ed è un bene che non produca nulla perché il valore della moneta sta nel farla girare (sangue) e non nel tenerla ferma come ancora oggi si tende a fare nel sistema bancario italiano ed europeo dove la moneta è ancora vista con la vecchia ideologia "aurea" e quindi va fermata nei forzieri e al massimo prestata ai soliti noti.
RispondiEliminaIl problema è che NON gira perché aziende e individui NON si vogliono indebitare. Per mancanza di potere d'acquisto e di prospettive.
Eliminama la colpa è dello stato che tassa l'investimento prima ancora che hai fatto utili. oppure tassa un capannone più del costo del capannone stesso. e ti massacra dopo aver fatto l'investimento con la burocrazia. la banca infatti se oggi chiedi un prestito ti dice "lasci perdere tanto con queste tasse dove vuole andare, la gente risparmia per pagare le tasse. è ovvio che i soldi che le diamo non torneranno mai indietro".
Eliminase lei fosse una banca presterebbe i soldi? certo che no. chi ha investito sul solare si è visto cambiare le leggi 3 volte e alla fine ha chiuso l'intero settore. se il gioco è truccato la gente smette di giocare. ed infatti anche gli 80 euro sono stati visti come "un trucco" e quindi non vengono spesi perché la gente sa che forse ne dovrà cacciare 100.
La gente ne HA DOVUTO cacciare 100 PRIMA ANCORA di incassare gli 80...
Eliminapeggio ancora....
Eliminaio ho fatto di più del suo gentile lettore:quando è uscito il vs. libro, sono
Eliminaandato alla Hoepli di Genova e ne ho ordinato un cospicuo numero
( nonostante la mia genovesità ) ; le copie sono state graziosamente
elargite ai miei amici caproni che si ostinano a non capire.GFC
Chi ha detto che i genovesi sono avari :) ? ringrazio di cuore (anche a nome di Giovanni Zibordi e dell'editore).
Eliminasono diventati avari da quando persero la corsica per debiti....
EliminaAh sì ? pensavo fosse una caratteristiche dei marinai-mercanti (anche gli olandesi hanno un po' la stessa fama :) )
Eliminanonò, prima spendevano e spandevano i genovesi...è per quello che divennero una potenza mondiale...poi hanno fatto la botta grossa...!!!!
Eliminai miei arcigni antenati con le palanche ci sapevano fare: si veda il sito
Elimina" La Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio" 1407-1805 GFC
Decisamente !...
Eliminaperché facevano girare la moneta. poi arrivano al potere forze che lo impediscono e la potenza decade. finché genova si basava sul mercato era ricca. quando le elite lo hanno chiuso solo per loro escludendo il popolo invece di farlo partecipare come "azionista" arrivò il crollo. è quello che succede in europa.
Elimina