mercoledì 3 marzo 2021

La democraticità delle sedicenti “sinistre”

 

E’ del tutto legittimo, ci mancherebbe altro, criticare le scelte di Mattarella e l’azione del governo Draghi. Però questo articolo di Tomaso Montanari è una vera comica.

I punti salienti si sintetizzano come segue.

Orrore ! il governo ha svoltato a destra !! ci sono i fascioleghisti nella maggioranza.

Però doppio orrore ! ci sono anche i fasciofascisti che “monopolizzano l’opposizione”.

Mattarella ha sbagliato qualcosa. Anzi tutto. Però se avesse sciolto le camere, orrorissimo ! i fasciolegafascisti avrebbero vinto le elezioni.

Quindi che cosa si doveva fare, secondo Montanari ?

Lui non lo dice, ma per esclusione si potrebbe evincere che bisognava lasciare in essere il governo Conte II. Non aveva più maggioranza in parlamento ? e men che meno presso la pubblica opinione ? quisquilie, pinzillacchere.

Siamo sempre allo stesso punto. Le sedicenti “sinistre” (sedicenti perché hanno puntualmente avallato le politiche economiche più depressive e antisociali che si potessero concepire) sono anche sedicenti “monopolisti del pensiero democratico”.

Ed essendo gli unici autorizzati (nella loro testa) a stabilire chi è democratico e chi non lo è, come modello di democrazia hanno in testa di decidere (loro) chi può governare e chi no. E magari anche chi può parlare e chi no, chi può votare e chi no, eccetera.

Non mi stupisce. Li sento ragionare così da quando sono nato.

 

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