Una tipica giustificazione
a favore dell’indipendenza della banca centrale è che la politica monetaria
richiede, per essere gestita, competenze tecniche così elevate e raffinate che “non
la si può lasciare in mano al politico di turno”.
Espressione tipica di
questo concetto è “ti immagini se la banca centrale cadesse nelle mani di”
(segue nome di un politico che sta antipatico al commentatore).
Un aspetto curioso di
questa linea di pensiero è che viene applicata alla politica monetaria, come se
competenze tecniche elevate (magari anche più elevate) non fossero necessarie
per gestire
la politica estera
la sanità
la pubblica istruzione
la difesa nazionale
la gestione dell’ordine
pubblico
gli investimenti in
infrastrutture
il sistema pensionistico
e tante altre cose.
In realtà gestire la
politica monetaria è semplicemente una delle molte cose che ricadono nelle
responsabilità di un governo.
Per cui se non credete
alla democrazia, ditelo pure, è un’opinione come un’altra. Credo un’opinione
alquanto pericolosa, ma questo è un parere mio.
Se invece concordate con
Winston Churchill che la democrazia è la peggior forma di governo, fatta
eccezione per tutte le altre, ma nello stesso tempo difendete l’indipendenza della
banca centrale, dovreste spiegare perché l’indipendenza dal governo si dovrebbe
applicare alla politica monetaria, quando invece non si applica alle funzioni sopra
elencate.
👏👏👏
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