Chi ha creato il debito
pubblico negli anni, chiede Crudelia De Mon su twitter – cioè scusate, su X.
Il debito pubblico l’hanno
creato i governi, tutti i governi, perché la normalità per uno Stato è avere
conti pubblici in deficit. Ma NON perché i governi sono corrotti, inefficienti,
spreconi, incompetenti.
La normalità per uno
Stato è avere conti pubblici in deficit perché le economie crescono, e di pari
passo con la crescita i mezzi finanziari in circolazione devono aumentare. E il
deficit pubblico è uno dei due principali canali (l’altro è il credito privato)
tramite il quale questa crescita ha luogo.
Non è affatto indispensabile
che il deficit pubblico dia luogo a debito. Il deficit pubblico si attua
emettendo moneta. Questa moneta rimane in circolazione, e il debito pubblico
è un apprezzato strumento messo a disposizione della collettività per impiegare
la moneta stessa (che costituisce risparmio privato di chi la detiene). E’ un’opportunità,
non una necessità.
Non esiste nessun preciso
livello dimensionale del deficit e del debito pubblico che DI PER SE’
costituisca un problema. Il deficit può formarsi tramite spese e tasse mal
concepite. Il deficit di un particolare anno può essere eccessivo (o carente)
per dimensione. E’ eccessivo se l’economia è surriscaldata, è carente se l’economia
è depressa.
Ma non esiste alcun livello numerico che sia DI PER SE’, in qualsiasi circostanza,
eccessivo.
Idem per il debito
pubblico. Il debito pubblico può creare guai se (senza alcuna valida
motivazione economica) viene emesso in moneta straniera forte. Cosa scelleratamente
attuata dall’Italia a seguito dell’adesione all’euro.
Mentre il debito pubblico
in moneta propria è SOLO un (utile, non indispensabile) strumento di impiego
del risparmio privato.
Angela Giannoni: Non so più in che lingua dirlo che converrebbe affrontare qualsiasi tipo di sconquasso pur di uscire dall’euro.
RispondiEliminaO quello... o emettere Moneta Fiscale.
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