lunedì 6 maggio 2024

Il superbonus e le buche di Keynes

 

Sarebbe stato meglio utilizzare il superbonus per qualcosa di diverso dall’efficientamento energetico degli edifici ? questo si può senz’altro sostenerlo. Ma è una critica ben diversa rispetto a vaneggiare di un presunto “buco” che il superbonus avrebbe creato.

Ipotizziamo pure che il superbonus abbia incentivato una forma di spesa completamente inutile. Si tratterebbe, nel caso, di un’esemplificazione dell’apparente paradosso keynesiano: quando le risorse produttive sono fortemente inutilizzate, quando c’è carenza di domanda, produzione e occupazione, è ENORMEMENTE meglio pagare qualcuno per scavare buche e poi riempirle, rispetto a non far nulla, o peggio ancora rispetto a fare tagli e aumentare tasse per cercare di ridurre il deficit di bilancio pubblico.

Una volta di più, ricordiamo che la completa uscita degli Stati Uniti dalla Grande Depressione è avvenuta solo con la seconda guerra mondiale. Cioè con l’enorme aumento della spesa militare. Che sul piano economico è la forma di spesa più inefficiente che esista. E’ spesa distruttiva: spreco puro.

Il superbonus, l’emissione di Moneta Fiscale, ha permesso all’economia italiana di riprendersi molto più intensamente e rapidamente rispetto alle aspettative più ottimistiche. E non crea nessun buco. Problemi ci saranno solo se per rincorrere parametri di bilancio privi di qualsiasi logica si attueranno tagli di deficit. Quando invece è perfettamente possibile emettere nuova Moneta Fiscale, via via che quella esistente viene utilizzata.

Lasciate pure che i Monti, i Boeri, i Perotti, i Cottarelli, i Trezzi, le De Romanis, i Fubini, i De Bortoli delirino. La Moneta Fiscale funziona e deve diventare uno strumento permanente per l’attuazione delle politiche economiche necessarie al paese. Poi discutiamo sulle TIPOLOGIE di applicazione. Alcune sono migliori di altre. Discutiamo di TEMPISTICHE e di DIMENSIONI. Alcune sono più appropriate di altre. Ma non sogniamoci nemmeno per un istante di dar credito a chi da anni cerca di spingere l’Italia nella direzione sbagliata.

 

3 commenti:

  1. Luca Pieroni: La risma di persone che citi purtroppo hanno seguito e convincono anche persone che l'economia l'hanno studiata (il che non indica che l'abbiano capita) che il loro punto sia quello giusto. Come sempre mi stupisce non ci sia una voce che li stampi sia nei media sia nei politici sia fra gli economisti...

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    1. Fin'ora ho solo sentito dire che il superbonus è una cavolata, nessuno mi ha mai risposto cosa avremmo dovuto fare per smettere di pagare ristori alle aziende e cassa integrazione ai dipendenti. Alcuni hanno risposto opere pubbliche senza però conoscere le dinamiche e i tempi degli appalti. Anche per una rotatoria occorrono almeno 3 anni. Mi eccepiscono il po. te Morandi. Ma lì sono stati chiamati gli unici tre in Italia in grado di rifarlo e hanno lavorato tutti e tre. Nessun ricorso nessuna contestazione. Progetto fatto da Renzo Piano, chi li contesta?. Altri hanno detto che bisognava mettere 290 miliardi in ricerca e sviluppo, ma anche lì occorrono anni x spenderli e vedere il ritorno economico. Chi era in grado di fare partire subito i lavori? Le ville e i condomini. Prima le ville poi con calma i condomini perché anche quelli sono elefanti burocratici, tant'è che hanno dovuto cambiare la norma altrimenti neanche i condomini partivano e noi dovevamo partire subìto. Altrimenti altri 200 mld li avremmo spesi in ristori e casse integrazione con crescita pil zero.

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    2. Già, nel considerare le alternative spesso si trascura che sono anche rilevanti i tempi di attuazione.

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