Mi crea spesso un moderato divertimento leggere le spiegazioni che vengono date sugli andamenti del mercato azionario, e ancora di più le previsioni in merito a quanto potrà accadere nel prossimo futuro.
In queste ultime poche settimane si è diffusa l’opinione che il mercato USA, e in particolare l’SP500, potrebbe essere sul punto di una correzione al ribasso.
Il che è sicuramente possibile. Ma per quali motivazioni ? tra le più frequenti che vengono fornite, Trump potrebbe vincere le elezioni in USA. La guerra in Ucraina potrebbe durare ancora a lungo. La situazione in Medio Oriente potrebbe degenerare. Le banche centrali potrebbero non essere così aggressive come si pensa, o spera, nel ridurre i tassi. Oppure potrebbero esserlo per poi scoprire che l’inflazione rialza la testa. L’economia potrebbe indebolirsi.
Al che ovviamente non manca chi replica. Trump le elezioni potrebbe anche perderle. Ma poi in fondo quando ha vinto nel 2016 il mercato azionario ha poi fatto +30% in pochi trimestri. E la guerra in Ucraina potrebbe anche aver fine. E in Medio Oriente le cose potrebbero risolversi, o quanto meno non peggiorare. E i tassi d’interesse hanno, in ogni modo, avviato una discesa. E l’economia in definitiva cresce.
Insomma è vero tutto ma anche il contrario.
Il problema è che leggere queste “spiegazioni” è più divertente che utile.
Di sicuro c’è che
la borsa nel tempo sale
però non lo fa in linea retta
ogni tanto corregge
le date delle correzioni, e l’entità, non le può prevedere nessuno
però quando i valori sono alti e hanno corretto parecchio negli ultimi tempi, una correzione diventa più probabile nel breve termine: attenzione più probabile, non certa.
E adesso i valori sono alti.
Poi divertiamoci, se non abbiamo di meglio, a leggere le “spiegazioni”, le “profonde analisi”.
Basta non prenderle troppo sul serio.
Mentre le previsioni borsistiche di LUNGO termine sono invece affidabili. Ma lungo vuol dire almeno dieci anni, meglio venti.
RispondiElimina