Pochi giorni fa,
i Minibot sono tornati prepotentemente di attualità a causa della mozione, approvata dalla Camera con voto unanime, che impegna il governo a “sbloccare i
pagamenti della pubblica amministrazione verso professionisti e imprese agevolando
il meccanismo di compensazione tra crediti commerciali e debiti tributari”
tramite “la cartolarizzazione di crediti fiscali, anche attraverso strumenti
quali titoli di Stato di piccolo taglio”.
I Minibot sono
una forma di Moneta Fiscale, in quanto possono essere utilizzati per ridurre
pagamenti dovuti (in primo luogo a fronte di tasse) all’Erario. Da questo punto
di vista, c’è una chiara somiglianza con il progetto Certificati di Credito
Fiscale (CCF), che è l’argomento principale di questo blog.
Esistono però significative
differenze, che, anche rispondendo alla gentile sollecitazione di @bonnie379, cerco
qui di riassumere e chiarire.
Il progetto Minibot
propone di emetterli a favore di creditori della Pubblica Amministrazione, nonché
di detentori di crediti d’imposta. Questi creditori potrebbero accettare su
base volontaria (NON sarebbero obbligati) di convertire il loro credito in
Minibot.
Sostituirebbero
quindi un credito con tempi di realizzo incerti, con un Minibot che NON dà
diritto a rimborsi cash, ma può
essere utilizzato in qualsiasi momento per ridurre pagamenti, altrimenti
dovuti, all’Erario.
Qual è il
vantaggio ? che il Minibot potrebbe circolare ed essere utilizzato come
intermediario di scambio. Nessuno (salvo l’Erario stesso) sarà obbligato ad
accettarlo, ma presumibilmente l’accettazione sarà ampia, appunto perché in
qualsiasi momento il loro valore sarà garantito dalla possibilità di impiego (in
luogo di euro) nei rapporti con il fisco.
Sono quindi un
nuovo strumento finanziario, altamente liquido.
Tutto ciò
premesso, qual è l’impatto presumibile sul debito pubblico e sull’economia in
generale ?
E’ stato
frequentemente affermato che l’emissione del Minibot non ha impatto sul debito
pubblico, in quanto lo Stato, semplicemente, sostituisce una forma di debito
(commerciale o fiscale) con un’altra (il Minibot).
Se parliamo di “debito
pubblico” in senso del tutto generale, questo è vero.
Bisogna tuttavia
aver presente che ai fini dei trattati e dei regolamenti UE, la definizione che
rileva è il cosiddetto “Maastricht Debt”: che NON COMPRENDE né i debiti
commerciali del settore pubblico, né i debiti nati da rapporti fiscali che non
comportano pagamenti da parte dell’Erario (ma solo la possibilità di essere
utilizzati a compensazione di altri pagamenti).
Quando si parla
di Maastricht Debt, l’affermazione corretta è quindi un’altra: i Minibot non
incidono sul Maastricht Debt al momento
della loro emissione perché sostituiscono impegni NON compresi nel Maastricht
Debt con altri, anch’essi NON compresi.
Questo, al
momento dell’emissione. Tuttavia, che cosa accade se chi riceve i Minibot li
utilizza immediatamente per ridurre
pagamenti all’Erario ?
A
questo punto,
il Maastricht Debt aumenta, a causa della perdita di gettito.
E’ anche vero,
tuttavia, che l’utilizzo dei Minibot fa venir meno altri pagamenti che
successivamente dovrebbero essere effettuati (perché i debiti commerciali prima
o poi sono comunque da pagare) o altre perdite di gettito future (nel caso dei
Minibot emessi a fronte di crediti d’imposta utilizzabili, in futuro, in
compensazione, perché verrà meno quest’ultimo effetto).
L’effetto finale sul Maastricht Debt quindi è
neutrale. Transitoriamente, si può avere un effetto positivo o negativo, a
seconda del periodo medio intercorrente tra l’emissione e l’utilizzo dei
Minibot (da una parte), confrontato con il ritardo medio con cui i debiti
commerciali verranno pagati, o i crediti d’imposta verranno utilizzati in
compensazione (dall’altra).
Ad esempio:
emetto 10 miliardi di Minibot, 5 a fronte di debiti commerciali che sarebbero
stati pagati 180 giorni dopo, e 5 a fronte di crediti d’imposta che sarebbero
stati utilizzati in compensazione 360 giorni dopo.
I Minibot
circolano per 270 giorni, e a quel punto i loro detentori li utilizzano per
ridurre pagamenti all’Erario.
Fino al 180°
giorno, il Maastricht Debt è invariato.
Tra il 180° e il
270° giorno, il Maastricht Debt è più basso di 5 miliardi (l’Erario non deve più
pagare i debiti commerciali).
Tra il 270° e il
360° giorno, il Maastricht Debt è più alto di 5 miliardi (l’Erario perde 10
miliardi di gettito a causa dell’utilizzo dei Minibot).
A partire dal
360° giorno, tutti gli effetti si compensano (l’Erario non subisce più i 5
miliardi di perdita di gettito dovuti agli originari crediti d’imposta).
Bene. Ma i CCF in
che cosa sono diversi ?
I CCF sono
titoli che (come i Minibot) incorporano un credito fiscale utilizzabile in compensazione, cioè
per ridurre pagamenti verso l’Erario altrimenti dovuti, ma (e questa è una prima differenza) non a partire dalla
loro emissione bensì a partire da due anni dopo.
Hanno comunque
valore IMMEDIATO in quanto incorporano un diritto futuro certo.
Ulteriore differenza rispetto ai Minibot: non vengono
emessi a chi ha già un credito (commerciale o fiscale). L’emissione è fiat.
Consentono
quindi un’immediata immissione di potere d’acquisto supplementare nell’economia,
per le dimensioni necessarie ad avviare una forte ripresa, e indirizzata a una
serie di azioni, tra cui: integrazioni di redditi da lavoro, sostegno alle
fasce sociali disagiate, riduzione del cuneo fiscale, potenziamento degli
investimenti pubblici.
Il differimento
temporale tra emissione e utilizzabilità (i due anni sopra citati) dà tempo all’economia
di generare, grazie alla ripresa economica, gettito fiscale compensativo che,
al momento dell’utilizzo finale dei CCF, eviterà l’incremento del Maastricht
Debt (vedi a pag. 12-15 qui l’illustrazione delle ipotesi e dei meccanismi
operativi che lo garantiscono).
I CCF
restituiscono quindi all’Italia le leve operative necessarie per sviluppare un’adeguata
politica economica.
A questo fine, i
Minibot non sono sufficienti, in quanto:
PRIMO, la loro
dimensione è limitata dalla pre-esistenza di debiti commerciali e di crediti d’imposta
(che tra l’altro devono essere verificati e certificati, prima di poter
assegnare i Minibot); e
SECONDO, chi riceve
i Minibot non beneficia di un effettivo arricchimento patrimoniale, o di
reddito supplementare. Ha un effetto di anticipazione di liquidità, sicuramente
utile, ma non della stessa portata.
Per meglio chiarire
quest’ultimo punto: ricevere un Minibot oggi invece di euro tra alcuni mesi mi
può indurre in una certa misura a spendere di più, ma sicuramente non ha lo
stesso impatto di ricevere CCF senza
che in cambio venga meno nessun altro credito o diritto.
Per queste
ragioni, la strada per risolvere le disfunzioni dell’Eurosistema e per far
uscire l’Italia dalla depressione economica è il progetto Moneta Fiscale / CCF.
A mio modesto avviso i minibot restando nell'eurosistema verranno utilizzati per realizzare la flat tax e basta. In pratica effetto limitato e una tantum. Lei che ne pensa?
RispondiEliminaQuello che Borghi ha detto spesso è che la flat tax comporta l'eliminazione dei crediti d'imposta preesistenti, e assegnare in cambio Minibot potrebbe essere la modalità. Questo, in effetti, sarebbe un effetto molto limitato.
EliminaTuttavia, se il Minibot circola, ad ogni passaggio genera introiti fiscali e PIL.
RispondiEliminaSolo se e in quanto produce effetti espansivi, cioè alimenta spesa che altrimenti non verrebbero effettuate. Per i motivi spiegati nella parte finale dell'articolo, questo avverrà, ma in misura modesta.
EliminaHo la sensazione che comunque non verranno mai emessi, sia per i citati effetti intermedi sul bilancio e sia per probabile aumento rischio italexit. (Da ricordare che - come più volte ha detto Borghi - i minibot sono stati pensati innanzitutto per avere un sistema di pagamento cartaceo parallelo alle banconote in euro in modo da facilitare il ritorno alla lira.)
RispondiEliminaSembra più una roba che è stata messa nel contratto senza esser capita e giusto per far contento Borghi...
Beh, nel contratto comunque ci sono.
EliminaDomanda: ma i minibot cartacei sarebbero davvero cosi vitali in caso di italexit? Non si farebbe prima con delle carte elettroniche e moneta elettronica nel periodo di transizione?
RispondiEliminaPare anche a me. I problemi del breakup del resto non sono (se non marginalmente) la conversione valutaria, ma le turbolenze di mercato finanziario e i contenziosi giuridici.
EliminaPino Cabras deputato del M5S ha detto che ci sará una proposta del M5S sui CCF in affiancamento ai Minibot, i due strumenti fiscali possono coesistere o rischiano di ostacolarsi a vicenda?
RispondiEliminaPossono tranquillamente coesistere ed anzi "sinergizzarsi" gli uni con gli altri. Vedi anche il post del 9.12.2017.
EliminaPino Cabras deputato del M5S ha detto che ci sará una proposta del M5S sui CCF in affiancamento ai Minibot, i due strumenti fiscali possono coesistere o rischiano di ostacolarsi a vicenda? (Anonimo )
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magari fosse..sarebbe l'ideale. Posto che il Borghi lo sa benissimo ..ricordo in un video , un intervista di qualche tempo fa (se non erro byoblu ) alla domanda di come aveva elaborato i mini bot..Borghi rispondeva che era stato il risultato di uno studio sulle diverse proposte di cosiddette "monete parallele " e affini ..e citava come esempio chiaramente i CCF di Marco Cattaneo . Il Borghi conosce benissimo la differenza tra mini bot e CCF e secondo me sa benissimo che servono anche i secondi in "sinergia" reciproca come giustamente scrive il Dott. Cattaneo. A mio parere il problema sta che è già problematico il fare passare i mini bot (sarebbe un passo avanti che prepara poi il terreno ai CCF ) sbattere di colpo i mini bot + CCF ...è una cosa grossa ….e non so le reazioni .
Una cosa: a me sembra strano che il PD e gli altri dell'opposizione abbiano votato "per sbaglio " (può darsi anche ) compreso Padoan. Però mi sembra strano ..che non ci sia stato un' escamotage e "di fatto " siano tendenzialmente d'accordo per i mini bot come misura utile ?..è una cosa che sto pensando io, magari sbaglio.
Se comunque il M5s intende spingere per i CCF (cosi come proposti da Cattaneo/Zibordi ) in sinergia con i mini bot...fa un ottimo passo (non ne hanno azzeccata una sin ora : premetto che io ho votato Lega e in sede elettorale ho tirato una monetina testa/croce con Fratelli d Italia..è uscita Lega ed ho votato per me una fa l'altra . Non voterei mai e poi mai M5s ….(piddini e comunisti , anche se alcuni elementi all'interno del movimento sono in gamba..ma la stragrande maggioranza è scarto politico ..ex comunisti&affini ..insopportabili ;-) .
Mi auguro che portino avanti la proposta ..è un ottimo imput.
L'isolano
Se comunque il M5s intende spingere per i CCF (cosi come proposti da Cattaneo/Zibordi )…
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tempo fa se non ricordo male proposero dei simil CCF ma "limitati " al settore edilizio ….se non erro.
Una cosa: a me sembra strano che il PD e gli altri dell'opposizione abbiano votato "per sbaglio " (può darsi anche ) compreso Padoan. Però mi sembra strano ..che non ci sia stato un' escamotage e "di fatto " siano tendenzialmente d'accordo per i mini bot come misura utile ?..è una cosa che sto pensando io, magari sbaglio. (post precedente )
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poco fa ho visionato questo video di Byo Blu con Pino Cabras (molto conosciuto da queste parti perché è della mia città ) ..ove spiega perché prima i Piddini hanno votato favorevolmente e perché poi hanno ritrattato..e sempre il Cabras (m5s) propone i CCF affiancati ai Mini Bot.
il video
https://www.youtube.com/watch?v=ZRkqhnK2nOo
L'isolano
https://www.youtube.com/watch?v=ZRkqhnK2nOo
RispondiEliminaHo estrapolato dal video l'intervista a Pino Cabras: cita anche Marco Cattaneo...nell'interviste non dice nulla di nuovo, è un molto semplificato (ma chiaro ) riassunto molto in sintesi del discorso che si fa qua….
Pino Cabras, deputato Movimento 5 Stelle.
Domanda: A Montecitorio martedì 28 maggio è stata votata
all'unanimità una mozione che impegna il Governo
a sbloccare il pagamento dei debiti
della Pubblica Amministrazione
verso imprese e professionisti.
Ci può spiegare in cosa consiste e perché
c'è stata una successiva marcia indietro
di alcune delle forze di opposizione?
Pino Cabras : Sì, è stata una mozione
(come si usa dire) bipartisan.
Maggioranza e opposizione l'hanno votata insieme
ed è stata oggetto anche di un lavoro di limatura,
di discussione preventiva in modo
da rafforzare al massimo l'impatto
di questa proposta rivolta al Governo affinché
si attivi per risolve un annoso problema:
quello dei debiti della Pubblica Amministrazione.
Stiamo parlando di decine e decine di miliardi
che sono rimasti congelati e in questo modo
non vengono distribuiti a chi ha fornito
dei servizi di vario tipo
verso la Pubblica Amministrazione.
E nella proposta c'è un elemento che si ricollega
al programma di governo, al contratto che
è stato firmato un anno fa.
E si apre la possibilità di emettere dei
piccoli Titoli di Stato (i cosiddetti Minibot)
che permetterebbero di circolarizzare
questi crediti di tanti cittadini nei confronti
della Pubblica Amministrazione e funzionerebbero
in pratica come un potere di acquisto
che diventa quasi una moneta.
Ecco, quando è emerso più chiaramente
questo elemento da parte del PD c'è stato
un momento di panico perché stavano approvando
qualcosa che andava contro 10 anni di austerity
e quindi hanno deciso di fare
un nuovo ordine del giorno.
Un nuovo ordine del giorno in cui tenteranno di dire:
«Questa cosa non s'ha da fare».
Perché il Partito Democratico afferma,
invece che creerebbero un nuovo debito?
Sì, però questa è un'assurdità
perché non sono nuovo debito:
sono debito già esistente.
Sono debito della Pubblica Amministrazione
(che è un cattivo pagatore)
nei confronti di cittadini e imprese.
E allora non c'è la produzione di nuovo debito,
quindi non hanno capito prima
e non hanno capito adesso, mi viene da dire.
Posso spiegare un'altra misura che adesso
proporrò e che è collegata a questa dei Minibot:
è una forma di cartolizzazione anche questa.
Saranno proposte da parte mia e di altri parlamentari
(deputati e senatori), saranno proposte delle misure
che si chiamano "Certificati di credito fiscale".
In sostanza sono degli sconti fiscali differiti.
I cittadini o le imprese riceveranno questi
sconti fiscali, ma non scatteranno quest'anno,
quindi l'effetto sul gettito fiscale
non sarà immediato, bensì fra due anni.
Questo dà il tempo a questi crediti,
che nel frattempo possono circolare
fra chi è disposto ad accettarli, dà il tempo di generare
una sorta di potere d'acquisto aggiuntivo
e quando ci sarà un minore gettito dello Stato
fra due anni, in realtà da un'altra parte
ci sarà un maggiore gettito perché questo
tipo di intervento rianimerà l'economia.
Questa è la grande scommessa
che vogliamo proporre.
(continua )
(Segue )
EliminaSu Byoblu Marco Cattaneo, in un video dal titolo
"Come superare l'Euro con la moneta fiscale"
spiega come i Certificati di credito fiscale potrebbero
essere un metodo ancora più veloce dei Minibot
per dare una boccata d'ossigeno
al sistema economico italiano.
Allora, non so se abbia detto:
«Superare l'Euro»,
perché non credo che l'obiettivo di Cattaneo
sia quello e in ogni caso i Certificati di credito fiscale
non hanno lo scopo di minare le basi dell'Euro.
Anzi, io presenterò la proposta chiamandola forse
in modo ironico, ma in modo in realtà convinto:
"Operazione salva-Euro".
Perché l'Euro può continuare a esistere,
non è una moneta di cui possiamo
dismettere l'abito facilmente sebbene
non sia stata funzionale in questi anni.
I Certificati di credito fiscale colmano
quello che l'Euro non riesce a raggiungere
e cioè quel potenziale che c'è nell'economia italiana
e che c'era prima della crisi del 2008,
che può essere raggiunto con
una moneta che non sia un debito.
E il Certificato di credito fiscale,
non essendo un debito
(e lo dice l'Eurostat),
permette di colmare questo potenziale
del sistema economico italiano.
Cosa ne pensa della proposta di Micalizzi
di utilizzare la Cassa Depositi e Prestiti
per acquistare BTP a un prezzo scontato in modo
da bypassare gli effetti deleteri dello spread?
Allora, ci sono delle possibilità di istituti
finanziari pubblici che sono previste
negli stessi trattati europei e che l'Italia
non ha utilizzato abbastanza.
Quindi questo è un filone su cui dovremo
al più presto esplorare tutte le possibilità.
C'è un'altra proposta di Micalizzi che mi trova
concorde: è l'idea che occorra distinguere
quella parte di debito pubblico italiano che è detenuta
da Banca Centrale Europea e Banca d'Italia.
Si tratta in tutto di 700 miliardi di Euro
che non producono nulla dal punto di vista
della circolazione dei Titoli e che però incidono
sull'ammontare complessivo del debito,
è una specie di macigno che viene
sempre conteggiato per dire:
«Non state rispettando il rapporto
fra debito e Prodotto Interno Lordo».
Quella parte si può trasformare facendo un'operazione
come la devitalizzazione di un dente.
Cioè, rimane lì, è una presenza,
però non produce più quell'effetto
che in fondo è inutile nella valutazione
dell'economia italiana.
Riguardo ai rischi di manipolazione speculativa
da parte delle agenzie di rating cosa ne pensa
della proposta di Nino Galloni di creare
un'agenzia di rating italiana proprio per evitare
il rischio di declassamento strumentale?
Beh! È un problema storico importante questo delle
agenzie di rating perché la Banca Centrale Europea
fa dipendere tantissime decisioni che poi
incidono sulla vita di centinaia di milioni
di persone dal giudizio espresso da agenzie
che sono private, che non sono residenti in Europa,
ma rispondo a esigenze diverse di una finanza apolide,
lontana dall'Europa e che quindi non hanno
nessun contatto con il bene comune,
con l'interesse pubblico.
Credo che questo problema se lo stiano ponendo
un po' tutti: se lo pone la Russia e anche la Cina
che ha fatto qualcosa di analogo
a questa proposta di Galloni.
Non so se l'Italia da sola possa farla,
io credo che sarebbe già importante
sganciare certe decisioni, che alla fine producono
un danno enorme nel giro di breve tempo,
dai meccanismi speculativi che affidano
alle agenzie di rating la nostra sorte finanziaria.
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Pino Cabras, deputato del M5S, dice in un recente video su Byoblu spiega qualcosa sui minibot e dice anche che sta per presentare la proposta sui CCF.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ZRkqhnK2nOo
Dino
Mi spiega secondo la sua "visione del mondo" che cosa legittima l'occupazione USA di: Australia, Canada, Regno Unito e Francia che sono sempre stato alleati degli USA, e perché i presunti "LIBERATORI" non ammettono ufficialmente di aver creato un Impero, non sarebbero più coerenti ???
RispondiEliminaLuca il PATRIOTA
…Tutto perfetto, tutto bene ciò che finisce bene……ma non è il nostro caso, meglio il caso italiano…..e non finisce bene per niente!
RispondiEliminaPer come la vedo io molto, molto nera…..in altre parole poco ortodosse “aria fritta”. E…sì perché sempre un gran bel quadro…ma non si arriva mai alla risoluzione drastica per evitare di finire come la Grecia….e mi si strappa l’anima, quando ci penso! Ormai tutti i liberi canali: Pandora, Byoblu SocialTv InfromalTVSocial, giusto per citare i più visti e in tutte le conferenze che si organizzano in giro per l’Italia con dotti economisti italiani e stranieri…anche un tedesco ovviamente illuminato dicono la stessa identica cosa: uscire subito dalla UE. Ristampare la propria moneta, certamente con un altro criterio, riappropriarsi della propria sovranità, dignità e denunciare coloro che hanno portato in questo caso il nostro, l’Italia a un punto di non ritorno se non c’è la volontà di mettere la parola fine. La Giustizia Italia può giudicare e arrestare un traditore della Patria….non può però intervenire in nessun modo sulla UE. La riforma totale della giustizia, italiana che è stata da troppo tempo lasciata in mano a giudici corrotti figli di quei sessantottini….infatti il sessantotto in Italia non è mai finito! Infine chiudere le frontiere terra-mare espellere tutti i clandestini e tutti gli stranieri che sono qui con un permesso di soggiorno anche se rinnovato annualmente, TUTTI. Non lavorano, non studiano, sono agli angoli dei negozi a chiedere l’elemosina, mettendo in grave imbarazzo i gestori….per il continuo calo di clienti, arrestare chi ce li porta e li sostiene sul suolo italico, anche se preti o/e cardinali e feccia di genere, far pagare allo Stato del vaticano tutti gli oneri che paga il Popolo sovrano allo Stato italiano. Mini bot -CCf tutta fumo … non si risolvono così i gravissimi problemi italiani che da ben 20 anni subisce il Popolo con conseguenze disastrose, senza che qui le elenchi, incancrenitesi in modo incontrollato dal 2010 al 2017.
I 5S hanno perso paurosamente le elezioni europee inutili tra l’altro….ma è un termometro della situazione… toccherà anche alla Lega, se continuare a non parlare più della uscita dalla UE e girare la testa dall’altro lato è inevitabile…..
CCF tutto fumo ? i CCF sono totalmente in grado di eliminare le disfunzionalità dell'euro e di risolvere la crisi.
Eliminaio è già da anni che non credo al break up proposto sia da Bagnai e altri, è spero in altre forme sostitutive in particolare i CCF (i mini bot sono un ottimo anticipo per poi introdurre i CCF ). Non vorrei mi crollasse questa speranza ...cioè non vorrei che riuscissero a trovare un escamotage ed impedirli..
EliminaSe adesso i Mini Bot si facessero è una sonora smentita a cio che hanno detto Draghi & affini (tutto un mass mediatico main stream eurista lo afferma ). Spero bene...evidente che il cosiddetto deep state e tutto un assetto istituzionale ufficiale e certo establishment internazionale finanziario (da Mattarella alla Banca d'Italia ai "mercati " ) si oppone...
Ma si devono veramente arrampicare sugli specchi per "giustificare" la loro opposizione. La battaglia è difficile, ma non ho perso fiducia, anzi...
EliminaCome ha fatto la Cina in 40 anni a eliminare quasi completamente la povertà in un paese di 1,4 miliardi di persone, diventare la 1a Potenza Mondiale col più grande mercato interno del mondo, sviluppare tecnologie superiori e a prezzi più bassi dei concorrenti come i cellulari Huawei, i pannelli fotovoltaici, Internet 5G e presto l'auto elettrica ? Come ha fatto a impossessarsi di una enorme parte del debito pubblico USA ? Tutto merito del CAPITALISMO DI STATO e dello sfruttamento del POTENZIALE DEMOGRAFICO o anche della VOLONTÀ, MOTIVAZIONE, DETERMINAZIONE e AMBIZIONE di DOMINIO del MONDO ? Perché per me: il successo di un uomo è direttamente proporzionale alle sue ambizioni.
RispondiEliminaLuca il PATRIOTA