mercoledì 24 aprile 2024

Come “ragionano” gli euroausterici

 

Marco Cattaneo: con la lira competevamo senza problemi.

Euroausterico: competevamo con le svalutazioni competitive.

Marco Cattaneo: competevamo con il corretto livello di cambio, sulla base dei nostri fondamentali.

Euroausterico: abbiamo avuto 15 anni per migliorare i nostri pessimi fondamentali.

Marco Cattaneo: se questi (presunti) “pessimi fondamentali” ti rendono poco competitivo, l’ULTIMA COSA DA FARE, LA PIU’ CRETINA, è agganciarti a una moneta più forte della tua.

Euroausterico: di migliorare i fondamentali non se ne parla proprio, eh ?

Marco Cattaneo: ammesso che fossero pessimi (non lo erano ma fa niente) in che modo fissare il cambio dovrebbe essere d’aiuto nel conseguire questo miglioramento ?

Euroausterico: svalutare equivale a barare.

Marco Cattaneo: allora sarebbero tutti “bari” meno la Svizzera, perché negli ultimi ottant’anni tutte le monete si sono svalutate rispetto al franco.

Euroausterico: tante cose hanno come discriminante la quantità. Alcuni farmaci sono curativi in piccole dosi ma diventano doping o droghe in dosi differenti.

Marco Cattaneo: ovviamente se le chiedo qual è livello oltre il quale si passa dalla dose “curativa” a quella “dopante” lei non ha la minima idea di cosa rispondere.

Euroausterico: non in 140 caratteri…

Marco Cattaneo: ma neanche in 140.000. Mi mandi pure un paper.

Non è arrivato, il paper. Penso che lo aspetterò a lungo.

2 commenti:

  1. Cristian D'avola: Con l’euro non è la Germania ad avere una moneta svalutata per i suoi fondamentali?dunque in questo caso non è il paese teutonico che bara?questo euroausterico non lo comprende?comunque il discorso è molto più articolato perché non si tiene conto di una serie di fattori dell’euro,non è una moneta comune ma è unica e solo un blocco dei cambi,non ha una BC come tutte le altre economie ecc.ecc.dunque e stortura monetaria,correttivi o no è una cosa che non può funzionare.

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  2. Antonello Climan: Al netto di qualsiasi discorso, incluso quello appena riportato, che per quanto mi riguarda non fa una piega, bisogna in estrema analisi guardare i risultati. Dopo 30 anni di tracollo il risultato è palese, l'Italia e soprattutto gli italiani sono stati fortemente penalizzati. Che sia perché noi non siamo capaci (auto-razzismo ridicolo e demenziale che comunque non inficia sulle conclusioni), che sia perché non funziona, possiamo serenamente dire che per il nostro Paese l'euro non va bene.
    Anticipo l'idiozia dell'euroausterico che certamente sarà capace di affermare che senza l'euro sarebbe andato peggio e che senza l'euro andrà ancora peggio, qualunque sia il tracollo che avremo con l'euro. Fondamenti scientifici a questa affermazione sentita più volte? Nessuna ovviamente.
    Chiudo dicendo che ho ascoltato e letto le varie previsioni di Monti, Letta, Draghi, Zingales, ecc.. dopo anni hanno puntualmente fallito, questo è ciò che conta. Sarebbe anche il caso di chiederne conto.
    Riguardo a noi, se vediamo che tutti gli euroausterici hanno miseramente fallito le loro previsioni (100% di fallimento constatato) mentre gli euroscettici (tipo Stiglitz) hanno puntualmente avuto ragione, forse qualche domandina semplice dovremmo anche pur farcela.

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