venerdì 15 luglio 2022

La moneta sovrana non risolve tutti i problemi ma


Siccome l’euro lo usano 19 paesi (dal 2023, 20 con la Croazia, good luck) e una duecentina di altri invece no, ovviamente tra gli altri 200+ qualcun altro ha qualche problema (di tipo economico, s’intende) pur disponendo della propria moneta.

Per cui ogni giorno si leggono articoli e commenti che parlano caso per caso dell’Argentina o della Turchia o del Venezuela o di qualcun altro e pensano di dire qualcosa d’intelligente formulando domande retoriche tipo “ma come ! guarda qui ! come lo spiegano questo i sovranisti ?”.

Caso per caso, le spiegazioni dei guai di questi paesi ci sono (vedi ad esempio qui e qui) e guarda un po’ tendono a ricollegarsi all’utilizzo di una moneta straniera. Mi preme però sottolineare un fatto molto più elementare ma non per questo sufficientemente compreso.

Usare la propria moneta è in primo luogo una questione di AUTODETERMINAZIONE NAZIONALE.

Con la MIA moneta, ho spazio per condurre politiche economiche decise e gestite DA ME, DI MIA INIZIATIVA.

Se invece uso una moneta che non emetto, che non gestisco, e che è sopravvalutata rispetto alle condizioni della mia economia, DIVENTO DIPENDENTE DA DECISIONI PRESE ALTROVE.

Se decido da solo sforzandomi di fare il mio interesse, posso sbagliare, certo, ma con ogni probabilità sono in grado di cambiare rotta, di correggere il tiro, e di superare tutta una serie di problemi.

Nell’altro caso, le decisioni mi vengono invece IMPOSTE DALL’ESTERNO. E chi sta all’esterno ha la non simpaticissima ma umana e comprensibile, e comunque inevitabile, tendenza a perseguire i SUOI interessi, e non i miei.

Per cui magari, guarda un po’, una situazione economica negativa dura da anni e anni, i “suggerimenti” provenienti dall’esterno non la risolvono, e più si cede potere meno le cose funzionano, e più qualcuno pretende che sia necessario cederne ancora di più.

Stiamo parlando della storia italiana degli ultimi 20-25 anni.

Una storia brutta, sgradevole, insensata, alimentata da avidità e ipocrisie.

Più brutta di quanto mi aspettassi quando è stato introdotto l’euro. E non mi aspettavo niente di buono.

6 commenti:

  1. Giampaolo Zanaboni: Se dipendesse dalla moneta il fatto di avere un'economia fiorente, saremmo tutti ricchi.

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    1. No, perché con la tua moneta puoi fare cose sbagliate. Però DECIDI TU. Senza la tua moneta decidono gli altri. Ed è ingenuo pensare che decidano per il tuo bene.

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  2. Tutto giusto, il problema è che , nonostante i suoi lodevolissimi sforzi per suggerire soluzioni e scuotere le coscienze,non se ne verrà mai fuori perchè le nostre classi dirigenti sono contente di farsi dettare gli ordini dall'esterno.La politica sta sopra all'economia, e chi sta su, indipendentemente dal colore ( che poi non sono neanche più colori, ma fazioni ) ha assunto e propagandato la logica dell'Italia come un protettorato di USA (politica estera) ed UE (politica economica).

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    1. Le nostre classi dirigenti sono contente in quanto sono vendute. Ma non è sempre andata così, e prima o poi andrà diversamente.

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  3. Ma vent'anni di stabilità economica efinanziaria non bastano a considerare l'euro un grande vantaggio e non una iattura? Qualcuno non ricorda il periodo di grande inflazione dagli anni 70 in poi?

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    1. No perché sono stati vent'anni di mancata crescita. E l'inflazione degli anni 70 l'hanno fatta gli oil shocks: adesso che abbiamo problemi simili (con il gas) si vede che l'euro non protegge neanche dall'inflazione.

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