martedì 23 agosto 2022

L’euro dà “sicurezza” ???


Ogni tanto qualcuno racconta ancora la favola secondo la quale la scelta di entrare nell’euro sarebbe stata prodotta da un do ut des tra competitività e sicurezza. 

Sì, certo, è l’argomentazione, nell’euro l’Italia non ha più potuto compensare le differenze di inflazione con i riallineamenti del cambio, ma in contropartita ha ottenuto “una moneta più stabile e più sicura”.

Che qualcuno ci credesse negli anni Novanta, posso (a fatica) capirlo. Che qualcuno in buona fede lo ripeta oggi, si spiega solo ipotizzando il proverbiale metro cubo di mortadella sugli occhi.

Ma quale sicurezza pensi di acquisire convertendo un debito nella TUA moneta – un debito che puoi rifinanziare a tuo piacimento in qualsiasi momento, un NON debito in realtà – con un debito VERO, in moneta straniera forte ?

Metti la tua politica economica nelle mani di soggetti esterni, che hanno interessi divergenti rispetto ai tuoi. Ti esponi alla speculazione dei mercati finanziari.

E, come si sta vedendo da un annetto in qua, non ottieni neanche protezione contro l’inflazione esogena, quella più insidiosa, che proviene da problemi di approvvigionamenti, di forniture, di scarsità di materie prime.

L’euro ha reso l’Italia dipendente, debole e INSICURA.

E non esisteva nessuna, ma proprio NESSUNA, ragione economica sensata per infilare l’Italia in questo disastro.

S’intende, nessuna ragione economica sensata dal punto di vista del paese nella sua globalità: tutto un altro discorso vale riguardo a una serie di soggetti esterni al paese, nonché di particolari gruppi d’interesse interni.

10 commenti:

  1. Nel frattempo, tra oggi e domani questo blog raggiunge i due milioni di visualizzazioni. Grazie a chi continua a seguirmi !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stefano Sylos Labini23 agosto 2022 alle ore 09:28

      Complimenti Marco ! Stai facendo un lavoro enorme e di alta qualità

      Elimina
    2. Grazie,ci aiuti a capire! è importante, per noi tutti che non siamo specialisti,il lavoro che fai.

      Elimina
    3. Sono Maurizio Zappanico non ero riuscito a firmare

      Elimina
  2. Luigi Secchi: Domanda leggermente off topic, ma non tanto (dato che l'euro in questo momento si sta rivelando una ciofeca di moneta rispetto al dollaro (?) ): Secondo lei, la BCE per contenere il ribasso eccessivo dell'euro dovrà alzare i tassi di interesse più del previsto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Data la situazione dell'economia eurozonica, anche alla luce del problema gas russo, sarebbe assolutamente un autogol. Detto ciò non escludo nulla, UE e BCE sono specialisti in autogol, più di Comunardo Niccolai 😁

      Elimina
  3. Ognuno è libero di credere come vuole. Io rispetto tutti.
    Però all’interno vedo tanti sogni che poi si scontrano con quasi 2.800 miliardi di debito pubblico ed un rapporto debito-Pil che è al 160%.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è esattamente il principale motivo per cui non bisognava entrare nell'euro. Quel debito non avrebbe creato NESSUN problema se fosse rimasto in lire. Ed è anche il motivo per cui la soluzione del problema è quella di cui parla questo blog: emettere Moneta Fiscale.

      Elimina