venerdì 28 aprile 2023

Il patto di stabilità UE è riformabile ?

 

Il patto di stabilità UE è certamente riformabile e può essere reso sensato, ma solo se prima o poi ci si renderà conto che effettivamente i debiti degli Stati sono un problema e vanno ridotti, ma SOLO per quanto concerne i debiti da rimborsare in MONETA STRANIERA.

E, in aggiunta a ciò, quando si riconoscerà che l’euro – non essendo emesso da nessuno Stato – è PER TUTTI una moneta straniera.

Il debito in moneta straniera espone chiunque al rischio di non riuscire ad approvvigionarsi della moneta necessaria a rimborsarlo.

Il debito in moneta propria (emessa dallo Stato “debitore”) per definizione NON comporta questo rischio.

Un patto di stabilità sensato può essere impostato su obiettivi di riduzione del debito pubblico in moneta straniera, MA SOLO A CONDIZIONE CHE ogni Stato che lo ritenga necessario / opportuno disponga di un mezzo alternativo di finanziamento della spesa pubblica e dell’economia.

Anche mantenendo l’euro in essere, questo mezzo alternativo esiste, ed è la Moneta Fiscale.

Ogni Stato dell’eurozona può emettere e gestire Moneta Fiscale in modo da conseguire appropriati obiettivi di piena occupazione, di stabilità nel livello dei prezzi, e di equilibrio nei conti con l’estero.

I parametri numerici e i “percorsi di rientro” previsti dai trattati UE e dal progetto di riforma del patto di stabilità attualmente in discussione scontentano tutti e non risolvono nulla, perché ignorano la reale natura del problema.

 

2 commenti:

  1. Luca Pieroni: Come non concordare? La storia dice che tutte le parametrizzazione esterne prima o poi sono collassate. L'euro non è stato seguito dalle dovute armonizzazione politiche e fiscali (come forse era nelle idee) dando origine ad un sistema non organico (non saprei definire cosa... non è neppure un sistema realmente federale...). Quindi o si mette mano o salterà. Potrebbe essere una alternativa interpretare l'euro come una "moneta nazionale"(ancorché emessa da terzi) con le implicazioni di cui sopra?

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    1. Il problema è proprio l'"emessa da terzi". Mette in mano a soggetti esterni la gestione della politica economica.

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