Ma è così difficile far ragionare chi si preoccupa del “finanziamento del deficit” e del “drenaggio di risorse finanziarie che rischiano di non lasciare spazio agli investimenti produttivi” ?
Preoccuparsi di questi “problemi” equivale a credere che le economie funzionino ancora in regime di “moneta-merce”, di cui l’esempio classico è il gold standard.
Se l’unica moneta esistente fosse l’oro, lo Stato naturalmente non potrebbe metterla in circolazione in quantità superiore alle riserve aurifere che possiede. E se non le avesse, dovrebbe farsele prestare da qualcuno.
Ma il regime aureo è scomparso totalmente dal mondo nel 1971, con la fine degli accordi di Bretton Woods.
Oggi, quando lo Stato fa deficit, cioè quando spende più di quello che tassa, NON ha il problema né di “reperire risorse finanziarie” né di “drenare risorse che altrimenti verrebbero utilizzate per altri impieghi”.
Al contrario. Lo Stato, spendendo più di quanto tassa, IMMETTE risorse finanziarie nel sistema privato.
Se esagera, può sorgere un problema di inflazione. Ma il finanziamento del deficit non è MAI un problema.
Si pretende che lo sia solo perché lo Stato si impone limitazioni prive di senso economico, al punto di demandare l’emissione di moneta a banche centrali “indipendenti” (da che cosa ? dal controllo democratico) o, nel caso della BCE, addirittura sovranazionali.
Il finanziamento del deficit pubblico è semplicemente
un problema inventato ad arte. Allo scopo di strumentalizzarlo e di limitare la
sovranità popolare su una funzione fondamentale per la corretta gestione dell’economia.
Domenico Preziosi: la tua analisi mette in luce contraddizioni importanti del sistema attuale, ma la difficoltà nel convincere chi la pensa diversamente spesso deriva non solo dalla comprensione economica, ma anche da convinzioni politiche e culturali radicate.
RispondiEliminaRagionamenti che non fanno una grinza!!
RispondiEliminaMa poi ci sono le TV mainstream e i giornaloni mainstream , online e quelli con supporto cartaceo , che giocano spesso e volentieri a iniettare paure finanziarie al corpo sociale pur di reggere il moccolo alle oligarchie eurocratiche, ecco due esempi emblematici recenti, arrivano!
https://www.money.it/chi-sono-i-creditori-dell-italia-ecco-chi-controlla-il-nostro-debito-pubblico
PS è del 30 novembre 2024
https://www.money.it/la-bce-stacca-la-spina-ai-btp-lagarde-annuncia-la-data
PS è del 4 novembre 2024
insomma, la solita solfa propagandistica tanta cara alle oligarchie eurocratiche: l'Italia ha un debito pubblico altissimo ed è cosa buona e giusta che la BCE punisca come e quando gli piace l'Italia sul debito pubblico che altrimenti diventa poi insostenibile, e per giunta ancora tanti ci credono, vero è però come ha detto lei in altro suo recente articolo che sempre più persone stanno prendendo consapevolezza che il debito pubblico italiano è un falso problema ma purtroppo ancora non fanno massa critica perchè non hanno rappresentanza politica, ma quei tanti che ci credono , perché ci credono ancora?
Un interessante risposta articolata:
https://www.sovranitapopolare.org/2021/12/23/perche-le-persone-accettano-e-supportano-il-sistema-sociale-che-le-opprime-una-prospettiva-psicologica/
Integrazione.
EliminaItalia “popolo di ignoranti”, UE destinata allo sfascio. L’allarme nel report Censis
di Laura Naka Antonelli per Money.it
6 Dicembre 2024
Il quadro presentato dal Censis presenta un’Italia in cui si incrina la fede nell’europeismo e nell’atlantismo. Non solo. Siamo un “Paese di ignoranti”.
Proseguimento:
https://www.money.it/Italia-popolo-di-ignoranti-UE-destinata-allo-sfascio-L-allarme-nel-report-Censis
Breve commento
Vuoi vedere che se la maggioranza degli italiani fosse risultata convintamente europeiste ed atlantista, l'Italia non sarebbe risultata un paese di ignoranti?
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina!
D'altronde il CENSIS era quello che nel 2018 accusava gli italiani di "Sovanismo psichico":
https://www.quotidiano.net/cronaca/rapporto-censis-2018-c59cca4a
Insomma, CENSIS sempre a reggere il moccolo ai potentati euro atlantici che telecomandano i politicanti italiani dell'arco parlamentare in tutto e per tutto, e si credono pure dei grandi cervelli, aoù , sò soddisfazioni.......!!