lunedì 26 dicembre 2022

Riconoscenza e reciproco interesse

 

Di tanto in tanto mi viene voglia di scrivere qualcosa su temi che non hanno un granché a vedere (ma forse un po’ sì ?) con la macroeconomia.

Dice un proverbio: “non fare mai del bene al prossimo se non pensi di poter sopportare il peso della sua ingratitudine”. Un pochino cinico forse, ma spesso e volentieri vero.

Il prossimo non è necessariamente riconoscente per quanto di buono hai fatto per lui in passato. O magari lo è a chiacchiere, ma non va oltre quelle.

A volte è addirittura irritato nei confronti del benefattore, perché fa fatica a riconoscere di dovere a qualcuno certe condizioni favorevoli da cui ha tratto profitto.

La maniera migliore per trarre beneficio dalla conoscenza di qualcuno a cui hai fatto del bene in passato, e da cui oggi hai bisogno di qualcosa, è forse la seguente.

Cerca di proporgli la cosa di cui hai bisogno proponendola in termini – e se appena possibile non solo a parole, ma nella sostanza – che diventi un progetto interessante anche per lui / lei.

Naturalmente questo è vero in generale. Allora, che vantaggio c’è nel parlarne a chi ti deve (ti dovrebbe) riconoscenza ?

Il vantaggio – non decisivo ma importante – è che quanto meno ti darà ascolto. Il che non sarebbe scontato se la tua proposta cercassi, tu, di formularla a qualcuno che non ti deve nulla (e magari neanche ti conosce, quindi c’è pure il problema di riuscire a parlargli).

Non è molto, ma è un punto di partenza. Che non garantisce il risultato, ma quantomeno crea una possibilità.

 

3 commenti:

  1. Raffaele Corsaro; Il fatto è che non è la razionalità a guidare gli uomini quindi, caro Marco Cattaneo è sempre difficile fare il pescatore di anime come fai tu con molto impegno e generosità. Per quel che mi riguarda ti devo molto e i tuoi post mi hanno fatto capire molte cose. Quindi spero che resisterai in questa tua opera, e comunque ti ringrazio di cuore. Buone Feste.

    RispondiElimina
  2. Cio' che a mio giudizio da valore inestimabile al web è proprio l'inutilita' del requisito fondante la sua considerazione ... si sta' su questo blog proprio per "riconoscenza anonima e disinteressata" senza poter contraccambiare se non con poche e semplici righe di stima e ringraziamento

    RispondiElimina