Tutti contenti per la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon. Però, siccome senza un po’ di polemica non ci si diverte, nei giorni successivi si è parlato parecchio dell’assenza di rappresenti istituzionali / governativi italiani in occasione della finale.
Una constatazione però non l’ho letta, ed è tuttavia (mi sembra) pertinente.
Non è che domenica scorsa ci sia stata la prima finale Slam con presenza italiana degli ultimi anni. In effetti dal 2010 in poi se ne sono viste non poche:
Francesca Schiavone, Roland Garros 2010 (vinta).
Francesca Schiavone, Roland Garros 2011 (persa).
Sara Errani, Roland Garros 2012 (persa).
Flavia Pennetta, US
Open 2015 (vinta).
Roberta Vinci, US Open 2015 (persa).
Matteo Berrettini, Wimbledon 2021 (persa).
Jannik Sinner,
Australian Open 2024 (vinta).
Jasmine Paolini, Roland Garros 2024 (persa).
Jasmine Paolini, Wimbledon 2024 (persa).
Jannik Sinner, US
Open 2024 (vinta).
Jannik Sinner, Australian Open 2025 (vinta).
Jannik Sinner, Roland Garros 2025 (persa).
Jannik Sinner, Wimbledon 2025 (vinta).
Un totale di tredici presenze, se non mi è sfuggito qualcosa. E quante volte sono stati presenti ad assistere il presidente della repubblica o il capo del governo ?
Risposta: una sola. A New York nel 2015. Perché Matteo Renzi, noto furbacchione, andava sul sicuro: giocavano due italiane e quindi quello Slam non si poteva perderlo.
In effetti la polemica è nata dalla constatazione che a Wimbledon, a tifare Alcaraz, c’era il re di Spagna. Però tra Nadal e Alcaraz gli spagnoli di finali Slam negli ultimi vent’anni ne hanno fatte una tonnellata e non risulta che reali o primi ministri siano stati sistematicamente in tribuna.
Per quanto ne sappiamo, il re Filippo era magari a Londra per farsi
prendere le misure di uno dei suoi raffinatissimi abiti di sartoria esclusiva,
e già che c’era se ne è andato anche a vedere il match. Ma non risulta essere
una prassi sistematica, neanche per gli spagnoli.
Per cui Filippo ha visto Alcaraz perdere, e peccato
per lui. Mattarella e Giorgia Meloni non hanno visto Sinner vincere, o più
probabilmente l’hanno visto in TV, e va bene lo stesso. E ragioni per far
polemica proprio non ce ne sono.
Nessun commento:
Posta un commento