Molti sembrano ritenere che il deficit pubblico impoverisca il paese, apparentemente perché assimilano il bilancio dello Stato a quello di un’azienda, o anche ai conti di una famiglia.
Se gli incassi di una società sono inferiori ai costi, la società perde soldi ed erode il suo patrimonio, giusto ?
Se le spese di una famiglia superano i redditi, la famiglia si indebita, o si mangia il risparmio di cui dispone, no ?
Beh per uno Stato, per un paese, per un'entità nazionale, funziona diversamente.
Ogni centesimo di eccesso di spesa pubblica rispetto agli incassi fiscali corrisponde a un centesimo di soldi immessi nel settore privato dell’economia.
Il settore privato, e quindi il paese nel suo complesso, non si impoverisce a causa del deficit pubblico. Anzi: lo arricchisce, se il maggior potere d’acquisto in circolazione stimola maggiore produzione di beni e di servizi.
Dovrebbe essere ovvio. Ma la falsa analogia tra
bilancio pubblico e bilanci privati manda ancora in confusione troppe persone.
Giuseppe Donadi: eh niente, sembra che nel mainstream prevalga ancora il terrapiattismo economico, teorie economiche ottocentesche pur di mantenere rentiers e usurai di varia natura.
RispondiEliminaGiovanni Piva: Marco, il problema è che molti economisti, e quindi molti politici e cittadini comuni, vedono che ci sono in giro dei titoli di stato. Quindi pensano che un QUALSIASI stato si finanzi emettendo titoli di stato: che ricorra al mercato secondario per ottenere denaro per la sua spesa pubblica in deficit. Ci metti poi ad es che l'italia con la lira, per me, nn usava lo scoperto (finto) per poi successivamente emettere tds come ad es fa il governo americano (l'italia poteva usare anche lo scoperto fino ad un tot e aveva mi sembra un obbligo di rientro temporale). Inoltre, nn usando lo scoperto nella modalità del governo americano, "si finanziava" principalmente emettendo tds (ovviamente vi era la garanzia di bankit -nessun vero debito-).
RispondiEliminaNella sostanza, il grosso della gente vede che circolano tds americani, inglesi, svizzeri, giapponesi ecc. e vede anche che in giro ci sono tds italiani, greci, francesi, tedeschi, e per questa gente il tutto è identico.