domenica 26 luglio 2020

Il problema della Lega è sempre lo stesso


Non è la prima volta che lo dico, e di conseguenza qualche simpatizzante leghista mi accusa di essere ipercritico verso la Lega.

Ma siamo sempre allo stesso punto: la Lega ha preso nelle sue fila due economisti e comunicatori molto efficaci, Alberto Bagnai e Claudio Borghi, a cui va dato il merito di aver svolto (e di continuare a svolgere) un grossissimo lavoro di informazione e di critica nei confronti dell’eurosistema.

Purtroppo, continua a esserci un problema di proposte specifiche, e un problema di approccio.

L’accordo sul Recovery Fund garantisce la sopravvivenza del governo Conte ? è tutto da vedere. E’ sufficiente per la ripresa dell’economia italiana ? ma non scherziamo.

Però, premesso che prima o poi (al più tardi a inizio 2023) a votare alle politiche si andrà, qual è la proposta di politica economica della Lega, e soprattutto quali sono i mezzi per superare i vincoli dell’eurosistema ?

Non si è mai capito e continua a non capirsi. Fatta salva la possibilità di una rottura dell’euro per dinamiche imprevedibili (che è remota, non è zero, ma non dipende da nessuno di noi in Italia) le difficoltà politiche e operative del breakup sono enormi.

L’ho detto e lo ripeto fino a perdere il fiato: la strada è il progetto Moneta Fiscale, e l’atteggiamento dev’essere di fermezza costruttiva. Non vogliamo rompere nulla perché sappiamo come correggere le disfunzioni del sistema, senza deflagrazioni e senza chiedere nulla a nessuno.

Altrimenti si rimane marginalizzati da un sistema che ti addita come lo sfasciacarrozze da isolare, e non si ottiene nessun risultato.


3 commenti:

  1. Chi parla di fuoriuscita dall'euro e dall'Europa oggi è un folle che ha come obiettivo la bancarotta dell'Italia!

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    1. Io parlo di introdurre i CCF, non di rompere l'euro (lasciamo perdere l'Europa che è un continente; per fuoriuscire servirebbe uno smottamento di zolle tettoniche :)))) ). Detto questo, follia è pensare di andare avanti come adesso, o credere che il Recovery Fund porti qualcosa di positivo.

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  2. La risposta sulla è Lega semplicissima. E' solo la forma popolare della classe dominante. Di conseguenza non ha interesse nè a liberarci dall'euro nè dall'UE nè ad accettare la moneta fiscale. A me sembra di una chiarezza lapalissiana.

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