lunedì 13 gennaio 2025

Chiarimenti sul debito estero

 

Il fatto che un paese sia indebitato nei confronti di soggetti esteri è un problema ? una domanda semplice che però riceve risposte spesso confuse, contraddittorie o semplicemente sbagliate. Qualche chiarimento è utile e occorre partire distinguendo varie casistiche.

Debito pubblico in moneta estera detenuto da soggetti esteri: è un potenziale rischio ma non perché siano stranieri i detentori. Il rischio è dovuto al fatto che è straniera la moneta. Lo Stato che si è indebitato potrebbe avere difficoltà ad approvvigionarsi della moneta (emessa da terzi) necessaria per estinguere il debito. Questo non significa che sia SEMPRE un errore per lo Stato emettere debito in valuta. Può avere senso se ad esempio si vogliono effettuare investimenti pubblici che richiedono strutture o tecnologie non disponibili all’interno del paese, e che entità straniere sono disponibili a fornire solo se pagati in altre valute. In questo caso la situazione dello Stato è analoga a quella di un’azienda che si indebita per investire: non è necessariamente sbagliato, dipende da quali investimenti si effettuano. Però di sicuro è più rischioso rispetto a usare soldi propri.

Debito pubblico in moneta nazionale detenuto da soggetti esteri: non è rischioso e non è neanche da considerare un vero debito in quanto lo Stato emittente può sempre emettere moneta per estinguere il debito quando arriva a scadenza. Il default può sempre essere evitato. Naturalmente se il debito si accompagna a un accumulo di deficit pubblici è possibile che si inneschi un eccesso di inflazione. Ma questo dipende dal livello dei deficit, non dal livello né dal detentore né dalla moneta di emissione del debito.

Debito privato in moneta estera detenuto da soggetti esteri: in prima istanza il problema non dovrebbe essere dello Stato ma dei soggetti privati che hanno contratto il debito. E lo sarebbe anche se i creditori fossero nazionali. Il problema può esondare dalla sfera privata alla sfera pubblica se le dimensioni diventano tali da produrre situazioni di dissesto su aziende o su settori produttivi o finanziari così rilevanti da rendere opportuno un intervento pubblico. In questo caso il debito privato diventa pubblico e si ricade nella prima casistica.

Debito privato in moneta nazionale detenuto da soggetti esteri: anche in questo caso si possono creare fenomeni di dissesto sistemico tali da richiedere un intervento pubblico, che però sono molto più facili da gestire perché le passività sono espresse in moneta nazionale. E anche in questo caso non rileva che i creditori siano nazionali o stranieri.

Quale è la sintesi ?

Che il debito realmente pericoloso è quello pubblico in moneta straniera. E quello privato in moneta straniera se raggiunge livelli tali da spingere lo Stato a interventi che lo trasformano in pubblico.

Conta la nazionalità della moneta, non la nazionalità del creditore.

 

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