lunedì 8 ottobre 2018

La supercautelativa NADEF


E’ finalmente disponibile la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, predisposta dal Ministero dell’Economia.

Qui il link.

L’impressione che ne ho ricavato è che si tratta di una previsione improntata a un altissimo grado di cautela. E’ francamente sconcertante che i giornaloni e i media allineati all’establishment antigovernativo descrivano il NADEF come un documento azzardato, per non dire irresponsabile (giudizi che per la verità si leggevano prima ancora che fosse pubblicato…).

La previsione 2019 tendenziale, cioè in assenza di interventi (in altri termini, se non si intervenisse in alcun modo sulla legislazione in essere) è, rispettivamente, dello 0,9% per la crescita reale del PIL e dell’1,2% per il rapporto deficit / PIL.

La previsione programmatica, quella cioè che incorpora le proposte del governo (minori tasse, reddito di cittadinanza, revisione della legge Fornero sulle pensioni eccetera) è invece dell’1,5% per il PIL reale e del 2,4% per il deficit.

Questo equivale a dire che un 1,2% di deficit in più dovrebbe produrre un’accelerazione del PIL reale pari allo 0,6%, con un moltiplicatore quindi di 0,5x – estremamente cautelativo e con ogni probabilità sottostimato.

Inoltre, come si afferma a pagina 5 del documento “le stime di finanza pubblica non comprendono effetti di retroazione della maggiore crescita sul saldo di bilancio”. Il che è del tutto inverosimile: la maggiore crescita produrrà incassi più elevati (per il settore pubblico) pari a poco meno di metà del suo importo, essendo la pressione fiscale complessiva superiore al 40%. Almeno, quindi, uno 0,2% (approssimato per difetto) di minor deficit.

Il NADEF menziona anche, ma non incorpora in alcun modo nelle stime, un ulteriore potenziale beneficio sulla crescita dovuto (1) all’accelerazione di investimenti del settore pubblico (specialmente degli enti locali) già computati nei deficit passati ma mai avviati, nonché (2) all’incremento degli investimenti effettuati da società a partecipazione statale.

E rimane aperta la possibilità di introdurre, a legge di bilancio approvata, un primo assaggio di Moneta Fiscale / CCF, per esempio a beneficio dei lavoratori dipendenti e/o a riduzione del cuneo fiscale dal lato delle imprese.

Avendo spesso a che fare, nella mia attività professionale quotidiana, con manager di aziende, ho sempre apprezzato l’atteggiamento underpromising and overdelivering. In altri termini, promettere poco e realizzare di più. Sarà un caso, ma manager del genere si trovano regolarmente nelle aziende buone e ben gestite.

Spero, ma oltre a sperare credo, che questo sarà il caso anche per i risultati 2019 dell’economia italiana.

78 commenti:

  1. Zibordi riguardo a manovra governo dice che si avrà una recessione nel 2019 e soprattutto che tensioni sui btp faranno tagliare il credito delle banche ai cittadini.. congetture?

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    1. Il rischio recessione 2019 c'è ma se si cerca di tenere il deficit all'1,6% non è un rischio ma una certezza. Le tensioni sui BTP si risolvono con la Moneta Fiscale, e anche con strumenti quali CIR e (forse meglio ancora) emissioni di BOT e CCT al posto di BTP. Si devono sbrigare però.

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  2. Speriamo che si sbrighino.. ha visto in Brasile cambiano i presidenti ma la politica economica non cambia di una virgola.. sempre turboliberista.. c'entra l'influenza Usa immagino..

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    1. In USA però Trump ha alzato il deficit. E se il nuovo (possibile) presidente brasiliano si ispira alla scuola di Chicago (come pare), spero si ricordi almeno di che cosa pensava Milton Friedman dei cambi fissi e dell'euro. Vedi post del 3.2.2013.

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    2. Vede il fatto è che ciò che sembra è che tutto cambi ma in realtà nulla cambia.. soprattutto spero che in Italia non si rimanga sempre in questa logica deleteria e gattopardesca..

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    3. In Italia tutto è cambiato dal 1999 in poi, e soprattutto dal 2011 in poi: in peggio. Invertire la tendenza è fondamentale, anche se non si dovesse imboccare una strada perfetta al 100%. Fermo restando che io punto a una socialdemocrazia keynesiana, come in buona parta si era realizzata nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale.

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    4. Ma io di lei mi fido.. del governo un po' meno.. sono cmq liberisti di fondo.. poi capisco non si può fare tutto subito avendo tutti contro.. ma se non cominciano nemmeno a introdurre vostre proposte non si va da nessuna parte.. altro che "cambiare tutto con le europee".

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    5. Sto / stiamo facendo tutte le pressioni possibili...

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    6. Lo so e di questo le sono grato! E anche a tutti gli altri che collaborano e divulgano le proposte

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  3. Su SkyTG24 si parlava di economia e c'era la Sileoni una liberale che criticava la manovra del governo poi c'era un economista della Scuola Normale Superiore di Pisa che diceva che in un momento di depressione dell'economia come questo il moltiplicatore e' molto piu' elevato; perche' c'e' tutta questa differenza tra opinioni degli economisti ? E perche' i media sono cosi pessimisti ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Banalmente, ci sono economisti che conoscono l'economia, altri etichettati come tali che non la capiscono… e poi ci sono i media che sono tutti schierati (quelli grossi, quantomeno) contro questo governo: e per capire perché, basta vedere chi sono gli editori e gli inserzionisti...

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  4. https://scenarieconomici.it/titoli-di-sconto-fiscale-con-buon-rating-per-superare-l-autunno-caldo-dei-mercati-finanziari-di-enrico-grazzini/

    Le segnalo questo articolo sul suo ccf su scenari economici però qui l'autore è Grazzini se non erro suo collaboratore.. sarebbe giusto che mettessero anche lei e gli altri però.. qui in effetti il ccf viene chiamato TSF titolo sconto fiscale ma è chiaramente il suo ccf.. strano che scenari lo pubblichi non avendolo mai fatto prima.. mah

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    1. In realtà Scenari Economici ha pubblicato un mio articolo poche settimane fa. I TSF naturalmente sono sempre i CCF. Grazzini faceva parte del nostro gruppo ma adesso gioca da battitore libero. Detto elegantemente c'è stata qualche incompatibilità caratteriale. Detto in soldoni, Grazzini ha un notevole talento per litigare con tutti, o giù di lì...

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    2. Non potevo sapere questi retroscena e mi dispiace che succeda questo, soprattutto perché qui si parla di uno strumento tecnico e politico che può salvare interi Paesi dal declino.. come mai Scenari ha cambiato idea? Se non ricordo male la ritenevano un'idea non attuabile il ccf anzi addirittura contraria all'uscita secca.. evidentemente si sono resi conto che la realtà è più dura e complessa.. o cmq che il governo non ha intenzione di uscire quindi è meglio usare il ccf e tutto il resto per riprenderci le leve monetarie

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    3. Io credo che abbiano preso atto di quanto personalmente sto dicendo da "solo" sei anni: il breakup è complesso sia operativamente che politicamente, ha molte più chances di passare una strada di gran lunga più semplice come i CCF. Rimane valido quanto scrivevo, ad esempio, nel post del 31.10.2013.

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    4. Una cosa è certa: se l'Ue e Bce dovessero mettersi contro pure col ccf allora bisogna davvero prepararsi a tutto anche all'exit.. d'altronde i piani B ce li hanno tutti credo Germania in primis

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  5. Circola un video su Rubbia dal titolo che piu' o meno fa cosi " Come Rubbia smonta la bufala del cambiamento climatico " in realta' e' vero che Rubbia dice che il riscaldamento climatico e' in piccolissima parte dovuto all'uomo e che negli ultimi 20 anni in realta' la temperatura e' scesa addirittura, e che durante l'Impero Romano c'era 1,5 gradi in piu', ma Rubbia non mette pero' in dubbio che l'emissione di CO2 aumenti anzi dice che e' un disastro; e propone un progetto da lui sostenuto usando gas naturale e i catrati ( che non so cosa siano ) per non emettere piu' CO2 con uno speciale procedimento appunto dello stesso gas naturale. Io avrei un piano migliore con pompe di calore e impianti geotermici a bassa entalpia, piu' l'eolico ad alta quota ( KiteGen ); ma non sono un Premio Nobel ;). Lei cosa pensa del mutamento climatico ???
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Non ho le competenze necessarie per esprimere un'opinione. Certo, Rubbia è più qualificato di me sul tema… un bel po' di più :)))

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    2. In realta' e' stato molto criticato in effetti sarebbe meglio parlasse solo di Fisica tanti professori filoambientalisti lo hanno smentito, ci sono geni che possono parlare di tutto e altri che possono parlare solo della loro materia, Rubbia appartiene a questi ultimi, probabilmente !?
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    3. Noto solo che i "professori filoambientalisti" tendono a dare per acquisite e ultradimostrate cose che non mi sembrano esserlo. Prevedere i cambiamenti climatici a distanza di 50 o 100 anni quando non si sa che tempo farà tra tre giorni ? mi lascia perplesso. Ma questo è un commento da incompetente, perché su questo argomento tale mi ritengo...

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    4. Si, in realta' la smentita dei professori filoambientalisti riguarda il passato per esempio sono dati errati quelli sugli ultimi 20 anni di Rubbia che dice che i gradi sono diminuiti di 0.2 mentre i prof. dicono che questi dati sono stati smentiti nel 2013 e che i gradi sono aumentati di 0.4/5 negli ultimi 20 anni; fatto sta che il clima e' sempre cambiato anche quando l'uomo non inquinava come negli ultimi 150 anni, ma non si capisce quanto incida l'uomo, c'e' tanta confusione quello che e' sicuro e' che meno CO2 si emette meglio e'; su questo siamo tutti d'accordo tranne Trump e i suoi elettori. Bisogna trovare delle energie alternative, che ci sarebbero !? Cosa pensa dei 2 nuovi Nobel USA all'economia ? E' vero che Soros speculo' contro l'Italia ?
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    5. I due nuovi Nobel ? Nordhaus lo conosco poco, Romer è noto per un articolo dove dichiarava che la ricerca macroeconomica di recente è diventata sempre meno scientifica (!)… Soros speculò contro lo SME, un sistema di cambi fissi tra paesi troppo differenti perché fosse destinato a rimanere stabile. Stesso problema dell'euro, che però è molto più complicato da rompere...

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  6. Domanda ipotetica: ma potrebbe esistere un eurosistema con Bce garante dei debiti e senza il cambio fisso delle valute ?

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    1. Beh non sarebbe più un eurosistema, non avrebbe più senso l'esistenza della BCE. Ogni stato emetterebbe debito nella sua moneta e lo garantirebbe grazie alla sua potestà di emissione della moneta stessa. Come prima dell'euro, in altri termini...

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    2. Infatti è quello che ho pensato anch'io.. siccome ho letto un tweet dell'avv.Palma che parlava della richiesta di Savona all'Ue della BCE che sia garante e prestatrice illimitata.. ma se poi rimane il cambio fisso che accidenti di riforma sarebbe? Non capisco davvero che cosa intendano realizzare..

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    3. Intanto sparirebbe lo spread. Poi occorre anche rivedere tutti i parametri di deficit e debito, in misura adeguata a dare ad ogni Stato la possibilità di raggiungere il pieno impiego.

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  7. Cosa si intende per confederazione di stati? Gli Stati europei della Cee si potevano definire una confederazione?

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    1. Wikipedia: "Una confederazione è, in termini molto generici, un organismo che lega tra di loro diversi enti, dotati però di un grado di autonomia maggiore rispetto a quello proprio dei membri di una federazione". La CEE poteva essere definita una confederazione, ma anche la UE: i legami sono stati resi più forti ma una federazione non è ancora (e forse non sarà mai…).

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  8. Ma poi per il 2019 si aspettano il PIL nominale al 2,7 nel tendenziale e al 3,1 con la manovra del governo. Com'è possibile una differenza dello 0,4? Reddito di cittadinanza e riforma pensioni da sole, essendo spesa pubblica e quindi PIL per definizione, valgono come minimo nella peggiore delle ipotesi 1% di PIL nominale aggiuntivo, realisticamente 1,5% o più perché è spesa ad alto moltiplicatore.
    Se poi consideriamo il mancato aumento dell'IVA, taglio di tasse e maggiori investimenti, l'unico modo per avere una differenza di solo 0,4 è che ci sia una forte contrazione del credito bancario.
    Sarei curioso di capire che modello usano al MEF, perché se è lo stesso dei tempi di Monti stiamo freschi...

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    1. Le stime sull'impatto della manovra sono supercautelative, appunto. Una precisazione però: pensioni e reddito di cittadinanza sono trasferimenti e quindi non vanno direttamente a incrementare il PIL. Lo accrescono per effetto della domanda indotta. Nel PIL va la spesa pubblica intesa come assunzioni di dipendenti e come investimenti, perché quella è produzione diretta di beni e servizi (anche la pubblica amministrazione è un servizio incluso del PIL).

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    2. Ops, è vero! Però il punto rimane: il reddito di cittadinanza è per definizione spesa rivolta a famiglie con redditi bassi, quindi moltiplicatore alto. Per quanto riguarda le pensioni ci si aspetta che i futuri pensionati vengano principalmente sostituiti o da persone attualmente o disoccupate o comunque con un reddito medio-basso.
      Non è vera nemmeno la possibilità che i soldi finiscano all'estero perché per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti stimano 2,7 nel tendenziale e 2,6 nel programmatico, quindi solo 0,1 di differenza.
      Vabbè essere cauti ma qui siamo a livelli ridocoli...

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  9. Ha letto l'ultima porcheria del Boeri? Più prestazioni revochi più vieni premiato (per i medici legali che esaminano i casi degli invalidi civili).. fin dove vogliono arrivare?

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    1. Ho visto il titolo di un articolo, non l'ho ancora letto… un'ennesima assurdità, sembrerebbe.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. qui il testo della Nota di aggiornamento del DEF:
    https://www.ilsole24ore.com/…/Doc…/2018/10/04/NADEF-2018.pdf

    qui una riflessione de Il Sole 24 Ore:
    http://mobile.ilsole24ore.com/…/pensioni-e-reddito-cittadin…
    (e no, non è un’idea intelligente perché si rifletterà su maggiori costi di interessi per le imprese)



    su tutto: 100 punti base annui in meno di costo del denaro, “gap area” tra Pil tendenziale e programmatico; entrate tributarie in aumento nel triennio e clausole IVA disinnescate solo per il primo anno; investimenti espansivi minimi; deficit per spesa corrente: piccoli dettagli che (non) fanno (affatto) la differenza fra “cambiamento” e “bluff”..

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    1. Gap area tra tendenziale e programmatico è quella di cui si parla nel post ed è stimata (nel DEF) molto, molto conservativamente. Quanto alla dicotomia spesa per investimenti buona / spesa corrente cattiva, vedi il post del 21.8.2018.

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  12. "E se lo spread arriva a 500, a 600, a 700? Mi auguro di no, perché ci vanno di mezzo i nostri risparmi - taglia corto Salvini - nessuno pensi che faremo la fine della Grecia, assolutamente no". (SALVINI )

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    e se lo spread aumenta a questi livelli cioè tra i 500 e 700 ? e se ci declassano le agenzie di rating a junk ?
    Salvini dice "resistiamo"..ok va bene...ma come e cosa facciamo ? in che modo bisogna reagire ? cioè che contromisure ??

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    1. O abbiamo già emesso la Moneta Fiscale prima, o (in quel caso) torniamo alla lira...

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    2. altro : cosa possono fare gli Stati Uniti (amministrazione Trump) per aiutarci ? "se" possono fare….

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    3. e la Trojka ??? ..ormai piano piano si stanno scatenando..al l'FMI ci intima di non toccare la fornero..

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    4. L'FMI quelle cose le dice da anni, sempre uguali una volta al mese o giù di lì. Gli USA ? basta che facciano sapere qualcosa tipo "il casino sui mercati non è gradito…".

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    5. Sugli USA lo ho chiesto ..perché è nota una certa intesa tra Trump e il nostro governo (almeno cosi è sembrato dagli incontri con Conte e dalle successive dichiarazioni pubbliche di Trump )..ho l'impressione che gli USA attuali preferiscano o incoraggino la supervisione degli Italiani in Libia piuttosto che quella dei Francesi, ed anche le recentissime dichiarazioni dell'ambasciatore americano in Italia che proprio quando Bruxelles polemizzava negativamente , l'ambasciatore ha in controtendenza fatto esplicite e chiare dichiarazioni positive per l'Italia (non credo fossero casuali ).
      Pare che l'Italia abbia aumentato l'importazione di gas americano (notoriamente più caro ..) , meglio assecondarli..pure con gli F 35 ...e con il Tap ...purchè ci aiutino. Servi per servi ..meglio servi degli USA che sotto i Germano/Francesi...che ormai si sa ci vogliono morti. Con gli Statunitensi c'è feeling e secondo me anche una buona dose di empatia ( 25 milioni di italoamericani...oltretutto che si sono quasi tutti elevati socialmente alla classe medio alta ..e tanti con ruoli importanti nel potere americano ..) ..con i nord europei (compresi i nostri cosidetti "cugini " francesi ) non c'è storia: ci vogliono giu a tutti i costi. Questa è la realtà. Secondo me ha ragione il Savona quando dice che abbiamo fatto alleanze con i tedeschi per ben 3 volte dall'ottocento sino ad oggi..ed ancora non abbiamo imparato la lezione: siamo incompatibili.

      Oltretutto sia Putin che Trump credo che abbiano interesse a destabilizzare questo assetto UE ...spero che facciano qualcosa.

      Alcuni dicono che una stretta alleanza con gli Stati Uniti vuol dire precludersi l'"opportunità" Cina...non so..può darsi...ma cosa possiamo fare da soli ?

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    6. Gli USA (non solo Trump) hanno sicuramente più simpatia per l'Italia che la UE. Quanto alla Cina si vedrà. Al momento l'alleato più plausibile e più sicuro per noi rimane quello oltre Atlantico. Su questo aveva ragione Montanelli: hanno difetti anche loro, ma sono gli unici americani che abbiamo...

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  13. Una domanda: se governo introducesse una decina di miliardi in ccf o poco più come lo sapremmo dato che nel Def non se ne parla? Sarebbe scritto nella legge bilancio prima che finisca l'anno?

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    1. Potrebbe benissimo essere una legge separata, o addirittura un regolamento ministeriale. Non è che tutti gli atti normativi di natura economica debbano passare per il DEF e per la legge di bilancio.

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    2. A maggior ragione in quanto i CCF non sono né deficit né debito...

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  14. Ci sono Sudtirolesi filoaustriaci che dicono addirittura che la 1a Guerra Mondiale l'abbiamo provocata noi andando a fare guerra alla Turchia in Libia, ahahahah ma lo sanno tutti che e' scoppiata con l'omicidio di Francesco Ferdinando e la l'invasione della Serbia da parte dell'Austria !? Poi e' vero che ci fu effetto domino, e che la guerra la volevano tutti, e che anche la guerra Russo-Turca destabilizzo' i balcani ma la motivazione principale sta nell'intervento austriaco in Serbia. C'e' da dire che c'e' uno storico italiano Franco Cardini, e non e' il solo, che incolpa l'Italia contro ogni evidenza !? Che ne pensa ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Beh che l'effetto domino sia partito dal conflitto italo-turco per la Libia lo diceva anche Mario Silvestri. La verità però è l'altra che citava lei: tutti volevano fare una guerra per "ridefinire gli equilibri", nessuno pensando che sarebbe diventata un massacro di quelle proporzioni. Sono andati in guerra come oggi si va alle Olimpiadi o ai mondiali di calcio, per poi scoprire quanto la tecnologia l'avesse resa distruttiva...

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  15. Scusi chiedo a lei perché non ho capito bene: ma l'iva aumenta da gennaio 2019 dal 22 al 24 ? O dal 2020? Cmq questi sono pazzi se non fanno subito qualcosa..

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    1. Il DEF cancella l'aumento 2019. Per il 2020 e 2021 ci sono ancora, ma chiaramente l'intento è di eliminare anche quelli in occasione delle leggi di bilancio future.

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  16. In futuro con l'aumento demografico serviranno nuovi metodi di produzione alimentare, in Italia la Fri El Green House azienda dei fratelli bolzanini Gostner ha con l'aiuto dell'Universita' di Bologna una serra idroponica con brevetto dei C-Led che sono luci che portano le piantine di pomodori da 50 centimetri a 24 metri, molto piu' delle serre olandesi che pero' dovrebbero risparmiare piu' acqua 90% contro 70% le italiane; il problema dell'esplosione demografica e dell'immigrazione e noi italiani stiamo iniziando a competere anche con gli olandesi che sono i primi della classe in questo campo; puo' essere risolto anche col progresso delle tecniche di produzione alimentare ???
    Altro argomento: perche' pure la Corte dei Conti oggi dice incredibilmente che le previsioni di crescita del governo sono ottimistiche ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Interessanti le serre idroponiche, non ne so nulla, le avevo solo sentite menzionare in racconti di fantascienza…

      Corte dei Conti e Bankitalia ragionano con gli stessi modelli macroeconomici - basati su moltiplicatori bassissimi - secondo i quali le manovre del 2011-2012 avrebbero dovuto sistemare i conti pubblici con minimi impatti sul PIL: si è visto - cinque punti in meno, tredici punti di crescita del debito / PIL, e raddoppio delle persone in povertà assoluta :(((((

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  17. Ha sentito, la Guardia di Finanza ha fatto un indagine su quelli che hanno chiesto esenzioni perche' poveri, risultato 6 su 10 sono finti poveri, siamo sicuri che in Italia ci siano 5 milioni di poveri assoluti, perche' da questa ricerca sembra di no ? Pensi che il 90% delle esenzioni per ticket sanitari non erano per i veri poveri ma per i finti; se dovessimo applicare questa ricerca a quelle che verificano i poveri assoluti passeremmo da 5 milioni a 2,3 milioni circa di cui 1,6 stranieri. Siamo sicuri che l'Italia abbia cosi tanti poveri, considerando anche il lavoro nero ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. I 5 milioni sono dati ISTAT (erano 1,7 nel 2007) e purtroppo è un dato totalmente plausibile, basato su rilevazioni oggettive e non su autodichiarazioni. Che comprenderanno, immagino, anche casi dubbi: posso provare a chiedere un'esenzione sperando che me la diano anche se non sono certo, in fondo che mi costa ? quindi è normale che ci siano molte richieste non accolte. Ma non ha nulla a che vedere con i metodi d'indagine ISTAT.

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  18. Ho sentito stasera a La7 dalla Gruber dire da un giornalista de IlFattoQuotidiano che Salvini parlando dell'aiuto degli italiani in caso di Spread a 500 si riferiva all'obbligo ipotetico di acquistare titoli di stato per 3.000€ a testa in cambio di sconti fiscali futuri, si riferiva ai CCF ???
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. E' il progetto di legge sui CIR (Conti Individuali di Risparmio), ma non è un obbligo, è una possibilità che si intende offrire (ai risparmiatori individuali) di comprare titoli di Stato in regime di agevolazione fiscale.

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  19. Se avessero abbassato le tasse sul lavoro di 10 miliardi prendendoli dagli 80€ di Renzi che si sono dimostrati inefficaci quanti posti di lavoro avremmo creato con 10 miliardi € in meno sul cuneo fiscale, e quanto dovrebbe abbassare le tasse il governo per avere effetti importanti sulla crescita ???
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. 10 miliardi avrebbero avuto un ottimo effetto. Comunque gli 80 euro non sono stati inefficaci, il problema è che sono stati una manovra a saldo zero (compensata cioè da altre tasse e tagli).

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    2. Quindi non sarebbe meglio per la crescita spostare gli 80€ di Renzi 10 miliardi dal ceto medio all'abbassamento del cuneo fiscale ?
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    3. Ma meglio ancora lasciare gli 80 euro e aggiungere il taglio del cuneo fiscale via CCF :)))

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  20. Sento oggi per la prima volta nominare l'Ufficio parlamentare di Bilancio, di cui ignoravo totalmente l'esistenza.. ma da quando esiste e chi l'ha istituito? E soprattutto ha il potere di respingere o bloccare la manovra del governo?? Ma è roba da matti.. cmq ulteriore prova che per sconfiggerli bisogna x forza attuare una moneta fiscale.. o qui non se ne esce davvero.

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    1. E' stato introdotto con la legge attuativa della revisione costituzionale che prevede l'equilibrio (non il pareggio, attenzione…) di bilancio. Ma ha una funzione puramente consultiva.

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  21. Ma è vero che Adam Smith viene considerato colui che ha ideato il liberismo in economia? Leggendo i suoi scritti non sembra affatto un liberista anzi.. forse per l'idea della "mano invisibile" del mercato? O sono stati i liberisti ad affibbiargli furbescamente quest'idea o appartenenza?

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    1. Il punto è un altro: chi si definisce liberista oggi ha stravolto e distorto il concetto di liberismo. Cosa c'è di più dirigista dell'eurosistema, ad esempio ? non a caso, uno dei suoi maggiori critici era Milton Friedman. L'euro serve a togliere potere agli stati, il che a un liberista autentico dovrebbe riuscire gradito ma solo fintantoché questo potere non viene trasferito a un'entità sovrannazionale. Gli ideologi dello stato minimo alla Hayek non si rendevano conto che svuotando un'istituzione di potere, un'altra (e non l'autonomia dell'individuo) ne occupa gli spazi. E agendo in modo, con ogni probabilità, meno trasparente e meno democratico.

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    2. Allora è più corretto chiamarlo neoliberismo.. che è una nuova forma di controllo e di governo come dice Micalizzi

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    3. Si è appunto utilizzato il prefisso neo- per far comprendere che si tratta di un'altra cosa.

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  22. La Germania ha perso la 2a Guerra Mondiale per colpa della mancanza di petrolio, o piu' probabilmente per l'inferiorita' netta a livello industrial-economico contro USA e URSS ? E se il petrolio in Libia fosse stato scoperto anziche' negli anni '60 20 anni prima negli anni '40 sarebbero cambiate le sorti del conflitto ?
    Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    1. Non credo proprio che l'esito sarebbe mutato. La Germania semplicemente non era in grado di vincere una guerra su due fronti, contro gli angloamericani e nello stesso tempo contro i sovietici.

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    2. Probabilmente l'unico vero motivo della sconfitta dell'Asse sta nella TEMPISTICA sbagliata nella scelta dell'espansionismo tedesco e secondo Carlo Rubbia e Gino Segre' ( prof. Universita' della Pennsylvania ) sta nella TEMPISTICA della scoperta della fissione dell'uranio che se fosse stata scoperta nel '34 ( da italiani ) anziche' nel dicembre del '38 avrebbe dato alla Germania 3/4 anni in piu' di ricerca nel campo del nucleare e con una probabilita' altissima avremmo avuto una Germania con l'atomica; eppoi volevo vedere se la Germania non fosse riuscita a competere con USA e URSS !? Dobbiamo ringraziare la TEMPISTICA sbagliata nel fare la guerra dei tedeschi, e l'errore clamoroso di grandi scienziati italiani nel '34 che non ha permesso la scoperta della fissione dell'uranio 4 anni prima dei tedeschi Hanh e Strassmann, altrimenti oggi il mondo sarebbe o Nazista o distrutto da una guerra termonucleare !!! ???
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    3. Una Germania con la bomba atomica (prima che l'avessero gli USA) sarebbe stata tutta un'altra faccenda, indubbiamente.

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    4. Tornando ai giorni nostri, volevo capire se anche lei fa fatica a capire il perche' il governo temporeggi sui CCF ? Non e' che stanno pensando a uscire dall'€ ? Che facciamo se le agenzie di Rating declassano i nostri titoli di stato a " spazzatura " rischiamo un attacco speculativo, proprio quando la BCE non comprera' piu' titoli di stato dei paesi UE !?
      Luca il KAKAKATSO PATRIOTA

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    5. Vorrei saperlo anch'io. Una possibilità è chi si voglia introdurli in piccole quantità, con un provvedimento successivo alla legge di bilancio, e poi accrescerle gradatamente. Ma per adesso sono solo (mie) sensazioni.

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    6. Ma finito il Qe che succede? Continuano il rifinanziamento dei titoli a scadenza? O la Bce lascia tutto in mano ai mercati? Ma a quel punto ci sarebbe il rischio serio di far saltare tutto no?

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    7. Il rifinanziamento dei titoli in scadenza, cioè il riacquisto in pari volumi, continuerà "per un periodo di tempo adeguatamente lungo". L'ha dichiarato tempo fa la BCE stessa.

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  23. Io però sulla socialdemocrazia keynesiana ci andrei cauto. Più del triplo della popolazione mondiale, una capacità produttiva per operatore aumentata, gazie alla tecnologia ed all'automazione, di n volte, purtroppo credo occorra qualcosa di un po' meno permissivo. Tempi duri comportano regole più stringenti...sopratutto per chi vuole tenere per se molto più di quello che gli necessita a discapito di molti altri.

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    1. Ma perché devono essere più duri ? la produttività è aumentata, il problema è la distribuzione e la connessa crescita delle diseguaglianze. Ma è un tema politico, non è una necessità economica.

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