mercoledì 6 marzo 2013

Non si può saltare un burrone in due balzi ovvero… il PD e la crisi (vedi post precedente)

Oggi i media riportano gli otto punti della “piattaforma programmatica di Bersani per un governo di cambiamento” che sono il risultato, immagino, dell’analisi della sconfitta (mancata vittoria ?) elettorale. Nonché il tentativo di persuadere il M5S a sostenere un ipotetico governo a guida PD.
Dopo averli letti viene da dire… è tutto così semplice ed evidente, perché continuate a non vedere, a non guardare ?
PRIMO: Grillo al 25% l’ha portato la crisi economica, altrimenti sarebbe arrivato forse al 3%, forse al 5%.
SECONDO: se non avete una soluzione alla crisi, perché M5S dovrebbe sostenervi ? per essere coinvolto nel disastro ulteriore dell’economia ? in un governo che avrebbe un anno di vita al massimo ?
TERZO: pensate di abbindolare qualcuno con i punti dal 2 all’8, cioè con qualche strizzata d’occhio a costi della politica, green economy eccetera (ma niente abolizione dei rimborsi elettorali e dei finanziamenti alla stampa, per esempio) ?
QUARTO e più importante: il punto 1 è quello che tocca il tema crisi economica e dice: “Fuori dalla gabbia dell’austerità. Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell'eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L'avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L'aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L'immediata emergenza sta nell'economia reale e nell'occupazione”.
I burroni in due balzi non si saltano, dice un proverbio cinese. Non è questione di “correggere le politiche europee di stabilità”. E’ questione di riconoscere che tutto il disegno dell’unione monetaria europea, e i trattati che lo corredano (MES, Fiscal Compact, Six Pack, Two Pack) sono una costruzione da smantellare.
E non trovando accordi con Bruxelles, Berlino, Francoforte. Ma scegliendo la via autonomamente, e mettendola in atto.
Altrimenti nessun programma ha la minima possibilità di permettere il superamento della crisi. E una maggioranza di governo non si forma (se non con il PDL magari…) ma se anche fosse ? a che servono sei, dodici mesi di governo con l’economia italiana, l’apparato produttivo che continua a disgregarsi ?
Non è un problema di volti, di avere al posto di Bersani qualcuno (Renzi, Rodotà, Barca) più carismatico o telegenico. E’ un problema di ammettere che per vent’anni e più si sono raccontate fandonie al proprio elettorato.
Che il PD arrivi a capire questo e ad agire di conseguenza mi pare un’ipotesi MOLTO remota, comunque vediamo… è un problema di settimane, non di mesi.

4 commenti:

  1. Nel frattempo al termine delle Direzione Nazionale PD Bersani sottolinea come l’iniziativa degli otto punti sia “in salita”, e difficilissima da realizzare. E parla di "“rinnovata radicalità nella volontà per il cambiamento” come nuova sfida per il partito auspicando una maggiore attenzione ai ceti sociali che si stanno impoverendo, radicalizzando le proposte ma legandole ad una prospettiva istituzionale". Abbiamo le prove: Grillo è un politico e Bersani è un comico.

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  2. Questa non riesce a caricarla neanche Crozza.

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  3. Bah , stamattina ho sentito Bersani alla radio che chiedeva ad Alfano "...Alfano qual'è la tua posizione.." o giu' di li'
    Al di la delle parole quello che mi ha colpito è stato il tono quasi isterico...ha veramente perso la testa.
    Al di là di cio' che si possa pensare del PD è tristissimo che un partito che votato da quasi il 30% degli italiani sia nelle mani di un gruppo che ha palesemete perso la testa e la bussola...

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    1. Gli servirebbe una grande "operazione verità": disconoscere tutte le politiche economiche adottate in osseguio a Bruxelles, leggi euro e austerità. Ma Bersani non ci arriva, Fassina penso di sì ma non ha l'autorità per imporlo... capisco, è dura ammettere che hai / ti hanno presso per i fondelli per decenni. Ma qual è l'alternativa ?

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