domenica 16 dicembre 2018

Una soddisfazione me la voglio togliere


Sarà una soddisfazione da poco. Sarà “una gloria da stronzi” (cit. Francesco Guccini, “L’avvelenata”).

Però mi tolgo il gusto di farlo notare. Per anni un discreto numero di eurocritici mi hanno dato del “criptoeurista” perché non mi allineavo alla parola d’ordine “breakup o niente, è l’unica strada”.

Al punto da essere escluso dalla partecipazione ad alcuni convegni (niente che avrebbe cambiato la vita di nessuno, beninteso…) appunto perché proponevo una via “morbida” e non dirompente.

Adesso i “duri e puri” stanno assistendo (anzi alcuni di loro che hanno posizioni parlamentari o governative ne sono parte) al balletto di decimali sul deficit / PIL 2019, e nel frattempo l’eventualità di un breakup viene vigorosamente negata.

Il pregio della coerenza penso che mi debba essere riconosciuto. Io ho proposto fin dal 2012 il progetto CCF e non il breakup non perché quest’ultimo sia impossibile (non lo è).

E neanche perché l’opinione pubblica sarebbe contraria. Non ho idea se effettivamente, in maggioranza, lo sarebbe o no: ma comunque, i cambiamenti di regime monetario non avvengono a causa di quello che pensa la maggioranza della popolazione. Non si è fatto un referendum per decidere la rottura dello SME nel 1992. E i sondaggi di opinione tra la popolazione argentina davano un 70% a favore di mantenere la convertibilidad, il cambio 1:1 peso – dollaro.

E del resto, immaginate di fermare una persona per la strada chiedendogli “tu hai pesos in banca, e valgono come dollari. Ti va bene se questo non è più vero, con la conseguenza che i tuoi pesos perderanno due terzi del loro valore ?” (del loro valore esterno, quantomeno). E' poi così strano che molti rispondano no ?

I cambiamenti di regime monetario avvengono perché le circostanze li rendono inevitabili. La convertibilidad finì perché l’Argentina non aveva più dollari per convertire i pesos. Lo SME si ruppe perché l’Italia (ma anche il Regno Unito, la Svezia e la Spagna) terminarono le riserve valutarie disponibili per sostenere il cambio.

L’Eurosistema è pesantemente, enormemente disfunzionale. Ma un meccanismo che faccia scattare un evento tipo SME 1992 o Argentina 2001 non esiste.

Mentre rimangono tutti i problemi tecnici e legali connessi alla ridenominazione dei contratti in essere, e alle turbolenze di mercato nell’imminenza della possibile rottura.

Non sono problemi insormontabili, ma rendono veramente difficile percorrere la strada del breakup in presenza di una volontà politica che oggi (ma penso nemmeno in futuro) non è coesa e unanime al 100%. Su temi come questo, in effetti, non lo è mai.

E allora, dicevo, lasciatemi la mia irrilevante soddisfazione. I duri e puri oggi dicono tutt’altro rispetto a qualche anno fa.

Io dico la stessa identica cosa. CCF / Moneta Fiscale.


27 commenti:

  1. Domanda: mettiamo anche che il governo applichi il progetto MF e l'economia riparta: rimane sempre il grave problema che l'Ue e i governi stanno accelerando nelle cessioni di fette di sovranità (vedi ultimo Consiglio Eu - creazione guardia costiera e confine eu, repressione della controinformazione e c). Se si continua ad andare in quella direzione non so quanto potremo gioire.

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  2. Per dire avremo risolto un grosso problema, il principale problema ok.. ma ci ritroveremo cmq dentro ad altri problemi.. si potrà tornare indietro a quel punto?

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    1. Intanto cominciamo a non metterle in atto, quelle proposte. Devono essere approvate dal parlamento ITALIANO.

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    2. Vede gli ultimi avvenimenti mi lasciano sperare ben poco... vediamo che combinano ma non la vedo bene. Cmq ripeto se si va avanti e si cederà sovranità fiscale (non ho capito quando ma Mori parla di Ottobre 2019, ergo andrà a finire al 2020 forse?) addio anche ai ccf.

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    3. Cedere sovranità fiscale ? ottobre 2019 ? tutte cose che mi giungono nuove. Non lo vedo, anche perché dovrebbero impegnarsi a cederla tutti, e vede la Germania accettarlo ? è esattamente il presupposto della transfer union di cui loro non vorranno mai sentir parlare.

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    4. Mah non lo so.. se ascolta il video di Mori a Parma postato ieri, fa accapponare la pelle. Dice che i programmi politici italiano e francese incluso quello tedesco convergono in quella direzione. Mi auguro che si sbagli che le devo dire. Autunno 2019 dice, cominceranno a discutere di unificazione fiscale, poi magari andrà più per le lunghe spero

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  3. Veramente sembra che altri i duri e puri, quelli rimasti fuori dal governo, abbiano ripreso vigore. Per loro il cedimento del governo è la prova che nessun compromesso è possibile, bisogna uscire dall'euro "senza se e senza ma".
    Come fare, non lo spiegano, ma continuano ad esserne oltremodo convinti

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    1. Appunto: chi non è andato al governo o in parlamento non lo sa spiegare. Chi c'è andato sembra essersi convinto che non è una strada percorribile...

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  4. https://twitter.com/bonganoTW/status/1074367369722691584

    Che ne pensa? Secondo me non fa una piega... le decisioni il governo le prende nel Consiglio dei Ministri, tutti insieme. Poi magari ci sarà qualcuno che dissente ma alla fine son tutti d'accordo nel far bene o male.

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  5. Il punto è questo: LBC Borghi e Savona (più altri dei 5S non so chi, ma Lei lo sa) SANNO che si può fare il ccf e ne conoscono il funzionamento MA... se i fatti recenti dimostrano che loro NON contano nelle decisioni (forse Savona è l'unico dato che è Ministro), più che proporlo che possono fare? Se i vertici non danno retta che si fa? Si spera nel nulla o nei miracoli... boh

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    1. Si spera che invece stiano adottando la strategia di cui al post 16.11.2018.

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  6. Potrebbe essere, anche perché sennò non avrebbe avuto senso spendersi in quel modo per avere diversi sovranisti in punti chiave e poi finire a tarallucci e vino...
    A.

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  7. Non mi fido molto di come impostano i titoli e gli articoli i "giornaletti" ...ma se questo è vero (aimè temo sia vero ). Ci stanno volutamente schiaffeggiando e ancora una volta umiliando .

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/manovra-lue-chiede-altri-tagli-allitalia-servono-ancora-tre-1618169.html

    --->> si è ceduto sul deficit (e vista la debolezza stanno infierendo )
    --->> leggo che si è firmato il documento ONU Global Compact quello riguardante non i migranti in generale ma i rifugiati da guerre etc etc..con un piccolo particolare : tra questi son compresi anche i "migranti climatici " ..Salvini in tutti i comizi ha detto peste e corna su questa nuova categoria di immigrati e sull'UE che la portava avanti : oggi l'Italia ha firmato.
    ---->>abbiamo rinnovato senza nessuna opposizione, firmando, le sanzioni alla Russia.
    Ovviamente Salvini (che ho votato ) dirà che lui era contrario ma.…

    se non ricordo male Tsipras scartò l'ipotesi "moneta parallela"...ecco manca questo all'appello e poi abbiamo fatto bingo.

    mi vien la tristezza.

    altro: La Merkel dice che il Global Compact è valido anche per chi non ha firmato

    https://voxnews.info/2018/12/13/merkel-global-compact-valido-anche-per-chi-non-ha-firmato-video/

    ma dico: se adesso nonostante le correzioni della manovra , chiedono ancora e noi cediamo "ancora"..la faccia è persa per irrimediabilmente , se andiamo avanti e ci mettono lo stesso le sanzioni di infrazione….
    cosa dovremo fare? è ormai chiaro che stanno volutamente "infierendo" proprio sulla ormai chiara debolezza dimostrata...

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    1. Si spera che invece stiano adottando la strategia di cui al post 16.11.2018.(MC)

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      anche io "spero " su questo...ma flebilmente. Spero che sia cosi.

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    2. Claudio Borghi oggi su twitter diceva però che il global compact "rifugiati" è accettabile, anche se lamentava che non fosse stato discusso in Parlamento, e neanche portato adeguatamente all'attenzione dell'opinione pubblica prima della firma.

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    3. Non è però che la parola rifugiato possa in qualche modo essere interpretata da avvocati o magistratura per fregarci lo stesso ? Domani cmq in Parlamento votano per Global Compact... hanno anticipato i tempi

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    4. Pare di no, l'impegno ad accogliere i (veri) rifugiati del resto non è mai stato in discussione.

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    5. Mentre (cito ancora Borghi) di rifugiati "climatici" nell'accordo non si parla.

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    6. Meglio cosi, vediamo anche domani che succede ma non credo che governo si spaccherà. Hanno già sbagliato sulla manovra se fanno cazzate anche domani per loro è finita

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  8. https://twitter.com/LucianoBarraCar/status/1075072799226642437

    LBC non mi sembra molto ottimista riguardo a sto refugee compact: dice che cmq dipende dai singoli Stati, ma conoscendo magistratura ita come dicevo non la vedo bene. Borghi mi sembra un po' troppo disattento ultimamente

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    1. Ma parla del compact rifugiati o del compact migranti (sono bannato - penso per errore - e non lo posso leggere).

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    2. https://twitter.com/bonganoTW/status/1075072127156531200

      Parla del refugee come ho scritto

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    3. Poi cmq aggiunge su altro tweet: "Prima che diate in eccessive escandescenze: questi effetti riguardano un futuro imprecisabile attualmente. Proprio perché è potenziale la formazione di diritto internazionale generale, dipendendo da come verrà applicato dagli Stati (e loro corti)"

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    4. Vabbè, "futuro imprecisabile"... andrebbe chiarito meglio.

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    5. Infatti un interlocutore ha risposto: il problema è che sia POSSIBILE non imprecisabile...

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