mercoledì 11 settembre 2013

A chi non fosse chiaro


“Anno dopo anno il deficit e il debito pubblico vengono usati come spauracchio per imporre sempre più tasse, per dettare ai governi italiani che cosa fare, per dettare i governi stessi all’Italia e per paralizzare l’economia del nostro paese.
 
Il problema del deficit e del debito pubblico (e dell’austerità che ne è derivata) è l’unico dei problemi dell’economia italiana che non è difficile da risolvere. Esistono problemi complicati legati all’inefficienza dello Stato, alla corruzione, allo spreco di denaro pubblico, all’impatto della globalizzazione, alla carenza di infrastrutture, all’immigrazione, al mezzogiorno, alla scuola, all’inquinamento, alle fonti energetiche.
 
Ma il problema finanziario del deficit e del debito pubblico, per mezzo del quale si è imposta l’austerità, è l’unico risolvibile senza difficoltà, e appare complicato solo perché così lo si vuole far apparire”.
 
Giovanni Zibordi, 2013

3 commenti:

  1. Giusto oggi, Enrico Letta: "L'instabilità politica può rovinare in un attimo il lavoro di anni". Allora avanti con l'instabilità... rovinare il lavoro degli ultimi anni è ESATTAMENTE quello che serve.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. già....ormai è diventato un mantra simile a "ce lo chiede l'europa"
      http://www.stavrogin2.com/2013/09/ce-lo-chiede-la-stabilita.html

      Come mai Zibordi non ce lo indica,visto che è così facile?

      Elimina
    2. Riappropriarsi della capacità di emettere moneta. I dettagli in parte li conosci (essendo un lettore di questo blog !) il resto sul libro che Zibordi e io stiamo per pubblicare (prima metà di ottobre) e da cui proviene la citazione.

      Elimina