venerdì 16 novembre 2018

Smorzare i toni, e lanciare i CCF


La critica all’Eurosistema è giusta e doverosa, ma va bene a livello accademico, va bene a livello di campagna elettorale, può essere, in generale, efficace a fini di marketing politico.

Ma gli obiettivi dell’Italia e gli obiettivi della UE (quelli dichiarati, quanto meno) in realtà non sono in conflitto.

E si riducono in prima e in ultima analisi a: rilanciare la nostra economia, riducendo, nello stesso tempo, il rapporto tra Maastricht Debt e PIL.

Emettere Certificati di Credito Fiscale (CCF) raggiunge contemporaneamente entrambi gli obiettivi.

Aumentare il deficit nella modesta misura prevista dalla legge di bilancio non ne consegue, invece, nessuno. Non è sufficiente – dato il debole contesto macro internazionale – a produrre una significativa ripresa. E comunque aumenta, invece di diminuire (come invece è senz’altro necessario), la dipendenza dai mercati finanziari.

E in più si sviluppa un clima antagonistico, arroventato.

Ci sono molte, comprensibili, ragioni per cedere alla tentazione di “sfogarsi”. Il punto, però, è semplice.

Sfogarsi non è di nessun aiuto.

La reazione al progetto CCF / Moneta Fiscale sarebbe comunque ostile ? forse sì o forse no. Ma ostile per ostile, affrontiamo l’ostilità per attuare una vera svolta, non per una timida manovra espansiva che non risolve il problema.

Ci sono idee migliori ? non credo al concetto di TINA.

Ma in questo caso altre non ne vedo, non ne sento proporre, neanche ipotizzare. Da nessuno.


12 commenti:

  1. Cos'e' il concetto di TINA, e chi si sta sfogando ???
    Luca il PATRIOTA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. TINA = There Is No Alternative. Non è vero, c'è sempre un'alternativa.

      Chi si sta sfogando ? tutti quelli che usano toni molto accesi nei confronti della UE. Intendiamoci, capisco perfettamente le ragioni di chi si accalora. Ma non è accalorandosi che si arriva alla soluzione. Introdurre i CCF non lo richiede: richiede solo volontà politica. Anzi, meno clamore ci si fa intorno, e meglio è, a mio modesto avviso. PURCHE' SI FACCIANO.

      Elimina
  2. A lei non la sta deludendo questo governo ? A me si, difficile saper chi votare alle prossime elezioni, mi aspettavo di piu'...
    Luca il PATRIOTA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è una cosa che deve fare perché il mio giudizio sia NETTAMENTE positivo. Ce ne sono altre importanti, beninteso, ma il punto chiave è UNO. Ed è il titolo di questo post: smorzare i toni E LANCIARE I CCF.

      Elimina
  3. Ma Savona nel dire che la situazione è grave , dopo esser stato lui a lanciare la sfida all'UE (l'ispiratore suggeritore è lui ) non sta rischiando di cadere nel ridicolo ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se si riferisce all'articolo di oggi sul Corriere della Sera, invito a non dargli alcun peso. Il Corsera non è più un organo di informazione, ma di propaganda pro-establishment. L'articolo è pieno di virgolettati che si vorrebbero far passare per dichiarazioni di Savona, mentre sono pure illazioni del cronista.

      Elimina
    2. Ma se un giornale attribuisce virgolettati che non risultano veri ad una persona e poi non rettifica non è passibile di querela (in questo caso da Savona)?

      Elimina
    3. Non lo so, ma comunque viene fatto sistematicamente...

      Elimina
  4. beh lo ha scritto anche Il Giornale e Libero...posto che non è che siano più seri (forse son leggermente migliori ..ma appena appena..)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hanno semplicemente ripreso i contenuti del Corriere. E anche il Giornale (Libero forse un po' meno, ma non tanto) è schieratissimo pro-establishment e antigoverno.

      Elimina
  5. Vedo che adesso non c'è più..ma stamattina ho letto anche di un accordo concluso tra Francia /Germania su una gestiona diversa del Bilancio che va a livello europeo e chi non rispetta i parametri non riceverebbe i fondi europei.

    Se non erro parlava di un "qualcosa del genere" (chiedo venia se sto riportando male la cosa: ma ho letto diversi articoli su diversi giornali on line ..che riportavano una notizia del genere )

    Se è vero:

    -->> possono decidere Francia e Germania senza gli altri ? (mi sembra un po strano…)
    ---->> i fondi europei : e se l'Italia arrivati a questo punto si rifiutasse di versare la quota ?
    ------>> e se questa regola fosse valida: può l'Italia far aprire o metter in causa come reazione il fatto che la Germania viola allegramente (e di tanto ) le regole su surplus commerciale ..visto che hanno superato la soglia del 6 % e la hanno superato da tanto in via "stabile"
    ----->> anche altri violano le regole dei limiti di bilanci. E quindi ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, Francia e Germania possono proporre, ma non certo approvare da soli. Avevano concordato anche gli accordi di Meseberg, del resto, che poi non sono andati da nessuna parte perché (per motivi diversi) moltissimi altri paesi erano in dissenso.

      Non versare la quota ? ci sarebbe da pensarci seriamente, nel caso. Ma basta che l'Italia non dia assenso a questa (ennesima, assurda) proposta franco-tedesca.

      Quanto alle violazioni degli altri, tutto vero, ma la Commissione Europea è il regno dell'arbitrio… vedi il post del 6.9.2016.

      Elimina