Nel dibattere con
i sostenitori dell’attuale eurosistema – inteso come combinazione della moneta
comune europea e delle connesse regole che forzano all’austerità e alla deflazione
– mi ritrovo spesso a fronteggiare l’accusa di “voler creare ricchezza
stampando”.
Ovviamente non ho
mai sostenuto che stampare moneta di per
sé crei ricchezza.
Ho invece
affermato, e le evoluzioni dell’economia italiana ed europea degli ultimi anni
non hanno fatto che confermarmelo, una cosa alquanto diversa.
Quando l’economia
sta viaggiando considerevolmente al di sotto del suo potenziale e l’inflazione
è troppo bassa (lo dice la BCE, non io) immettere potere d’acquisto stampando moneta (o un suo succedaneo) mette al lavoro risorse
produttive inattive e aumenta produzione, reddito e occupazione.
Il tutto, senza
necessità di collocare debito sul mercato, e senza innalzare l’inflazione a
livelli indesiderati.
Un aspetto ironico
di tutto ciò è che, al contrario, gli euroausterici erano convinti (prima della
sua introduzione) che l’euro avrebbe migliorato la situazione economica
dell’Italia. In altri termini, che avrebbe arricchito il paese. E continuano
oggi a ripetere che modificare l’attuale eurosistema ci porterebbe al disastro.
Non si capisce perché
mai l’Italia avrebbe dovuto beneficiare dall’utilizzo di una moneta emessa da terzi,
e sopravvalutata rispetto ai fondamentali del paese.
Secondo gli
euroausterici, io (e molti altri) credo / crediamo che ci si arricchisca per il
semplice fatto di stampare.
Non è così, come ho
spiegato sopra, ed è quindi risibile l’”argomentazione” (tipica anche questa
degli euroausterici) che “se bastasse stampare moneta, tutti i paesi sarebbero
ricchi”.
Al contrario, LORO
pensano che si diventi “ricchi”, o quantomeno che la propria situazione
economica migliori, utilizzando una moneta forte, emessa e gestita da altri.
La mia risposta
agli euroausterici è che se bastasse usare una moneta più forte della propria
per diventare ricchi, il Bangladesh sarebbe come gli USA, alla sola condizione di utilizzare il
dollaro.
Non sono IO a credere
che la ricchezza si stampi. Sono LORO convinti che la ricchezza si prenda a
prestito.
Che poi guarda caso sono LORO e pochi altri che si arricchiscono con l'euro... e sono quindi contro la moneta di Stato
RispondiEliminaQuelli scaltri capiscono, mentono e si arricchiscono. Poi ci sono anche quelli che non ci arrivano...
EliminaSarebbe da dire che non sono cosi diversi dagli usurai
RispondiEliminaSono il più grande e meglio organizzato cartello di usurai al mondo.
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