Ringrazio in anticipo chi mi saprà spiegare come mai una frase ricorrente di molte persone (che si dichiarano essere) di sinistra è “se dici di non essere né di destra né di sinistra, sei di destra”.
E ringrazio anche chi mi saprà spiegare quale sia la necessità di attribuire etichette.
Io vengo spesso ritenuto essere di destra da persone (che si definiscono) di sinistra, e di sinistra da persone (che si definiscono) di destra.
Forse che la realtà è un po’ più complessa ? su tutti i temi politici, economici, sociali esistono variazioni e sfaccettature che sono un tantino troppo articolate per essere inquadrate in una distinzione binomiale.
Personalmente mi documento, rifletto e cerco (non sempre riesco) di formarmi un’opinione. E ascolto quella del prossimo. Disponibile a lasciarmi convincere (o meno) dalle argomentazioni di chiunque.
A prescindere da come si autoetichetta, ammesso che lo
faccia. Ma apprezzo se non lo fa, o meglio apprezzo che le sue argomentazioni
non siano fondate sull’etichetta che (eventualmente) si attribuisce.
Luciano Bosco: sarebbe ora di coniare un termine che rappresenti tutte le persone come noi, senza finire per forza a destra o a sinistra.
RispondiEliminaIl problema è che sarebbe un'ulteriore etichetta. E le etichette sono comode, ma spesso imprecise e a volte fuorvianti.
EliminaChe ne pensa delle centrali nucleari ???
RispondiEliminaIl problema che per costruirle ci vogliono dieci anni, che poi con burocrazia e ostilità popolare se va bene diventano venti.
EliminaI risparmiatori europei ogni anno investono 250 miliardi di euro 💶 nella borsa dei chiattoni a stelle e strisce bisogna dire all'UE di riempirli di tasse e obbligarli a investirli in Europa e in Italia 🇮🇹 poi ovviamente lei facendo parte della borghesia italiana non criticherà mai gli americani essendo la borghesia italiana una cagna USA 🇺🇸 è vero ?????
RispondiEliminaIo alla UE non chiedo nulla, se non di sparire...
EliminaMarx aveva ragione gli imprenditori parassiti che vivono sulle spalle dei lavoratori stanno facendo emigrare milioni di italiani all'estero e milioni di meridionali al nord aggiungendo anche gli stranieri creando l'esercito industriale di riserva Marx ci era arrivato più di 100 anni fa bisogna tornare a rompere il culo agli imprenditori come negli anni 70 è vero Cattaneo ???????
RispondiEliminaE' ora di rimuovere i vincoli fiscali dell'Eurozona, gli imprenditori saranno avidi (alcuni) ma se la domanda tira i dipendenti li devono ricercare e pagare.
Elimina1. La classica definizione di destra e sinistra di Norberto Bobbio:
RispondiElimina"Coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenuare e ridurre i fattori della diseguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le diseguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione."
Riferimento:
https://www.qlibri.it/saggistica/politica-e-attualit%C3%A0/destra-e-sinistra/
VS
2. La mitologia di destra si basa sul culto della forza, magari ribattezzata eufemisticamente “merito”, che andrebbe lasciata libera di esprimersi anche a scapito dei deboli, ma in definitiva a loro vantaggio, poiché ne verrebbero indirizzati e disciplinati. La “sinistra” pretenderebbe invece di porre alla “forza” dei limiti morali, da imporre attraverso la legge o l’educazione, o entrambe. La diatriba tra liberismo e socialismo si appunta su questo schema, che comunque non scalfisce il mito della “forza”.
Riferimento:
https://comedonchisciotte.org/destra-e-sinistra-ossequiano-le-stesse-gerarchie-antropologiche/
Commento
Quindi come conseguenza logica è che con una differente definizione del genere di destra e sinistra, diverse vulgate mainstream salterebbero subito in aria, ad esempio il fascismo risulterebbe essere stato un movimento politico, sociale ed economico principalmente di sinistra mentre tanti di coloro che lo hanno osteggiato, sia armati nella seconda guerra mondiale che facendo propaganda antifascista dopo la fine della seconda guerra mondiale risulterebbero di destra, in primis i "liberatori americani" e i "liberatori inglesi", per non parlare poi di Reagan e la Thatcher che con le loro politiche ultra liberiste nascono in casa loro ( USA E UK ) e sempre da casa loro parte e si diffonde il virus neoliberista in tutto il resto delle società occidentali e i partiti "progressisti" radical chic tipo il PD italiano si sono fatti contagiare con molto piacere dal loro virus neoliberista ma per TV e giornaloni il fascismo è estrema destra e il PD è sinistra, insomma, altro classico caso di mondo al contrario che salterebbe all'occhio in modo lampante, cosa che invece che con la definizione di Norberto Bobbio non avviene, ma che strana coincidenza....!!
Commento finale.
RispondiEliminaCommento Finale
Partendo dal presupposto che la sintesi è virtù e quindi anche in campo politico si dovrebbe seguire questo presupposto indipendentemente da quale etichettatura di sinistra o destra si voglia scegliere.
A parte questo, oggi come oggi, vale molto di più la distinzione se si vuole essere veramente democratici o no e quindi invece falsamente democratici e di conseguenza sostanzialmente oligarchici, tradotto in termini pratici, se si vuole davvero tornare alla Stato-Nazione con la propria sovranità monetaria, militare e sanitaria e allora si vuole essere veramente democratici perché solo in tal modo le classi popolari , che rappresentano ancora la stragrande maggioranza del popolo italiano ( ceto sociale basso, ceto sociale medio basso e ceto sociale medio ) , potranno essere rappresentate efficacemente in modo tale da poter fare politiche economiche e sociali a loro favore, altrimenti se si è per lo status quo, oligarchie eurocratiche in salsa atlantista e sionista, e allora si è sostanzialmente antidemocratici, poco ma sicuro!!
Ovviamente, tutti i pennivendoli appartenenti a TV e giornaloni italiani, e non solo italiani, con la loro propaganda asfissiante per lo status quo , oligarchie eurocratiche in salsa atlantista e sionista, sono in pole position nell'essere sostanzialmente antidemocratici, purtroppo ancora la maggior parte del popolo italiano ci è cascata ma sta crescendo a dismisura l'altra parte di popolo italiano che non si beve più le loro vergognose balle e infatti nelle ultime elezioni politiche nazionali , settembre 2022, astensionismo raggiunse il 36,5% e 3% coloro che votarono movimenti neo sovranisti, che assieme fecero ben il 40% , alle ultime elezioni politiche europee andò ancora peggio, solo coincidenza?
Non penso proprio!!
Integrazioni. Prima parte.
RispondiEliminaPer la democrazia – contro l’Unione Europea
Secondo questo articolo di spiked, è impossibile per la vita politica britannica recuperare una dimensione democratica in assenza della Brexit. Infatti, non esiste un’Europa democratica dei popoli che è stata tradita da governanti incapaci e malvagi. Esiste invece l’attuale costruzione europea, nata proprio allo scopo di privare i cittadini del controllo sulle decisioni politiche più importanti, che devono essere delegate a un’élite totalmente priva del dovere di rispondere delle sue azioni ai cittadini.
Di Mike Hume, 15 luglio 2019
Non possiamo rendere democratica la politica britannica senza la Brexit.
Proseguimento:
https://vocidallestero.blogspot.com/2019/09/per-la-democrazia-contro-lunione-europea.html
In particolate il seguente passaggio:
“Obiettivo dell'UE non è mai stato quello di "rappresentare" i popoli d'Europa, ma di limitare la sovranità popolare e la democrazia. L'Unione Europea non è l'Europa. È l'unione antidemocratica delle élite politiche europee. Come ha scritto il principale giurista spagnolo Miguel Herrero de Minon sull'Ue vent'anni fa, "La mancanza di "demos" [il popolo] è la ragione principale della mancanza di democrazia. E il sistema democratico senza "demos" è solo "cratos" – potere." Da allora, l'UE si è ulteriormente adoperata nell’aumentare il potere della burocrazia e della tecnocrazia sulla sovranità nazionale e sulla democrazia popolare.”
Integrazioni. Seconda parte.
RispondiElimina"Continuismo: Una filosofia per l’umanità di fronte all’assalto tecnocratico"
di Niall McCrae per Off Guardian , 5 giugno 2025, traduzione e pubblicazione a cura di Nogeoingegneria
Questo articolo di Niall McCrae per Off Guardian non si limita a sollevare timori, ma propone una risposta concettuale sotto forma di una nuova filosofia: il “Continuismo”. Offre una cornice per interpretare e resistere all’avanzata tecnocratica
https://www.nogeoingegneria.com/altro-mondo-ce/continuismo-una-filosofia-di-fronte-allassalto-tecnocratico-come-impedire-che-la-distopia-diventi-realta/
In particolare, i seguenti passaggi:
Il Continuismo è un sistema di credenze il cui scopo principale non è né la verità né la libertà, ma la preservazione di tutto ciò che è umano. Non è conservatore nel senso politico.
Potenzialmente, non attrarrebbe solo i tradizionalisti, ma anche socialisti, anarchici e capitalisti del libero mercato: tutti coloro che credono nelle risposte umane ai problemi umani.
Fleming trasmette i principi di questa filosofia in una Carta per la Continuità Umana. Si tratta di una dichiarazione morale con dieci principi, citati letteralmente di seguito:
– L’umanità non è un difetto da correggere
– Rivendichiamo il diritto di perdurare e ricordare
– La tecnologia deve migliorare l’umanità, non cancellarla
– Ci prendiamo cura della terra senza sottoporla a controllo
– Il corpo è la fonte dell’umanità
– Le comunità locali sono il cuore della vita
– Cerchiamo la verità attraverso la consapevolezza e l’esplorazione
– Costruiamo la collaborazione in mezzo alla diversità
– Proteggiamo ciò che merita di perdurare
– Non siamo asserviti a sistemi economici o tecnocratici
PS continua nel prossimo post
Continuazione:
EliminaSull’ultimo punto, Fleming afferma:
Rifiutiamo l’idea che élite non elette, algoritmi o pianificatori globali possano determinare il corso della vita umana. Questi sistemi non ci rafforzano – ci riducono a dati, automatizzano le nostre decisioni e ci impoveriscono, mentre pretendono di aiutarci ad avere successo.
Fleming non cerca firmatari, poiché ciò può portare a distrazioni indesiderate dovute a ego in competizione. Egli vuole che governi, autorità locali e organizzazioni commerciali, così come individui, vi aderiscano. Realisticamente, tuttavia, è improbabile che i politici rinuncino alla loro lealtà servile verso Net Zero, DEI (Diversità, Equità e Inclusione) e altre dottrine che manipolano la salute e la sicurezza per controllare la popolazione.
I cittadini possono chiedere ai politici locali e ai consiglieri se aderirebbero alla Carta. Come dice Fleming: “Se dicono sì, l’umanità ha guadagnato un alleato”, e se rifiutano, ciò significherebbe un tradimento del loro ruolo e della loro funzione di rappresentanza. Fleming stabilisce così un “test della sedia vuota”.