…trovo interessante questo articolo, segnalato da Stefano Sylos Labini. Aldo Cazzullo (sul Corriere
della Sera) cita i punti di contatto tra la candidata anti-establishment di
destra, Marine Le Pen, e l’anti-establishment di sinistra, Jean-Luc Mélenchon;
e a un certo punto si legge quanto segue:
“Soprattutto, sono
[entrambi] contro il sistema, le élites, l’establishment, i “media di regime” e
la finanza, cui minacciano di rimborsare il debito pubblico in “moneta fiscale”
o in franchi”.
L’ho trovato
interessante perché una volta di più dà evidenza che il progetto Moneta Fiscale / CCF, quando si arriva al momento di ipotizzare soluzioni praticabili per
uscire dai vincoli dell’Eurosistema, è di gran lunga l’alternativa più
plausibile: forse l’unica. Questo è vero in Francia così come in Italia.
L’articolo di
Cazzullo non chiarisce (non è la sede giusta, va detto) vari temi importanti,
che è auspicabile siano invece ben presenti nella testa di MLP e di JLM.
In primo luogo, il
progetto MF / CCF può essere un ponte verso lo scioglimento dell’euro, ma non
necessariamente. Ne risolve infatti le disfunzionalità e sul piano tecnico ha
tutte le caratteristiche per essere un nuovo assetto permanente, ed efficiente,
dell’Eurozona.
Inoltre,
l’emissione di MF / CCF è il mezzo per rilanciare la domanda interna e
incrementare la competitività delle aziende. Senza bisogno di spaccature della
moneta unica e di ridenominazioni di crediti e debiti.
Non essendoci
ridenominazioni, non si tratta di “rimborsare il debito pubblico in “moneta
fiscale””, ma di stabilizzarlo (lasciandolo in euro). Mentre MF / CCF svolgono
la funzione di rilanciare domanda, crescita e occupazione.
Magari (lo sapremo
domenica) al ballottaggio per le elezioni presidenziali francesi andranno
Fillon e Macron, e non JLM e MLP (già notevole comunque che un derby tra
candidati anti-establishment sia una concreta possibilità: poche settimane fa
era impensabile).
Ma il punto degno
di nota è che l’espressione “moneta fiscale” sta diventando ricorrente anche
negli organi di informazione “allineati”. E lo diventerà sempre di più: perché
il dato di fatto è, e rimane, che l’Eurosistema nella sua struttura attuale non
funziona.
Non ho invece commenti sugli attentati di ieri sera a Parigi. Non so chi li ha concepiti, non so a che fine, non so chi avvantaggiano e chi danneggiano. Solo tristezza per le vittime innocenti.
RispondiEliminaBravo Cattaneo....come sempre ragionamenti seri contro la politica urlata degli slogan e contro le fake news dei grandi giornali. Srarà dura , ma la strada dell'intelligenza è questa.
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