Stando a questo articolo, il reddito di cittadinanza sarà implementato con un meccanismo di demurrage: altrimenti detto, i soldi
ricevuti a quel titolo e non spesi entro un determinato periodo di tempo (molto
breve, pare solo un mese) si “dissolveranno” e saranno quindi persi.
Lo scopo
dovrebbe essere quello di stimolare al massimo la conversione del reddito di
cittadinanza in spesa, evitando che venga (il rdc medesimo) in parte risparmiato.
In tutta
franchezza è un meccanismo che mi lascia perplesso. Il motivo in buona sostanza
è che se ricevo 100 euro e ho deciso di spenderne 80 e risparmiarne 20, il demurrage è facilmente aggirabile con il
semplice accorgimento di spendere tutti i 100 ricevuti a titolo di reddito di
cittadinanza, e di risparmiare 20 in più degli euro “normali” che possedevo (e
che avrei speso per altre cose).
Il risultato,
evidentemente, è che la mia spesa supplementare è comunque 80: 100 in più di
moneta “a rischio scioglimento” e 20 in meno di moneta “normale”.
Forse l’idea è
che questo non accadrà in quanto chi riceve il reddito di cittadinanza
sostanzialmente NON ha alcun risparmio e alcun altro euro da spendere. Ma non
so quanto sia realistico, e comunque una persona in quelle condizioni
probabilmente ha già di suo una propensione al risparmio bassissima – in sostanza,
quindi, spenderebbe tutto il reddito di cittadinanza che riceve, anche se non
fosse soggetto a “dissolvimento”.
Il mio dubbio quindi
è che siamo in presenza di una complicazione inutile. Molto graditi, comunque,
commenti su dove e come la mia analisi può perdere di vista qualche elemento
fondamentale.
Vedi anche
questo post per ulteriori considerazioni su temi collegati.
E' del tutto ovvio che parte di coloro che stanno gestendo l' affaire reddito di cittadinanza abbiano delle scarsissime nozioni di economia e siano molto più prpensi a dire e a fare delle cose più per paura delle tantissime critiche , anche le più inconsistenti, che ricevono che altro, se non altro per paura di perdere voti.
RispondiEliminaPer quanto mi concerne il demurrager è già fastidiosso abbastanza sulle prepagate telefoniche figuriamoci su una prepagata di reddito di base. Ma vedrai che anche nel caso che questa scemenza venisse applicata non succederà nulla perché nell'improbabile caso di "surplus"sarà più che sufficiente pagare l'affitto o la bolletta qualche giorno prima della naturale scadenza..... Quello che invece ancora mi sfugge, e mi sembra più corposo, è capire se i sei/sette miliardi di cui si parla per reddito/pensioni minime si riferiscono allla spesa, ovvero ai soldi stanziati, o al deficit che il RDC alimenterà. Io ho l'impressione che Conte, visto il QI medio di chi lo circonda e di gli fa opposizione, abbia rinunciato a spiegarlo...
Sì riferiscono ai soldi stanziati, ne sono (quasi) sicuro.
EliminaA me sembra inutile più che altro perché chi prende il reddito di cittadinanza non ha proprio la possibilità di risparmiare, sono persone che attualmente magari chiedono soldi in prestito ai genitori e in generale devono stare attenti a ogni euro che spendono per sopravvivere, nei casi più gravi non hanno nemmeno una casa e vivono in macchina.
RispondiEliminaEffettivamente, come dicevo nell'articolo, pare una complicazione non necessaria.
EliminaConsiderazioni sensate. Il sistema , una ulteriore complicazione inutile, sembra dettato da motivi politici per poter sostenere che tutto il reddito viene senz'altro speso e per consumi indispensabili. E' una misura che si pensa di facile impatto elettorale, sarebbe stato preferibile che si fosse ragionato con minori ansie e si fosse prestato più attenzione ad indispensabili investimenti pubblici.
RispondiEliminaQuesta però sarebbe stata una diversa impostazione di politica economica. Oltre agli investimenti pubblici (che hanno il problema dei tempi di attuazione) io avrei pensato a maggiori attenzioni in settori dell'impiego statale dove sono necessari: sanità, istruzione, forze dell'ordine ecc. Ma il mantra della "spesa corrente brutta e cattiva sempre e comunque" è pervasivo e ha fatto danni...
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