domenica 3 novembre 2024

Quello che la MMT non dice

 

I critici della MMT (Modern Monetary Theory) hanno l’abitudine di attribuire a questa scuola di pensiero economico affermazioni che non le appartengono – proprio per nulla.

Una che si sente spesso è che secondo la MMT “solo la moneta produce ricchezza”.

Naturalmente la MMT non afferma niente del genere. La ricchezza nasce dal lavoro, dall’inventiva, dalla creatività, dallo sviluppo della tecnologia, dall’appropriato utilizzo delle risorse naturali.

Ma in un’economia di mercato, in cui si verificano interscambi di beni e di servizi, la moneta svolge un ruolo importantissimo per agevolare l’intermediazione.

E la moneta la creano due soggetti: lo Stato, che la immette nell’economia per il tramite della spesa pubblica, e il sistema bancario, che invece utilizza il canale del credito privato.

Il corretto funzionamento di questi due canali è essenziale per lo sviluppo economico e per la stabilità del sistema. E occorre sempre ricordare che il credito privato è prociclico: c’è molta offerta di credito, e molta volontà di utilizzarlo, quando l’economia va bene. Il contrario nelle situazioni di difficoltà.

Per questo non si può lasciare la creazione di moneta solo al sistema privato. La creazione e l’immissione mediante il deficit pubblico svolge un ruolo fondamentale, sia per assecondare la crescita dell’economia, sia per stabilizzarla con politiche anticicliche.

Questo si comprende studiando la MMT. E questo non capiscono i suoi critici.

 

1 commento:

  1. Antonello Climan: Leggendo ciò che scrivi subito mi è tornato alla mente quando nel periodo "Montiano" si diceva che i cittadini devono spendere e spendendo fanno girare l'economia (e anche la pubblicità del signore che spendendo al supermercato riceve i 'grazie' da tutte le altre persone).
    Bene, ecco un'altra fesseria del periodo, riportata ovviamente da media e i tantissimi salotti televisivi.
    Sono stati molto subdoli e miserabili (giornalisti inclusi) perché stavano dando ai singoli e poveri cittadini l'onere di immettere soldi nel mercato. È subdolo perché è vero che fanno girare l'economia ma non sta a loro il compito. Oggi sappiamo che con pareggio di bilancio e vincoli europei ciò porta al progressivo impoverimento delle persone.
    Anche di questo dovrebbero e dovranno rispondere, se non altro alla Storia, questi signori.

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