venerdì 22 giugno 2018

Germania, Argentina, California: condizioni per la funzionalità della Moneta Fiscale


Un recente articolo (commentato qui) apparso su Lavoce.info, sul tema CCF, Minibot, e Moneta Fiscale in genere, riportava la seguente sorprendente affermazione: “non si può non rilevare che le rare esperienze internazionali di misure del genere qui considerato si sono rivelate dei fallimenti (Germania del 1933, Argentina, California)”.

L’affermazione è sorprendente (lascia in effetti sbigottiti) perché denota una gravissima mancanza di conoscenza dell’episodio “MEFO Bills”, che diede al contrario risultati eccezionalmente positivi. I MEFO Bills sono un diretto ispiratore del progetto CCF: se ne è parlato ampiamente in questo blog, ad esempio qui e qui.

Vale la pena però di soffermarsi sull’episodio argentino e su quello californiano, citati anche da qualche altro commentatore come esempi che confuterebbero, o quantomeno creerebbero dubbi, in merito alla validità della proposta MF / CCF.

La Moneta Fiscale consente di superare una fase di depressione dovuta a deficit di domanda all’interno di un’economia nazionale, senza creare nuovo debito e senza dover fare affidamento su collocamenti presso i mercati finanziari. Ci sono però alcune condizioni che devono essere rispettate affinché lo strumento MF funzioni. In particolare:

UNO, la MF in circolazione deve essere utilizzabile per ottenere riduzioni di impegni finanziari (in primo luogo, tasse da pagare) verso il settore pubblico, in misura pari a una frazione limitata degli impegni stessi. Se troppa MF è utilizzabile rispetto all’ammontare degli impegni finanziari, la MF perde di valore. Un esempio limite per rendere il concetto: se un comune emette 100 milioni di MF utilizzabili esclusivamente per pagare multe per divieto di sosta, e se le multe sono all’incirca 1 milione all’anno, è chiaro che il valore di quella MF tende a zero.

DUE, una parte delle emissioni di MF deve essere utilizzata per eliminare gli (eventuali) deficit di competitività nei confronti dei partner commerciali: la via più semplice è destinare quella parte delle emissioni a ridurre il cuneo fiscale. Altrimenti il maggior potere d’acquisto in circolazione finisce per rivolgersi soprattutto alle importazioni, sbilancia i saldi commerciali esteri e non avvia un’adeguata ripresa produttiva ed occupazionale nel paese che emette la MF.

La condizione UNO rende molto problematico far funzionare l’emissione di MF da parte di un ente pubblico locale. Il motivo è semplice: solo una piccola parte della raccolta tributaria è gestita dall’ente locale. Diventa quindi molto difficile emettere quantità significative di MF il cui valore sia adeguatamente garantito dall’utilizzabilità fiscale.

Questo è il problema che ha condotto, dopo pochi mesi, all’interruzione del progetto californiano del 2009. La California, per quanto si tratti di un’area economica molto evoluta e di ampie dimensioni, è uno stato USA, quindi un ente locale. La raccolta fiscale è solo in parte minore gestita dagli stati; la parte di gran lunga predominante dei pagamenti di tasse e imposte è dovuta al governo federale.

Nel caso argentino del 2001, sussisteva lo stesso problema. I titoli (che erano in effetti obbligazioni con impegno di pagamento, quindi debito, ma successivamente si diede loro valenza fiscale, trasformandoli perciò in MF) erano emessi da singole province della federazione argentina. Erano infatti noti con il nome di patacones, nome che non significa quello che a un italiano verrebbe intuitivo pensare (!) ma proviene dal fatto che il primo emittente fu la provincia della Patagonia.

Altre province seguirono, e si pensò effettivamente a emettere patacones nazionali. Ma qui entrava in gioco l’altro problema: dopo anni di cambio fisso con il dollaro, le differenze cumulate di inflazione tra Argentina e USA avevano raggiunto livelli tali che il riallineamento di competitività necessario era nell’ordine del 200% (come poi in effetti avvenne, con la rottura della convertibilidad e la svalutazione del peso). Erano differenze, in altri termini, impossibili da gestire mediante un’allocazione di CCF a riduzione del cuneo fiscale.

Il progetto MF / CCF proposto per l’Italia non soffre di nessuna di queste due controindicazioni.  I CCF possono essere emessi con valenza di Moneta Fiscale nazionale, utilizzabile per ridurre qualsiasi tipo di pagamento altrimenti dovuto nei confronti di tutto il settore pubblico italiano: non solo tributi locali ma anche e soprattutto imposte nazionali (oltre che contribuiti sanitari e pensionistici, tariffe, canoni, ecc.).

L’ammontare di emissioni necessario non supererà, in nessuno scenario prevedibile,  una modesta frazione delle entrate lorde totali del settore pubblico.

E il riallineamento di competitività necessario per l’Italia non è certo ai livelli di quello argentino del 2001. Stime plausibili, formulate sia da istituzioni finanziarie sovranazionali che da grandi banche, indicano cambi di equilibrio (se l’Italia uscisse dall’euro) della Nuova Lira circa alla pari contro dollaro (a fronte dell’attuale 1,15), mentre l’euro si assesterebbe intorno a 1,30 Nuove Lire. In altri termini, è plausibile che il riallineamento di competitività sia del 15% contro dollaro e del 30% contro euro. Non certo del 200% e più come nel caso argentino.

In sintesi, nessuno dei problemi che si sono verificati in Argentina nel 2001 e in California nel 2009 è rilevante nell’ipotesi in cui l’Italia avvii oggi un progetto MF / CCF.


98 commenti:

  1. Stefano Sylos Labini mi ricorda che anche gli IOU californiani (come i Patacones argentini) erano nati come titoli di debito (del resto si chiamavano I Owe You, appunto…). Ma nella situazione di dissesto finanziario dello Stato della California nel 2009, le possibilità che venissero ripagati erano molto basse. Era proprio la valenza fiscale che avrebbe dovuto giustificarne il valore: cosa che non funzionò per le ragioni spiegate nell'articolo (e che però non varrebbero per un progetto MF / CCF lanciato in Italia oggi).

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  2. La ringrazio per questo articolo particolarmente esplicativo.
    Antonello S.

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    1. Ci voleva, perché ho letto troppi commenti che fanno confusione sul tema, o semplicemente raccontano il falso...

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  3. OT (ma mica tanto..sono argomenti legati uno con l'altro )

    ma ...ma ….e ancora ma....questo Ministro dell'Economia ..Tria...chi lo ha scelto e con quale criterio: sembra un ministro perfetto del PD...parla come loro . C'è qualcosa che non va…..

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    1. Sta giocando il ruolo del “rassicurante”. La chiave per capire come stanno le cose sarà la legge di bilancio 2019: tra pochi mesi, a settembre-ottobre prossimi (2018).

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    2. ho appena letto (mi auguro che sia cosi…). I miei dubbi vengono da cio che dice Marco Mori (da notare io ho votato Lega Nord ..non Casa Pound ) però lo seguo (mi sembra un "contro" costruttivo perché si pone in modo radicale e fa sorgere dubbi...è salutare chi fa sorgere dubbi..), poi da cio che ho letto in Scenari Economici…

      cioè qua ove il noto giurista Giuseppe Palma pone alcuni interrogativi (che tantissimi si stanno ponendo…)

      https://scenarieconomici.it/lettera-aperta-al-ministro-delleconomia-giovanni-tria-di-giuseppe-palma/

      e qua dove un certo Dolcino (che scrive spesso in quel blog ..mi pare che sia un menager italiano che vive in Inghilterra che la sa "molto lunga " ...un po misterioso ..)

      https://scenarieconomici.it/ministro-tria-governo-evasione/

      ove contesta le affermazioni del Tria per quanto riguarda l'evasione fiscale ed ad un certo punto dell'articolo conclude in questo modo :

      ".....La nostra fiducia al nuovo governo è condizionata ai risultati che raggiungerà. L’uscita sull’evasione fiscale troppo elevata di Tria, ieri, getta un’ombra decisamente sinistra sul nuovo governo.

      Ricordo che gli italiani a questo giro NON hanno votato sinistra.

      Confido sia stata la distrazione di un nuovo, bravo ministro…." (Dolcino ).

      ----

      Quando ad aver dubbi sono i commentatori dei forum dei blog (come posso essere io )...che poi non siamo altro degli "espertoni " come gli definisce Bagnai ...cioè a forza di legger voi economisti veri ..ci siamo fatti l'infarinatura , ma sempre senza reale e profonda competenza tecnica . Quel blog è gestito da Rinaldi e quindi se postano articoli del genere ..mi vien il dubbio che il dubbio lo hanno pure loro . Da qui la necessità di sentir diverse opinioni di economisti diversi tra cui Lei ...mi è sembrato di capire che Tria ha riserve per i mini bot….
      Voglio consolarmi pensando che sia come Lei dice ...spero che sia cosi . Altrimenti che senso ha ? se non fosse cosi..Borghi e Bagnai verranno linciati e denigrati vita natural durante...già sento certi commentini .(compreso su Luciano Barra Caracciolo...che per anni anno fatto un certo discorso..)

      Saluti.

      ps. non ricordo dove...ma ho letto che è stata inviata una lettera a Giuseppe Conte con il suggerimento di liberarsi di Tria e sostituirlo.



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    3. Di quest’ultima lettera non so nulla. Ho letto l’articolo dell’amico Giuseppe Palma e concordo con lui. Detto questo, il passaggio chiave e la legge di bilancio per l’anno prossimo che sarà presentata entro ottobre. E nel frattempo far saltare le proposte-tedesche - contro le quali peraltro c’è dissenso da parte di molti altri stati dell’Eurozona.

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  4. Grazie ai ccf lo stato ci guadagna col pieno impiego ci sarebbero maggiori entrate e contributi !?

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    1. Maggiori entrate e contribuiti lordi per il maggior PIL, che compenseranno gli sconti fiscali ottenuti dai possessori dei CCF. Lo scopo non è “far guadagnare lo Stato” ma far lavorare al meglio l’economia.

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  5. Quantificare il guadagno dello stato per i ccf ??

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    1. 200 miliardi di PIL in più in tre anni. Ma ripeto, deve guadagnare il paese. Lo Stato non deve “guadagnare”, deve far funzionare al meglio l’economia.

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    2. Lo stato non deve guadagnare. Ma lo stato ha bisogno di soldi per praticare politiche espansive o assistenzial-formative come il reddito di cittadinanza e l'abbassamento delle tasse della Lega!? Se no come vengono coperte le spese ?? Solo coi CCF ???

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    3. Con i CCF, certo. La previsione è che si possa arrivare a circa 100 miliardi annui di emissioni, che è la dimensione appropriata.

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  6. Salve vorrei sapere se possibile quali furono i motivi che portarono Nixon ad abolire il dollar standard. Fu un fatto clamoroso che liberò le piene potenzialità dello Stato e della moneta fiat, anche se purtroppo queste potenzialità non furono pienamente comprese o rivelate (ovviamente) come cerca di spiegare la mmt o la teoria del circuitismo.. ma anche Keynes in realtà lo aveva compreso in realtà? Nei suoi scritti lo disse esplicitamente?

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    1. Keynes plaudi’ all’uscita del Regno Unito dal Gold Standard, quindi le idee le aveva sufficientemente chiare... Nixon abbandonò la convertibilità del dollaro in oro perché le riserve auree USA rischiavano di non poter far fronte alle richieste di conversione.

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  7. Un esagerata emissione di ccf porterebbe inflazione ??

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    1. Certamente, ma questo vale anche se si emettessero in maniera esagerata moneta o BTP. Il potere d’acquisto in circolazione non dev’essere ne’ troppo ne’ troppo poco. Oggi è troppo poco.

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  8. Cosa pensa se fosse esteso a tutto il sistema scolastico il metodo d istruzione Montessori ???

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    1. Eh del metodo Montessori conosco il nome e nient’altro...



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    2. Il metodo Montessori e' il metodo istruttorio probabilmente migliore al mondo sono stati istruiti con questo metodo gli inventori di google, diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia e gli studenti Montessoriani si rivelano spesso i migliori tanto che un giornale USA parlava di Mafia Montessori proprio per la capacita' d'imporsi di questo metodo!!?!

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  9. https://www.firstonline.info/la-silicon-valley-riscopre-la-scuola-economica-austriaca/

    Le segnalo questo articolo di chiara tendenza liberista. Non credo ad una parola su quello che scrivono qui specie riguardo al fatto che crisi del 29 non fu prevista da Keynes mentre da Hayek e Mises si.. si percepisce la tendenziosità di chi scrive queste enormità, ma vorrei conferma da lei che conosce bene la storia dell'economia. A parte questo preoccupa il fatto che questi creatori di nuove tecnologie si vogliano rifare in qualche modo alla scuola austriaca.. ci mancherebbe solo la crezione di una banca centrale privata che controlli tutte le future transazioni di criptovalute e saremmo a posto.. ma ripeto mi pare che scrivano parecchie balle. Grazie

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    1. Grazie a lei, leggo e poi le dico.

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    2. Sono lo stesso anonimo le aggiungo un'altra domanda. Perché quando furono fatti i sistemi a cambi fissi (bretton woods, sme) la valuta di ancoraggio era sempre il marco? Per il fatto che fosse forte e stabile? Si doveva capire che non potevano reggere tali sistemi.. Sbaglio o anche il dollaro us si sganciò in passato ?

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    3. In Bretton Woods era il dollaro. Nello SME in teoria non esisteva. In pratica se un paese è il più importante economicamente e tende ad avere una moneta forte, per tutti gli altri tenere il cambio fisso con quello è difficile. In questo senso il marco era un'ancora, ma un'ancora che non assicurava stabilità.

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  10. In Cina,lo stato ha migliaia di miliardi di € di riserve da investire anche lo stato italiano dovrebbe averne cercando di guadagnare e risparmiare in ogni modo possibile !?

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    1. Ma assolutamente no. In Italia c’è un enorme sottoutilizzo di capacità produttiva. I soldi vanno immessi nell’economia, per rimetterla in moto.

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    2. Lo statalismo cinese sembra efficace, lo stato deve giocare ruolo da protagonista !!??

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    3. Sicuramente, anche se non c’è bisogno per questo di uno stato non-democratico... l’economia mista dell’Italia pre-Maastricht ha funzionato niente male.

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  11. Salve sono l'anonimo dell'articolo postato ieri su scuola austriaca e silicon valley.. non mi ha più detto se c'erano errori storico-economici e sua opinione su articolo.. ovviamente se non ha tempo per leggere non si preoccupi. La ringrazio comunque!

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    1. Non sono ancora riuscito a leggere ! Me lo manda su cattaneo@cpi-pe.it così sono sicuro di non scordarmelo (e le rispondo direttamente per email) ?

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    2. Le metto i passaggi che non. mi convincono

      "I grandi economisti austriaci Ludwig von Mises e Friedrich von Hayek furono tra i pochi a presagire l’arrivo della crisi del 1929, mentre i più celebrati economisti del tempo, Irving Fischer e John Maynard Keynes, vi caddero dentro in pieno, rovinandosi finanziariamente. Quasi tutti gli economisti occidentali furono colti di sorpresa dal collasso dei regimi comunisti, mentre gli economisti austriaci avevano spiegato fin dagli anni Venti le ragioni teoriche per cui un’economia pianificata dal centro non avrebbe mai potuto funzionare, e che prima o poi i sistemi collettivisti sarebbero crollati.
      La Scuola Austriaca ha sempre difeso con coerenza la proprietà privata e la libera iniziativa economica, oggi conculcate dall’invadenza degli Stati fiscalisti e burocratici in molte parti del mondo. È inoltre l’unica scuola che applica la regola generale “non esistono pasti gratis” alla sfera monetaria. È convinta infatti che il governo non possa creare una genuina prosperità nel lungo periodo stampando moneta o favorendo l’allargamento del credito bancario, perché i risultati dell’espansione monetaria sono opposti a quelli voluti: un ciclo di boom e di crisi che affligge in maniera durevole l’economia

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    3. Non mi convince il fatto che keynes non abbia previsto la crisi 29 e poi ovviamente (ma qui subentra l'ideologia) il fatto che qui non si spieghi che Mises e Hayek predicavano il libero mercato ma per le elite (per i poteri finanziari). Non può esistere un libero mercato se non si parte tutti a pari condizioni. I pesci grossi vincera no sempre. Ovviamente poi tutti ci sono cascati credendo alla filosofia hayekiana. Ma Keynes confutò Hayek che dovette ripiegare. Fu sconfitto in teoria economica e cosi costrui tutto l'impianto filosofico che gli diede fortuna. Poi le crisi anni 70 e l'inflazione shock petrolifera misero in crisi il keynesismo dando spinta a monetaristi.

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    4. Che Fisher e Keynes abbiano perso soldi nel crollo di Wall Street del 1929 è vero (Keynes ebbe più il tempo di rifarsi abbondantemente). Ma le spiegazioni sulle cause di quella crisi e sui rimedi da adottare le diedero poi loro, e questa è la cosa importante.

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    5. L’altro punto da aver chiaro è che Keynes non propone l’espansione della domanda con finanziamento monetario SEMPRE E COMUNQUE, ma specificamente A VALLE di una crisi di domanda indotta da una crisi finanziaria. Vedi il primissimo post di questo blog (27.1.2013).

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    6. Si che Keynes proponesse espansione in crisi lo sapevo.. vorrei capire una cosa.. perchè la nostra Costituzione è considerata Keynesiana? Caffè e Basso introdussero il keynesismo nella parte economica ma Keynes non era un socialista. Diciamo cmq che il keynesismo è stato riadattato bene in un sistema misto a redistribuzione come il nostro (con tutti i difetti ma non ci sono sistemi perfetti) Grazie

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    7. Non era un socialista ma un liberale progressista, con posizioni in pratica molto vicine al pensiero socialdemocratico che ha fortemente influenzato le economie europee occidentali per trent’anni, dopo la seconda guerra mondiale. Anche dove i socialdemocratici erano all’opposizione e governavano i cristiano-popolari.

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    8. Purtroppo questa influenza e dottrina economica è stata dimenticata (direi anche volutamente rimossa). E il liberismo feroce ora impera.. speriamo di riuscire a liberarcene.

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  12. La Russia ha 400 miliardi € di riserve ??

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  13. C'e' articolo di Pignataro del marzo 2017 sul Sole24Ore sulla Moneta Fiscale che dice: e' illusorio pensare che i mercati non valutino i CCF come debito e reagiscano male !? Che ne pensa ???

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    1. Perché mai dovrebbe essere così, se i CCF non li devo rimborsare a nessuno e se posso prendere - una volta che li ho attivati - un impegno estremamente credibile a non incrementare mai più il Maastricht Debt ? Vedi il post del 23.11.2017.

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  14. I CCF sono obbligazioni statali ad uso posticipato. Uso futuro che permette sconti su soldi dovuti allo stato dopo 2 anni. Un titolo che puo' essere scambiato 1:1 con l'€ da subito e non puo' esser considerato debito in quanto lo stato non s'impegna a rimborsarlo ma solo a accettarlo come sconto; cosi s'incentiva la gente a consumare e investire di piu' e resuscitare l'economia. Ho capito bene !!??

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  15. Ma i ccf devono dare interessi altrimenti come incentivare la gente a scambiarseli con l€!?

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    1. Se non ci sono interessi tratteranno con un leggero sconto, tipo 98 euro per 100 CCF. Se pagheranno interessi sarà più facile mantenere il valore intorno alla pari, il che è probabilmente più comodo - ma comunque non è un fattore decisivo per il successo del progetto.

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  16. Ma si va in giro coi ccf sottobraccio a far la spesa ??

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    1. Anche. Non necessariamente stampandoli, si possono anche usare carte elettroniche.

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  17. 1650 € a persona di ccf ma ai poveri e ceto medio qualcosa di piu'?! ?!

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    1. Certo, quella è la media aritmetica, ma gli interventi devono privilegiare i meno abbienti.

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  18. Oggi su Metro in L'Opinione dal titolo Il signor Rossi e i Minibot, i perche' di una illusione monetaria Tommaso Monacelli dell'Universita' Bocconi critica la moneta fiscale e la definisce un'illusione !!??

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    1. Non mi stupisce, sono anni che dimostrano in tanti modi la loro incompetenza...

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    2. Ha letto l'articolo ?! Conosce Monacelli e la Bocconi !!??

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    3. L’articolo non l’ho letto, ma di Monacelli ho letto varie altre cose... stendiamo un velo. In Bocconi mi ci sono laureato...

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    4. Perche' la Bocconi produce eccellenze come Monacelli :) ???

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    5. Perché ha venduto l’anima (facendosela pagare bene...) all’austerismo europeistoide. Quando ci ho studiato io, insegnavano altre cose.

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    6. Ma perche' ha venduto l anima e' questione di soldi ???

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  19. Perche' non si butta in politica cos ha da perdere ??

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    1. Faccio proposte di politica economica: è già un modo di fare politica.

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  20. Potrebbe essere piu' attivo e con maggior visibilita' sui media ad esempio !?

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    1. Faccio il massimo che mi è possibile...

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    2. In che senso c'e' qualcuno che non la vuole in tv !?

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    3. No, semplicemente non sono stato ancora abbastanza bravo a rendermi noto...

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  21. Siiiiiiiiiiiiiiii la Germania e' fuori dai mondiali e stasera tocca al Brasile. A proposito la Svezia e' una buona squadra non siamo stati eliminati da degli scarponi!?

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    1. Non era così male, no. E noi abbiamo anche avuto parecchia sfortuna, va detto...

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  22. Il nazional-socialismo in economia ha fatto cose buone !? Quali ???

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    1. Hitler non sarebbe mai andato al potere senza la crisi che nel 1929-1933 portò la disoccupazione tedesca al 25%, e non avrebbe mai mantenuto il consenso se non fosse stato in grado di risolverla. Vedi post del 28.1.2013. Il che non è un elogio delle politiche naziste ma una condanna di chi mise la Germania in mano ai nazisti per non aver voluto risolvere la crisi prima.

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    2. Colpa degli alleati !?

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    3. Si’, perché si tutto nasce dall’aver imposto riparazioni di guerra insostenibili nel 1918.

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    4. I tedeschi se la sono cercata !?

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    5. In quell’occazione non più di tanto. Hanno solo avuto il “torto” di perdere la prima guerra mondiale...

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    6. Occasione con la "s", of course :)

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  23. I ccf sono realistici ? Verranno mai fatti ? La nostra politica andra' contro l euroausterita' !?

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    1. Sono sicuramente realistici. Contro l'euroausterità bisogna sicuramente andare. E i CCF sono una via molto plausibile.

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    2. Italia ha combustibili fossili gas e petrolio per soddisfare 4 anni di fabbisogno energetico si potrebbero risparmiare almeno 70 miliardi per 4 anni totale 280 miliardi € da investire !? Che ne pensa ??

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    3. Stavo parlando dei combustibili fossili ne abbiamo al minimo per 4 anni per soddisfare il nostro fabbisogno energetico poi coi circa 300/400 miliardi risparmiati bonificare i territori inquinati perche' e' chiaro che se vai a trivellare il mar Adriatico s'inquina un po ma lo stanno gia' facendo i croati tanto vale farlo anche noi; poi coi soldi risparmiati fare bonifiche e raggiungere indipendenza energetica definitiva investendo in impianti geotermici !! Che ne pensa !?!?

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    4. Era con lei che se ne parlava in un altro thread ? Affascinante ma non ho le competenze per esprimere un’opinione sulla fattibilità tecnica-economica.

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    5. Si sono sempre io.

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  24. So che non e' la sua materia e che non c'entra nulla col blog ma la mia formazione della Nazionale Italiana e' questa: 4-3-3 Ct Mancini in porta Perin terzini De Silvestri e De Sciglio centrali difensivi Caldara e Romagnoli interni di centrocampo Florenzi e Verratti regista Jorginho esterni d'attacco Chiesa a destra e Insigne a sinistra attaccante centrale Bernardeschi.
    Che ne pensa !? Qual e' la sua formazione ideale !!??

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    1. Sarà un bad boy, ma visto che i fuoriclasse non sono proprio abbondantissimi, come facciamo a lasciar fuori Balotelli ? O se no dove sono Belotti e Immobile?

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  25. Balotelli ha avuto tante possibilita' ed e' il giocatore piu' sopravvalutato di tutti i tempi non e' mai stato costante nelle prestazioni gioca bene una partita ogni 10; Immobile e Belotti in 2 partite con la Svezia non hanno fatto 1 gol meglio Bernardeschi che non ha ancora 24 anni ma alla Juve quando ha giocato ha fatto la differenza c'e' da dire che e' piu' un trequartista che una punta !!??

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    1. Bernardeschi mi va bene, ma come dice lei è un trequartista, al massimo una seconda punta.

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    2. Be' si puo' giocare anche con una seconda punta gli spagnoli lo fanno lo chiamano falso nueve finto 9 ma e' chiaro che noi italiani dobbiamo fare quello che sappiamo fare meglio con una difesa forte e attaccanti pericolosi !!??

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    3. Difesa forte certo, purtroppo Gentile Scirea Baresi Maldini Nesta Cannavaro non si sono più...

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    4. Eh si, certo non si puo' giocare con 4 attaccanti come Ventura !!?

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    5. E neanche con un centrocampo a 2 !!!

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    6. Con Conte,Ancelotti o Claudio Gentile che ha vinto EuroU21 del 2004 l'ultimo EuroU21 vinto dall'Italia e terzo all'Olimpiade in Grecia per poi esser fatto fuori dalla Federazione perche' non faceva giocare raccomandati potevamo vincerlo questo mondiale !!!???

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    7. Vincerlo dubito, qualificarci e arrivare tipo ai quarti si’.

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    8. Neanche nel 2006 pensavamo di vincerlo ma con un terzino del Palermo come Fabio Grosso lo abbiamo vinto (e un grande allenatore Lippi) !!!

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    9. OK Grosso, ma c’erano anche Buffon (che aveva 28 anni e non 40), Cannavaro, Zambrotta, Pirlo, Totti, Del Piero...

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    10. Certo. E' chiaro che questa generazione non vale quella del 2006 ma Conte ha battuto la Spagna con Pelle',Eder,Giaccherini,De Sciglio ...

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    11. Eh Conte per la nazionale di questo periodo era veramente l’ideale. Sa ottenere il massimo da giocatori medi.

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    12. Siamo d accordo. Conte o Gentile che non chiederebbe neanche tanto visto che e' fermo da 10 anni sarebbero l ideale(per me) !!??

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  26. Il meccanismo che fa ripartire l'economia coi CCF e' che la gente e le imprese sapendo che dovranno pagar meno tasse investono assumono e consumano molto di piu'. Ho capito bene !!??

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    1. Si’, e in effetti è ancora più efficace perché il diritto allo sconto fiscale futuro è incorporato in un titolo che può essere negoziato e quindi speso fin da subito.

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