mercoledì 5 agosto 2020

Ingenuità europeiste


Gli europeisti in buona fede sono ingenui come pochi altri. Un esempio tra i tanti è questo articolodove in pratica si accusano i governanti del Nord Europa di non capire il progetto politico sottostante all’Unione Europea.

Altrimenti detto, di non comprendere la gioie e le bellezze dell’integrazione politica, della condivisione delle politiche fiscali, del promuovere meccanismi di solidarietà eccetera eccetera.

Anche, beninteso, a costo di andare contro la volontà dei loro elettorati.

Ma una volta per tutte: dove sta scritto, nei trattati UE, che l’Unione Europea dev’essere un meccanismo di solidarietà e di condivisione ?

Dove è stato stabilito che si arriverà all’integrazione politica ?

La UE è un’insieme di trattati che promuovono un’area di libero scambio e (limitatamente all’eurozona) un’unione monetaria.

I trasferimenti finanziari (salvo le forme di intervento molto specifiche e limitate previste nel bilancio UE) e la condivisione dei debiti sono non solo non contemplate, ma esplicitamente escluse.

La volontà di modificare i trattati in modo cooperativo e solidale non esiste. La UE e gli organi di governo dell’Eurozona continuano a fare lo strettissimo minimo indispensabile perché l’intera struttura, in perenne precario equilibrio, non collassi.

Niente di più, perché il di più non sta negli accordi e non si desidera (da parte degli elettorati) introdurlo.

Sono miopi gli euronordici ? Sono avidi ? Sono insensibili ? può essere.

Ma l’errore degli europeisti-in-buona-fede è considerare la UE non quello che è, ma quello che loro vorrebbero diventasse.

Le probabilità di ottenere questa evoluzione “solidale” sono minime, ma che ci provino pure se credono.

Nel frattempo però è catastrofico per l’Italia fare appello a uno spirito cooperativo che sta solo nella fantasia di pochi illusi.

Il risultato (pessimo) della nostra trattativa sul Recovery Fund (una trattativa che non dovevamo neanche avviare) nasce da questa valutazione sballata.

L’assurdo è che l’Italia non ha bisogno della solidarietà di nessuno. Ha 60 miliardi di surplus commerciale, è creditrice netta sull’estero.

Ha solo bisogno di introdurre il suo strumento monetario: la Moneta Fiscale.


7 commenti:

  1. Niente unione europea meglio essere indipendenti l'Italia può stare da sola oppure è meglio continuare a fare gli schiavi ameriCANI perché gli americani sono troppo bravi d'altronde negli ultimi 100 anni hanno solo provocato una pandemia come la spagnola con 50,60 milioni di morti provocato la crisi economica del 1929 che in meno di 4 anni ha disastrato il mondo portando la Germania alla fame e facendo arrivare al potere il partito di Hitler che da un partito del 3/4% è arrivato al 33% prendendo il potere e la crisi economica provocata dagli speculatori americani ha dato un importantissimo contributo all'ascesa di Hitler e alla conseguente 2 guerra mondiale, poi hanno provocato la crisi del 2007/8 mettendo in ginocchio un'altra volta distruggendo solo in Italia il 25% del nostro apparato industriale, poi sono stati i primi a portare le produzioni in paesi dove i diritti dei lavoratori erano inesistenti sfruttando i poveracci fino all'osso e portando la disoccupazione e il ricatto di massa degli imprenditori sui lavoratori anche dei paesi sviluppati, poi hanno invaso Vietnam Iraq Corea Afghanistan e altri con 10 milioni di morti in Vietnam come hanno ammesso dopo tanti anni i soldati americani stessi hanno pure stuprato migliaia di bambine i civilissimi e democraticissimi liberatori esportatori di democrazia poi non bisognerebbe stupirsi se tra qualche anno scopriremo che il virus è stato creato in laboratorio dagli ameriCANI come è molto probabile visto che nel luglio 2019 c'era già un allarme negli USA per un virus creato artificialmente scappato da un laboratorio americano e che dava gli stessi sintomi del covid19 coronavirus come si vede nel video de LE IENE sul coronavirus creato dagli ameriCANI e se fosse veramente così l'impero dei meticci stupratori obesi ritardati PAGLIACCI scimmiottatori dell'impero romano andrebbero puniti per tutto lo schifo che hanno fatto perché questa sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso il mondo intero dovrebbe chiedere i danni a sta razza di suini che crea imperi ma non ha neanche le palle di ufficializzarli forse perché sanno benissimo che se ufficializzassero il loro impero le colonie potrebbero ribellarsi anche perché farsi sottomettere da un popolo di cui il 20% dei suoi cittadini non sa neanche che la terra gira intorno al sole non è il massimo !?!
    LUCA il VERO NAZIONALISTA mica come il panzone padano Salvini o il gessetto berlusconiano Meloni che sono MARIONETTE USA

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    1. Nel frattempo che l'Italia impara a fare da sola (temo dovremo aspettare un bel po'), deve scegliere (o lo faranno gli altri) di quale impero essere colonia: uno, al di là del mare, che la vuole sbocco commerciale e base militare (e per questo serve un certo benessere diffuso), l'altro, sotto casa, che la vuole per tenere una moneta svalutata (per esportare altrove) e sottrarle marchi e aziende (e per questo, serve una certa miseria diffusa). Dato che entrambi, hanno dato prova di inumanità, c'è da chiedersi se uno dei due sia preferibile. Io ho la mia personale risposta, ma chiedo a te: sai perchè le colonie siciliane, godettero di tanto splendore da chiamarsi "Magna Grecia"? Forse questo può suggerirti la risposta?

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  2. Ma è vero che il viaggio di colombo in America è stato finanziato dai genovesi come tanti altri viaggi spedizioni e attività commerciali economiche i banchieri genovesi veneziani e fiorentini finanziavano largamente superpotenze di allora Francia Inghilterra Spagna Portogallo significa che nel XV secolo le economie degli stati italiani erano ancora forti !?
    Salvatore Stufo della Politica

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    1. Nel XV secolo gli Stati italiani erano i più ricchi e prosperi d'Europa. Ma la spedizione di Colombo l'hanno finanziata i re di Spagna...

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  3. Gentile sig. Cattaneo, lei sa spiegarsi la ragione per cui la moneta fiscale non riesce a far breccia tra i nostri politici? Quali sono le ragioni?
    In oltre, se la moneta fiscale finisse nelle tasche di persone che possono detrarne solo una parte, non sarebbe penalizzante per le "solite categorie"? Chiedo scusa se la domanda è sciocca, ma seguo il blog da poco.
    Grazie

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    1. Fa breccia parzialmente: i crediti d'imposta si stanno assegnando e la piattaforma di scambio fa progressi. Il blocco lo incontrano i CCF, perché sono troppo esplicitamente la dimostrazione che l'Italia può emettere moneta, e questo è inaccettabile per un governo allineato alla UE.

      Il problema della Moneta Fiscale assegnata anche a chi può utilizzarla solo in parte si risolve con un'efficiente piattaforma di scambio. Se la ricevo e non ho modo di utilizzarla tutta, non faccio altro che cederla a chi la possibilità di utilizzo invece ce l'ha. Come se mi regalassero BTP a due anni: se non voglio / posso aspettare la scadenza, li vendo e ricevo euro.

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    2. La ringrazio per la cortese risposta.
      Con il rammarico per quanto potrebbe essere fatto.


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