mercoledì 16 giugno 2021

Moneta Fiscale: che cosa dire a Draghi

 

Tra i tanti articoli usciti negli ultimi giorni in merito ai pronunciamenti Eurostat sul tema Superbonus Edilizia e Transizione 4.0, segnalo questo per sintesi ed equilibrio.

Non c’è dubbio che in generale traspare ostilità, da parte di Eurostat e della Ragioneria Generale dello Stato, sul concetto di Moneta Fiscale.

Non stupisce. La MF è uno strumento potentissimo, in grado di risolvere le gravissime disfunzioni dell’Eurosistema. Ma implica anche un recupero di autonomia degli Stati. Questo a Bruxelles, e a chi spera di far carriera scalando le gerarchie degli organismi UE, ovviamente non piace.

Tutto questo indica con chiarezza come, al di là dei pur importanti aspetti tecnici e legali, il tema sia eminentemente politico.

Ma allora, proprio sul piano politico, la questione va posta a Mario Draghi in termini molto semplici.

Draghi dice e continua a ripetere (anche al recentissimo G7) che sono necessarie politiche espansive. Bene.

Draghi non può tuttavia ignorare che le dimensioni del Recovery Fund (lasciando per un attimo da parte tutta una serie di altri problemi) sono del tutto insufficienti.

E sa anche perfettamente che i paesi nordeurozonici (in sintesi, la Germania) non hanno alcuna intenzione di acconsentire a una revisione in termini realmente espansivi del Patto di Stabilità e del Fiscal Compact.

La domanda quindi rimane sempre la stessa.

Come pensa, Draghi, di risolvere questo stallo ? gli strumenti e i meccanismi ci sono. La Moneta Fiscale è uno (non l'unico). Ma o Draghi getta sul tavolo il suo peso politico, o la sua presidenza del consiglio si rivelerà un fallimento.

7 commenti:

  1. Nerio Farinelli: Ma può Draghi, uso i tuoi stessi termini, spendere il suo prestigio per imporre la moneta fiscale se le cronache parlano di una sua ambizione verso la Presidenza del Consiglio d'Europa piuttosto che verso la Presidenza della Repubblica?

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    1. Ma no, la presidenza del consiglio d'europa non conta una fava. A Draghi interessa zero.

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  2. Io ve lo dico sempre che fate un errore nel chiamarla una moneta, ci sono certi personaggi che appena sentono la parola moneta la associano mentalmente a Weimar, Zimbabwe, debito, morte, inferno, ecc.

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    1. Capisco il punto e io infatti sono partito parlando solo di Certificati, di CCF... però è un po' una foglia di fico, l'associazione al concetto di moneta è immediata, comunque la si chiami.

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  3. Ma Draghi, quale allievo del prof. Caffè, sa benissimo che l'attuale impostazione economica dell'Europa obbligherà gli Stati del Sud Europa all'abbandono dell'Euro (salvo che la Germania ed i suoi satelliti "frugali" non ci facciano la grazia di andarsene loro) oppure alla continua e feroce svalutazione della forza lavoro (come la precarizzazione dell'occupazione o la compressione dei salari e/o dei diritti sociali). Per tale ragione non si intende risolvere il problema dell'immigrazione clandestina in quanto, in questa logica di sfruttamento dell'uomo sull'uomo, servono nuovi schiavi che forniscano braccia a basso costo. L'introduzione della M.F. farebbe crollare tutto il castello... sul quale si regge la narrazione economica degli ultimi 20 anni.

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    1. L'introduzione della Moneta Fiscale risolverebbe le disfunzioni del sistema. Detto questo vediamo come Draghi pensa di gestire la faccenda, dato che la CDU rivincerà le elezioni in Germania e il futuro cancelliere la pensa così => https://www.ft.com/content/e3c3e517-2c5b-49d6-a566-0f6bd896f8fe

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  4. Intanto la Grecia ha portato la giornata lavorativa a 10 ore...

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