giovedì 7 novembre 2024

Svolta tedesca: possibile, non probabile

 

Si sente dire che la vera notizia della settimana non siano le elezioni USA ma la caduta della maggioranza di governo in Germania. Ed effettivamente è un evento raro, a Berlino non sono abituati a governi che non arrivano a fine legislatura.

Potrebbe essere una svolta per la politica economica tedesca, e per la UE ? lo pensano in parecchi e per quanto mi riguarda non lo escludo. Però non lo considero uno scenario ad alta probabilità.

Certo, la Germania sta pagando le conseguenze di un modello economico insostenibile. Tutto basato sui saldi commerciali esteri, sulla disponibilità di materie prime a basso costo (che la crisi ucraina ha fatto venir meno), sull’austerità fatta trangugiare ai partner europei.

Che a Berlino se ne stiano rendendo conto e siano disposti a comportarsi di conseguenza, però, non lo credo. Ci sono poche cose che pareggiano, nella mentalità e nei comportamenti tedeschi, l’efficienza e la disciplina. E sono l’ottusità, la rigidità, l’incapacità di ammettere i propri errori.

Un futuro governo a guida Merz / CDU non rinnegherà certo i dogmi euroausterici. Al massimo smetterà di devastare il settore dell’auto e altre industrie tradizionali con politiche ambientali autolesionistiche. E non sarebbe poco.

Ma rinnegare i vincoli di bilancio, quello no. Certo, sono diventati pesanti da far digerire ai francesi. Il che però significa che la Francia otterrà una, almeno parziale, esenzione. Come sempre in passato, del resto.

Quindi vere novità no. A meno che…

A meno che le prossime elezioni siano un tale disastro per i partiti tradizionali, con fortissime avanzate di AfD e BSW, da rendere impossibile formare un governo europeista, per quanto di ampia coalizione.

Però mi sembra che siamo ancora lontani da questa eventualità.

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