Niente da fare, gli europeisti non riescono a sviluppare un’argomentazione senza infilarsi in un’autocontraddizione plateale. In questo video dell'ISPI si esprime preoccupazione in merito allo strapotere acquisito dai tecno-oligarchi, e in particolare da Elon Musk, che consentirebbe loro tra le altre cose di deregolamentare l’economia in modo da perseguire senza vincoli e senza controlli i loro interessi.
Al minuto 9, Nadia Urbinati ci fa sapere che per fortuna la UE ha “precorso i tempi”, e ha predisposto un sistema regolatorio a livello sovranazionale, rendendosi conto che i singoli stati erano troppo piccoli per “disciplinare” i grandi potentati economici.
Professoressa Urbinati… lei è una studiosa reputata & rinomata, per cui certe incoerenze logiche dovrebbe essere in grado di evitarle.
Se il problema è la dimensione, e se è vero che Musk & friends stanno scardinando il sistema regolatorio negli USA, evidentemente regolamentare a livello UE NON risolve il problema, non elimina e nemmeno attenua (di per sé) il rischio.
Perché ? ma perché gli USA non sono un “piccolo stato”. La loro economia è dello stesso ordine di grandezza di quella UE (volendo considerare la UE uno stato, come in realtà non è).
Io ho avuto la percezione contraria, cioè che la burocrazia UE, a parte essere nel suo complesso e di base pletorica, vessatoria e inefficiente, è casomai un veicolo SFRUTTATO dai potentati per “farsi al meglio gli affari loro”.
Ma al di là di questa mia (e di molti altri) valutazione,
la contraddizione è chiara: se i potentati sono in grado di prendere il
controllo dei meccanismi regolatori USA, lo possono fare anche nella UE. Salvo
che il motivo per cui non possono sia qualcosa di diverso dalla dimensione:
perché la dimensione è analoga.
Sergio GS Ruocco: È molto peggio. La UE fa la regolamentazione. Poi appena gli USA danno un giro ai bulloni dove tengono le dita i burocrati UE, subito cala le braghe e concede esenzioni e sconti proprio al Big Tech USA ( FB, Google, Amazon ecc.). Mentre tutti i cittadini e le aziende UE devono seguire TUTTE le prescrizioni alla lettera. Pena l'inferno.
RispondiEliminaCoi digestori anaerobici utilizzando materiali organici come l'erba del giardino le acque reflue scarti alimentari cibo scaduto olio usato e anche le feci si producono biogas e biometano il processo anaerobico è un processo batterico chimico naturale che trasforma questi scarti in energia con un po di organizzazione si potrebbero risparmiare tanti soldi 💰 💰 💰
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