Un paio di giorni, in un'intervista a Federico Fubini sul Corriere della Sera, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si è lasciato andare ad affermazioni diciamo così alquanto curiose in merito al Superbonus 110%.
Ce ne sarebbero parecchie da commentare, ma qui mi soffermo su una in particolare, la seguente:
il meccanismo “aveva generato un’illusione: certi cittadini e certe imprese hanno iniziato a dare per scontato che lo Stato avrebbe pagato subito a tutti l’intero costo dei lavori, non a rate in cinque anni”.
Come si possa formulare un’affermazione di questo genere, va al di là della mia comprensione. Per accedere al Superbonus va prodotta una grossa quantità di documenti e i passaggi tecnici sono complessi. È del tutto inverosimile che qualcuno possa aver percorso tutta questa trafila senza capire quali fossero i meccanismi di monetizzazione del credito, nonché le condizioni.
Meccanismi che poi erano due: lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Non c’era nessuna aspettativa che “lo Stato avrebbe pagato subito a tutti”. C’era invece l’aspettativa che la monetizzazione sarebbe stata possibile perché quei meccanismi funzionavano – SENZA intervento statale.
E così è stato. Finché il governo Draghi non ha iniziato a insabbiarli (i meccanismi) e il governo Meloni li ha poi completamente bloccati.
L’affermazione di Giorgetti è un pesante travisamento della realtà. E non è certo il primo: ricordate i “duemila euro di costo per ogni cittadino italiano”, calcolati dividendo l’importo dei crediti fiscali per la popolazione, come se non ci fosse NESSUN impatto compensativo di aumento del PIL e del gettito fiscale ?
Non l’avrei mai
pensato, ma sto rimpiangendo Gualtieri.
Fabio Conditi: Un economista non può avere un approccio meramente contabile, ma deve avere una visione umanistica del problema. Meglio uno storico come Gualtieri che un ragioniere come Giorgetti.
RispondiEliminaSarebbe già tanto se conoscesse la ragioneria...
Eliminaanche da un punto di vista contabile, non sembra essere molto bravo, forse è bravo solo a servire gli interessi della finanza sovranazionale.
RispondiEliminaFin qui ha dato esattamente quell'impressione.
Eliminaè il grembiulino francese che lo impaccia li davanti...
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