domenica 24 agosto 2025

Quello che Draghi non spiega

 

Puntuale come un temporale post ferragostano, è arrivato l’intervento di Mario Draghi al Meeting di Rimini, dove ha detto quello che ormai da tempo ripete ogni volta che entra in tema.

L’”Europa” non funziona. E’ irrilevante politicamente e sempre meno importante economicamente. “Quindi” è URGENTISSIMO, VITALE raddoppiare, triplicare, decuplicare gli sforzi per uscire dall’impasse. Europa o morte, sempre di più.

Quello che Draghi non spiega MAI è per quale ragione dovrebbe essere imprescindibile, o necessario, o quantomeno utile, fondere un certo di numero di stati in un’entità politica di dimensione maggiore.

Nel resto del mondo non lo sta facendo NESSUNO. Chi è grande a volte è efficace nel perseguire i propri interessi, a volte no. Chi è piccolo pure. Ma nessuno sta rinunciando alla propria identità nazionale.

Perché lo debbano fare 27 stati che hanno in comune (più o meno) la contiguità territoriale, ma non la lingua, non gli interessi economici, non gli stili di vita, non il carattere delle popolazioni, questo proprio nessuno l’ha spiegato in modo sensato.

Poi, se l’integrazione avesse dato risultati mirabolanti, o quantomeno significativamente positivi, la giustificazione starebbe nel risultato.

Ma è vero il contrario, e lo dice Draghi per primo.

L’unica azione sensata è smontare il baraccone. Il prima possibile.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento