lunedì 6 gennaio 2014

Una previsione per il 2014


E’ il 6 gennaio e ci sta. La piazzo qui e prometto di non cancellarla, sia che i fatti mi diano torto, sia che mi diano ragione…

Che succede all’Eurocrisi nel 2014 ? intanto, succede che non succede il breakup dell’euro.

Sarei strafelice, naturalmente, se si imboccasse la strada che ritengo migliore, la riforma morbida. Ma parliamo di che cosa ritengo più probabile, non di che cosa mi auguro.

Nel 2014 l’economia mondiale andrà ad accelerare. Gli USA stanno finalmente uscendo dei lunghi postumi della crisi 2008. Si poteva arrivarci parecchio prima, comunque gli ostacoli che hanno rallentato il recupero negli ultimi 12-15 mesi (fiscal cliff, debt ceiling e impasse politiche varie) stanno venendo meno.

Spingeranno anche Giappone (proseguimento dell’Abenomics) e Regno Unito (non “grazie” all’austerità come pretendono Cameron e Osborne, ma grazie al fatto che si sta attenuando).

Si sente dire che potrebbero arrivare guai dalla Cina, ma non ci credo. Masse di crediti problematici ? può essere, ma un sistema finanziario e bancario dirigista non lascia scoppiare le bolle creditizie.

In Germania, qualche incremento della domanda interna la Grosse Koalition lo sta accettando. Ma nell’Eurozona gli sviluppi arriveranno da molte direzioni.

La forte possibilità di un grosso successo dei movimenti euroscettici alle elezioni UE del 25 maggio. La Francia che si sta rapidamente PIIGSizzando. Olanda e Finlandia che hanno appena chiuso il secondo anno consecutivo di crescita negativa del PIL.

Se tra Bruxelles, Berlino e Francoforte qualcuno ha cervello – e qualcuno, Mario Draghi per esempio, ce l’ha – ha già capito che varie rettifiche di direzione sono inevitabili.

Quanto basta per essere in grado di dire che “le riforme attuate stanno funzionando”. In realtà si tratterà di mutamenti di direzione rispetto ai mantra dell’austerità e del rigore, ma senza che la cosa risulti smaccatamente evidente. Per esempio:

La BCE lascerà chiaramente intendere che il “whatever it takes” resta più che valido, e gli spread sui titoli sovrani continueranno a scendere.

La Corte Costituzionale tedesca eviterà di mettere i bastoni tra la ruote.

Gli stress test sulle banche non faranno emergere esigenze di ricapitalizzazione di grandi istituti (solo di qualche medio-piccolo, quanto basta per non far dire che sono stati poco rigorosi). Anche perché non le si costringerà a svalutare i titoli di stato (o comunque gli spread saranno scesi abbastanza da contenere l’impatto).

Sarà introdotto un qualche tipo di LTRO non totalmente sterilizzato e almeno in parte canalizzato su aziende e settore immobiliare (non solo sui titoli di stato).

Magari sarà accordato all’Italia (e anche a Spagna e Francia ?) uno sforamento di due punti del deficit / PIL finalizzato alla riduzione del cuneo fiscale, in cambio di qualche “riforma strutturale” (che non si capirà in che cosa consiste).

Tutto questo, se a Bruxelles – Francoforte – Berlino prevalgono quelli che hanno abbastanza testa, sarà attivato prima del 25 maggio. Se no subito dopo.

Risultato: crescita PIL 2014 tutt’altro che esaltante ma sufficiente almeno a non far salire ulteriormente la disoccupazione. E (con l’aiuto se serve di qualche magheggio contabile, la fantasia è fervida) sufficiente a dire che l’Italia è in linea con gli obiettivi del fiscal compact, senza bisogno di ulteriori interventi.

Giudicate voi se sono ottimista o pessimista. Non mancate comunque (io non mancherò):

Di votare, il 25 maggio, per un partito o un movimento fortemente eurocritico (la pressione sugli eurocrati deve essere il più forte possibile).

Di fare informazione sui gravissimi problemi del sistema monetario europeo e

sul fatto che è riformabile, ma con interventi radicali, in assenza dei quali

la deflagrazione, il breakup, è un evento possibile, e anzi alla fine inevitabile.

Per evitare che il 2014 sia molto più sgradevole rispetto alla mia previsione. E per puntare a qualcosa di molto, molto migliore.

Ne riparliamo, ma non a fine 2014. Basteranno alcuni mesi per capire qual è la direzione.

5 commenti:


  1. Dott.Cattaneo le ricordo, anche se sicuramente lei non ne ha bisogno, che sugli indici Usa c'è una leggera "arietta" di bolla, lei condivide?
    http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/11/e-se-nei-prossimi-due-anni.html


    giovanni.



    http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/11/e-se-nei-prossimi-due-anni.html

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    1. No, la penso diversamente. E' vero che gli indici USA hanno fatto +30% nel 2013, ma si è trattato del completamento del recupero rispetto ai livelli bassissimi toccati nel 2009, subito dopo il fallimento Lehman. Oggi a mio parere hanno valori equilibrati, addirittura ancora un filo sottovalutatì (tipo 5%).
      Naturalmente le previsioni di borsa su un arco breve (e un anno per la borsa è molto breve) sono completamente aleatorie. Nel breve, può succedere di tutto. Ma (oggi sono in vena di sbilanciarmi :) ) la borsa USA non è in bolla. Per arrivarci deve fare oltre +15% nel 2014.

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  2. Mi scusi dott.Cattaneo, lei scrive che i valori degli indici sono equilibrati, addirittura sottovalutati, quindi lei pensa che dal minimo del 2009 ad oggi l'economia Usa si è ripresa?
    Grazie.

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    1. Sicuramente: il PIL 2013 USA è 9% più alto del 2009, e la disoccupazione è scesa dal 10% al 7%. Potevano fare di più, molto più rapidamente, e c'è ancora parecchio da recuperare. Ma in confronto al disastro dell'eurozona...

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  3. Salir de la crisis derivada de las ondas de Sovereign , Banca Y en caso de insolvencia empresarial , líderes de la eurozona se reunirán en Cumbres de renunciar a la soberanía nacional , y al estanque Regional Soberanía , y anunciar los acuerdos marco regional , para establecer la seguridad regional, la estabilidad y la sostenibilidad


    Los vigilantes de los bonos en llamar más alta en la Tasa de Interés de Referencia , ^ TNX , mayor de 2,48 % , el 23 de octubre de 2013, así como el fracaso de la deuda invirtiendo el comercio y la divisa carry inversión comercial el 2 de enero de 2013, fueron los eventos de extinción gemelas que destruyeron la fundación, piedra angular , y la pieza central del liberalismo , que es el inversor , y están dando nacimiento a la contraparte del autoritarismo , el siervo de la deuda.


    Dios totalmente , totalmente, y completamente terminado el liberalismo, y comenzó el autoritarismo , dándole la constitución plena de la regla del tiempo del fin , tal como se presenta por el Apóstol Pablo en Apocalipsis 13:1-4 .


    Ahora, bajo el paradigma y la edad del autoritarismo , el foco de atención se centra en las políticas de gobierno regionales que establecen la seguridad regional , la estabilidad regional y la sostenibilidad regional, que no integra sólo los bancos , sino a todas las corporaciones en el gobierno para asegurar la servidumbre de la deuda del siervo de la deuda , que viene a través de la transmisión de dinero diktat . Esto lo vemos emerger como informa Mike Mish Shedlock en el aumento de ética del gobierno autoritario Hollande quiere " las cosas se hagan " por decreto y no por la aprobación de leyes .


    Cinco años de administrador de dinero capitalismo liberalismo va a producir Minsky momento del autoritarismo. Esto se ve en la profecía bíblica de Apocalipsis 13:3-4 , que predice Apocalipsis financiero , es un busto de crédito en todo el mundo y un colapso del sistema financiero.


    En particular , el Club Med de insolvencia , que es Portugal, Italia, Grecia y España , insolvencia soberana , corporativa y banca , son el evento génesis de la creación de las políticas económicas de los dictados de la gobernanza regional en cada una de las diez regiones del mundo, y los planes de del colectivismo totalitario a través de todos los siete instituciones de la humanidad. Como resultado, el dinero fiduciario será cada vez más valor, mientras que el dinero diktat levanta en poder de dirigir la actividad económica de la humanidad.


    Bajo el autoritarismo, en respuesta a un busto deflatinary , los líderes se reunirán en las cumbres de renunciar a la soberanía nacional y anunciar acuerdos marco regional que prevean la soberanía conjunta regional para establecer la autoridad de las políticas diktat de gobierno regional.


    El régimen bestia, sustituye el régimen bancario y se crea el señoreaje , que es monetización , acuñando dinero a través de la palabra , la voluntad y forma de nannycrats regionales; estos dinero diktat moneda a través de los mandatos de las asociaciones público-privadas estatistas , y en sus mandatos la administración y la supervisión de los factores de la producción , la banca, el gasto fiscal , el comercio y el comercio , todo para el establecimiento de la seguridad regional , la estabilidad y la seguridad , en su función de velar por el siervo de la deuda.


    El regionalismo es el dínamo singular de la actividad económica bajo el autoritarismo. Transmisión monetaria se convertirá muy eficaz para un número de personas , como la profecía bíblica revela " adoraron y siguieron después de la bestia, diciendo: ¿Quién podrá luchar contra ella" , Apocalipsis 13:3-4 .

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