martedì 14 settembre 2021

Credo al metodo scientifico, ma le persone…

 

La mia mamma buonanima, donna profondamente credente ma non bigotta, diceva spesso: “io credo in Dio ma i preti… i preti sono uomini”.

Ed essendo uomini, sono soggetti a sbagliarsi. Ed avere dubbi su quanto dicono è perfettamente lecito.

Lo stesso vale per il metodo scientifico e per gli scienziati.

Lo dico perché mi sono francamente stufato di sentire chi, di fronte ad espressioni di perplessità sulle affermazioni dei vari Burioni, Galli, Ricciardi, Bassetti, Capua, se ne esce con “ma allora tu non credi alla scienza !!!”.

Io credo al METODO scientifico. Credo alla ricerca. Credo alla sperimentazione. Credo all’accumulazione incrementale di conoscenza, ma anche alla necessità di tener conto di nuovi dati e di nuovi fatti, che costantemente spinge a far evolvere, quindi a modificare, tesi, opinioni e interpretazioni.

Dubitare di quanto dice (per esempio) Burioni non è “non credere alla scienza”. È formulare una legittima opinione nei confronti di un particolare individuo. Che è uno specialista del settore, certo. Ma non tutti gli specialisti sono allo stesso livello, e nessuno è infallibile.

“Ma tu” mi sento ribattere “non sei un biologo, non sei un epidemiologo, non sei un virologo. Devi fidarti della competenza”.

Beh non sono neanche un avvocato né un fiscalista né un medico. E quando mi capita di aver bisogno di un avvocato, di un fiscalista, di un medico, mi rivolgo a uno di loro, ma riservandomi di valutarlo, di sceglierlo, e anche di sostituirlo.

Del resto, come si giudica la competenza ? sulla base di titoli, premi e pubblicazioni ? come succede allora che un premio Nobel, Montagnier, dica cose alquanto diverse dai signori sopracitati, al punto che uno di loro (Bassetti) gli dà del rimbambito ?

Fosse anche rimbambito, sarebbe solo la dimostrazione che neanche i titoli più prestigiosi – e il Nobel è il massimo – danno una patente di affidabilità totale.

Se non mi devo fidare a scatola chiusa di Montagnier solo perché è un Nobel – e sono d’accordo – non chiedetemi di fidarmi a scatola chiusa di nessun altro di quei signori. Giudico con la mia testa, così come, quando mi rivolgo a uno specialista per un consulto, decido se merita o no la mia fiducia. Anche se lo specialista è lui.

Naturalmente se ho un problema personale, la decisione è solo mia. Se il problema è collettivo, se il problema è di salute pubblica come il Covid, si deve stare a quanto decidono le autorità pubbliche.

Ma esprimere dubbi e dissensi, su un problema che riguarda tutti, non è solo legittimo: è doveroso. È giustissimo contribuire al dibattito e al processo decisionale, che è un processo POLITICO. E avere un’opinione difforme da quella delle autorità pubbliche NON equivale, proprio per niente, a essere “contro la scienza”, né “per l’ignoranza”, né a “rifiutare la competenza”.

 

13 commenti:

  1. Qual era il cambio lira dollaro negli anni 1910 e negli anni 1990 ?

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    1. Anni 1910 poco sopra 5, anni 1990 oscillava tra 1200 e 1800.

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    2. Ma un benestante con 10 miliardi di lire italiane negli anni 30 e preguerra negli USA a quanto corrispondevano ??

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  2. Ma 1 miliardo di lire degli anni 1910, 1920, 1930, 1940 in € a cosa corrisponderebbero ???

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    1. Con questo link può calcolarlo https://www.avvocatoandreani.it/servizi/rivalutazione-monetaria-storica.php

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  3. molto saggia la tua mamma!!!

    io credo, riguardo alla situazione vaccini & C. che per errori di "comunicazione/informazione" di chi governa o governato, peggio ancora della casta dei media in toto stiamo perdendo un sacco di tempo in inutili pippe mentali che molto spesso se non sempre non servono a nulla se non a dar fiato ai denti....

    ps. un vaccinato (se così possiamo chiamarlo) convinto

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    1. Io non mi spiego perché siamo così aggressivi su una cosa che in realtà la maggioranza della popolazione accetta di fare senza problemi.

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    2. perchè fa piu rumore un albero che cade che una foresta che cresce... pensa solo a quante parole e a quanti talk prezzolati e meno sono stati fatti in questi due anni...

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    3. In questi ultimi due sono partiti per la tangente, ma anche prima non scherzavano. Solo avevano altri argomenti e non ancora il COVID.

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  4. facevano allenamento!! :-))
    comunque direi vacciniamoci!!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Sta storia delle "competenze" e relativi titoli accademici, l'abbiamo già superata in economia con i disastri combinati dai così detti "esperti". Ma anche un medico che mi amputa la gamba sbagliata, non posso definirlo un cialtrone? O devo prima prendere la laurea in medicina?

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    1. Sono proprio i disastri combinati dai "competenti in economia" che a torto o a ragione sollevano dubbi anche sugli altri competenti"...

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