Cottarelli si sbaglia, come si è sbagliata Elsa Fornero, e nessun suo critico si deve scusare. Lo squilibrio tra occupati e pensionati può essere riequilibrato allungando l'età lavorativa (di chi è nelle condizioni di lavorare, s'intende) ma SOLO a condizione che I POSTI DI LAVORO CI SIANO. Il problema della riforma Fornero, in un contesta di feroce austerità promossa da Monti su istruzioni UE, non è di aver fatto lavorare di più ma di aver creato disoccupazione ed esodati. QUESTO è il problema del sistema pensionistico, ma prima ancora dell'economia, finché si seguono le euroricette.
David Casanova: non sarebbe possibile una pensione minima universale 1000€ ad esempio slegata dai contributi versati.
RispondiEliminaChi vuole avere pensioni più sostanziose si fa una pensione a latere privata.
E' possibile questo e anche altro, ma non se ci si fa condizionare dalle ricette UE...
EliminaIl sistema storico dell'80 potrebbe funzionare se ripulito di tutti i buchi che aveva co npensini baby, lavori presunti usuranti, etc ... con rettifiche nel valore (in parte poi fatte) sulla base non delle ultime retribuzione ma di una media, insomma era un buon sistema che si poteva mettere a posto. Quello contributivo attuale è sbagliato nel merito e nella misura, è soprattutto ruba perché non attribuisce il montante contributivo (anzi nel caso se lo tiene). Ci sono tanti sistemi che funzionano... copiarli ?
RispondiEliminaCi sono tanti sistemi che funzionano ma nessuno funziona se non si assicura il pieno impiego di chi ha capacità per lavorare. Quello che fa sempre saltare tutto è la disoccupazione involontaria.
EliminaSpiace doverlo notare, ma c'è un errore: non è "Cottarelli si sbaglia", ma "Come al solito, Cottarelli si sbaglia".
RispondiElimina:))))
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