sabato 11 maggio 2013

Gli USA non sono gli USE

In primo luogo perché gli United States of America esistono. Questo l’avrebbe detto anche Tommaso d’Aquino.

Che peraltro, se fosse nato alcuni secoli più tardi, e si fosse interessato non solo di ontologia ma anche di Aree Valutarie Ottimali, avrebbe facilmente compreso i motivi per i quali gli United States of Europe non sarebbero una AVO quand’anche esistessero.

Primo, si parlano lingue diverse.

Secondo, i sistemi pensionistici e sanitari non sono integrati (la pensione e la tessera sanitaria non sono facilmente “portabili” dall’Italia alla Germania).

Terzo (conseguenza dei primi due) il lavoro è poco mobile: il camionista sivigliano senza business difficilmente si trasferisce a lavorare per la DHL a Helsinki.

Quarto, non esistono meccanismi di perequazione tali per cui quando un’area è economicamente in difficoltà, riceve trasferimenti netti dalle altre (negli USA mediante food stamps, sussidi di disoccupazione, finanziamento federale del sistema sanitario e delle infrastrutture, tassazione federale progressiva ecc.)

Quinto, i debiti pubblici eurozonici sono prevalentemente debiti di singoli stati, privi di sovranità monetaria. Negli USA sono invece soprattutto, e di gran lunga, debiti federali – cioè di un governo che detiene la macchina da stampa dei dollari in cui il debito è emesso. Il governo federale USA quindi non può essere costretto al fallimento. Gli enti locali sì (è accaduto alla California, alla città di New York ecc.) ma questo non produce effetti particolarmente drammatici perché il loro debito è una parte minore del debito pubblico totale.

Sesto, non esiste un meccanismo di garanzia dei depositi bancari a livello eurozona.

Settimo, manca un forte senso di coesione e di unità nazionale.

Fin qui ho riassunto temi ripetuti e analizzati molte volte. Fornisco a questo punto il mio contributo di pensiero originale (nel senso che non l’ho letto altrove, poi qualcuno senz’altro se ne sarà già accorto).

Ottavo, la distribuzione del reddito è molto meno omogenea nell’eurozona che negli USA. Certo, ci sono aree a basso reddito anche negli USA: ma negli stati dove il PIL pro capite è del 20% (o più) inferiore alla media nazionale (Mississippi, Tennessee e West Virginia) risiede solo il 3% della popolazione. Nell’eurozona, si trovano in una situazione analoga l’Italia meridionale, la maggior parte della Spagna, il Portogallo, la Grecia e varie nazioni di recente ingresso: 25% della popolazione, non 3%.

La distribuzione del reddito USA è in effetti molto più omogenea dal punto di vista geografico di quella europea. La popolazione è concentrata in aree che basano il loro benessere su attività economiche diverse – la finanza a New York, la tecnologia in California, l’industria nel Midwest, il petrolio nel Texas: ma i livelli medi di reddito sono simili.

Bene, quando l’euro così-com’è-inteso-oggi (leggasi: una moneta unica senza meccanismi interni di flessibilità) potrà funzionare in Europa ?

Risposta: quando tutti gli otto ostacoli di cui sopra saranno eliminati o almeno fortemente attenuati.

Tempi necessari ? quanto a 2, 4, 5 e 6 svariati anni se ce ne fosse la volontà politica - che non si vede.

Quanto a 1, 3 e 8, svariati decenni (secoli ?)

Quanto a 7: grazie all’euro e all’austerismo bruxelloide, stiamo camminando ad ampie falcate nella direzione opposta.

Direi che facciamo prima a cambiare sistema monetario.

9 commenti:

  1. Commento di Cristiano Bianchi: "Dalle premesse più che trarre la conclusione usciamo dall'euro mi verrebbe di trarre la conclusione via dall'UE."

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    1. Dipende da che cosa diventa la UE. Se torna a essere un'area di cooperazione economica abbastanza ben concepita, ci si può anche restare. Stanno tentando invece di trasformarla in una tecnocrazia assolutista in mano a burocrati non eletti, e per di più incompetenti...

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    2. Esatto o lavorato con la UE per 30 anni ....all'inizio si chiamava CEE e funzionava....era un'area di libero scambio attenuata e la comunità aveva poteri limitati...... poi piano piano è diventata quella che vediamo e l'Euro ha completato il mostro attuale.

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  2. 9) gli Usa sono formati da 50 Stati finti, la zona euro da 17 nazioni vere (con loro tradizioni e culture MILLENARIE radicate nell' intimo delle popolazioni).

    Per chiarire:

    Se noi vediamo in tv uno che brucia la bandiera italiana è probabile che ci indignamo, o coumunque riteniamo che sia una brutta cosa, così come se vediamo bruciare una bandiera francese e persino tedesca possiamo capire che non è una bella cosa perché ci possano essere persone che ne rimangono offese.
    Bruciare una bandiera è bruciare un simbolo che rappresenta una comunità, un popolo. E questo ci disturba e comunque ci inquieta.
    Se vedessimo bruciare una bandiera della UE che reazione avremmo?
    Al di la di come la si pensi, ci sarebbe qualcuno , seriamente, che si offenderebbe al di fuori di un gruppuscolo di oscuri burocrati, banchieri e affaristi?

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  3. Sono stato una settimana a Copenhaga (la Danimarca) nel 2012 e non ho visto magari una bandiera europea, ma solamente delle bandiere danese. I Danesi conoscono tutti la lingua inglesa, ma c'e' nessun testo ingleso in Copenhaga. La conclusione: non c'e' una sola nazione europea, ma 27 nazioni diverse.

    Ma, 'soyez realistes, demandez l'impossible'. Certamente, per la Germania, l'euro senza compensi (transferi fiscali) e' un sogno meraviglioso. I Tedeschi non sono stronzi, perche pagare loro dei compensi per l'Italia, la Spagna, la Grecia, si gli altri europei non ci domandano?

    DOMANDATE! DOMANDIAMO! Gli Italiani devono domandare con una voce alta: "Noi vogliamo ORA la stessa pensione europea, gli stessi stipendi europei per poliziotti, militari, giudici, autostrade, lo stesso sistemo sanitario europeo, dei sussidi europei di disoccupazione etc."

    Certamente, noi conoscono che queste domende sono solamente un teatro, ma un teatro necessario.

    Amici, andiamo domandare dei compensi europei per ottenere il fino del'euro.

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    1. Laurentiu, la risposta a tutte queste domande è "non se ne parla neanche"... e recuperando la nostra indipendenza monetaria, non abbiamo bisogno di niente di tutto questo. Perché devo chiedere qualcosa che non mi serve a qualcuno che non mi ascolta ?

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Per dimostrare - a chi non pensa - che gli USE non sono solo un sogno impossibile, ma una atroce presa in giro, con secondi fini.

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