mercoledì 4 febbraio 2015

La Moneta Fiscale: Helicopter Money per l’Eurozona


I Certificati di Credito Fiscale possono essere considerati una forma di “Helicopter Money” adattata a una situazione nella quale non esiste più una banca centrale nazionale che possa creare moneta, e non si possono effettuare manovre espansive quali un abbassamento di tasse o un incremento di investimenti pubblici in quanto esistono vincoli all’emissione di debito pubblico.

In altre parole, risolvono i problemi creati agli stati dell’Eurozona dall’attuale sistema di regole, che impedisce le azioni necessarie a produrre una significativa ripresa dell’economia.

L’introduzione dei CCF come forma di Moneta Fiscale nazionale complementare è possibile in quanto l’Eurozona è un’unione monetaria, ma non un’unione fiscale. Ogni stato membro rimane responsabile per la definizione delle proprie politiche di tassazione. Può imporre tasse e può anche decidere in quali forme sarà consentito di onorare le obbligazioni finanziarie che ne derivano.

Introdurre uno strumento come i CCF e dichiararlo valido per effettuare pagamenti di tasse e imposte, e in generale per adempiere a qualsiasi forma di impegno finanziario nei confronti della pubblica amministrazione, crea a tutti gli effetti un equivalente nazionale della moneta, senza spaccare l’euro e senza ridenominare (e quindi cambiare natura, o addirittura rompere dal punto di vista giuridico) nessuno dei contratti in essere, sia di natura privata che di diritto pubblico.

Si è molto ironizzato in passato sull’affermazione di Milton Friedman, che una situazione di deflazione depressiva potesse essere risolta semplicemente facendo cadere soldi a pioggia da un elicottero. Così come su quella di John Maynard Keynes, che l’economia potesse essere rimessa in moto seppellendo bottiglie piene di soldi in modo che la gente scavasse per estrarli dal terreno.

Sia Friedman che Keynes parlavano per paradosso, ma fino a un certo punto. E’ chiaro che l’allocazione di “Helicopter Money” può essere fatta in maniera più efficace ed equa che per il tramite di una distribuzione casuale. Così come è chiaro (nell’approccio di Keynes) che se devo far lavorare persone attualmente inattive, è meglio che svolgano un’attività che produce cose di per sé utili – meglio un ospedale, un ponte o una scuola che dei buchi nel terreno.

Il punto che sfugge a chi trova assurde le affermazioni di Friedman e di Keynes è che, nel momento in cui esiste un livello di disoccupazione anomalo, quindi una grande quantità di persone (e di capacità produttiva delle aziende) non utilizzato, l’operazione economicamente più redditizia per la collettività è, semplicemente, fare in modo che tornino a lavorare.

La creazione e distribuzione di moneta serve a rimettere capacità di spesa nel sistema economico e a incrementare la domanda di beni e servizi. Se esiste una capacità produttiva inutilizzata, la maggior domanda darà luogo a maggiore produzione, e tra l’altro la maggior quantità di moneta in circolazione non genererà effetti indesiderati sull’inflazione perché l’offerta di beni e servizi crescerà parallelamente alla domanda. Cresceranno soprattutto le quantità, non (se non marginalmente) i prezzi.

La preoccupazione che la moneta creata dal nulla vada “sprecata” in cose inutili è priva di senso perché la moneta costituirà un incremento del reddito disponibile per gli individui, e si può fare affidamento sul fatto che gli individui siano interessati a prendere decisioni di spesa sensate, rivolte quindi a beni e servizi utili (nell’opinione degli individui medesimi).

20 commenti:

  1. Gentile Dott Cattaneo,

    ho letto il suo libro e ne sono rimasto incantato e stupito. Se ho capito come credo la faccenda della moneta, dell'inflazione della disoccupazione e altro la soluzione mi sembra giusta ragionevole e necessaria. Ma c'è un ma ...ovviamente. Come pensa sia mai possibile che chi ci governa in italia, ma ancora di più in Europa (perché é chiaro quale sia il problema) possa anche solo pensare di fare la cosa giusta andando in direzione diametralmente opposta con quello fatto fin'ora. Come si fa a dire: "ecco i soldi per lavoratori e aziende" quando fino alla legge precedente i soldi mancavano per tutto e per tutti (ma specialmente per i lavoratori e le aziende e soprattutto per i poveri pensionati rimandati) e sono stati ulteriormente presi con tasse e gabelle varie. Lasciamo stare la lieve incongruenza con i mille miliardi di Draghi.
    Spero che la crisi alla fine si risolva "bene" ma non riesco ad immaginare come.

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    1. Serve un vero e proprio cambiamento di regime e la discontinuità è così forte che capisco i suoi dubbi in merito a come possa venirsi a determinare. Però i cambiamenti di regime possono accadere, anzi la cosa certa è che prima o poi arrivano... Io ne sono convinto, le domande chiave casomai sono: in che tempi e tramite quale processo - ordinato ed efficiente oppure deflagrante e distruttivo. Intanto è in corso un passaggio molto importante, che è la ridefinizione della situazione greca. Oggi le incertezze sono ancora molto alte, ma è questione di poche settimane.

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    2. Come pensa sia mai possibile che chi ci governa in italia, ma ancora di più in Europa (perché é chiaro quale sia il problema) possa anche solo pensare di fare la cosa giusta andando in direzione diametralmente opposta con quello fatto fin'ora.

      Citazione Antonio Di Prima

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      Cio che "quelli" hanno portato avanti sino ad ora...di volta in volta non solo non migliora la situazione ma la sta peggiorando. Credo che pure loro si stiano rendendo conto che sto sistema ...man mano che andiamo avanti è insostenibile. Questo può essere un buon motivo per indurli ad accettare soluzioni che sino ad ora hanno sempre scartato. La realtà li costringerà a scelte più sane. Diversamente ...si apre un altro scenario...piuttosto problematico (anche tragico...)...quando milioni di persone incominciano ad star veramente male...le reazioni potrebbero essere violente...e le premesse ci son tutte.... Una soluzione come questa dei CCF...abbasserebbe di gran lunga la pressione...tutto di guadagnato per entrambi le parti. Per il resto si può fare battaglia politica democratica....ma stando all interno del perimetro "democrazia ". E se si arriva alla disperazione....quel perimetro salta. E poi son dolori.........per tutti. Meglio evitarli.
      Shardan

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  2. il ragionamento è cosi semplice, chiaro, ed efficacie ....vista la situazione è la migliore soluzione. Dovrebbe soddisfare sia i Keynesiani che i Neoliberisti (qualche mese fa ho letto un articolo di alcuni economisti dell'area di Soros...non parlava di CCF ma la sostanza era la stessa. In questo momento è l'unica cosa da fare....invece dalla BCE arrivano soluzioni "contorto" e dubbie sulla loro efficacia. Sbagliano anche quei Keynesiani (anche della MMT ) ...che escludono sta soluzione...preferendo il break up...perché "bisogna rompere con l'euro/moneta unica...in quanto "metodo di governo " ideato da un certo establishment elitario....quindi break up per far saltare quell'establishment....la situazione è drammatica e delicata...ed in mezzo ci stanno milioni di persone che stanno soffrendo......meglio soluzioni il più possibili indolori. Per il resto si possono fare battaglie politiche...ma con più serenità senza la disperazione addosso...che può portare anche a reazioni poco piacevoli da una parte e dall'altra: dalla parte di un certo establishment....che più in la....potrebbe reagire malamente all ipotesi che tutto un sistema crolli e da parte del popolo che potrebbe reagire in modo violento dinanzi alla sofferenza. Questa è la soluzione.

    Shardan

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  3. x cattaneo
    L'offerta di beni e servizi (unita a stampa di moneta) non alza l'inflazione solo se aumenta anche il numero di operatori sul mercato in regime di concorrenza. In caso contrario si arricchiscono solo pochi operatori che in caso di moneta stampata alzeranno i prezzi dato che vivono di rendita. Potendo fare le leggi a loro favore che svalutano solo i lavoratori e quindi necessitano di immigrati disposti a lavorare per 4 soldi. Se i lavoratori si devono svalutare allora si svalutassero anche i ricchi liberando l'economia. Allora l'economia cresce senza inflazione come negli stati uniti pur avendo fatto 3 QE. Perché a crescere è tutto il paese e non solo poche caste privilegiate che sfruttano il paese o gli immigrati.
    anonimo35

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    1. Gli Stati Uniti sono una realtà omogenea ben strutturata...uno Stato ed una superpotenza. L'UE...è un frankestain...non è uno stato, non ha omogeneità politica,economica, militare, culturale...etc etc...e non lo sarà mai...(non è una opinione ideologica...è la realtà...)

      Shardan

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    2. Basta vedere le modalità di "questo " QE di Draghetto ...per rendercene conto. Loro stessi non ci credono all'UE realtà geopolitica uniforme.

      Shardan

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    3. Il Texas o un altro stato USA...non ha mai detto alla FED...tu il QE non lo fai....e se lo fai lo fai con queste modalità....( l' 80 % etc etc )....la Germania si.....(più tutto il resto.....)

      Shardan

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    4. x shardan
      hai ragione ma dimentichi che quando il sud degli stati uniti (monarchico, aristocratico, schiavista e quindi identico all'europa) si staccò, il nord andò a riprenderselo con la forza spianandolo a zero e ricostruendolo con capitalismo e mercato identico al nord arricchendo tutti anche gli schiavi e non spartendosi il sud coi ricchi del sud come fanno le elite europee. potevano farlo ma non l'hanno fatto. hanno unito un paese con regole comuni di libertà e non sfruttando i lavoratori e basta come fanno le monarchie o i socialismi ovvero un "ibrido" tra monarchia e comunismo partitocratico.

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    5. Vedi che usi l'aristocrazia/socialismo/monarchia........come coperchio per tutte le pentole...e in modo astrattamente e genericamente ideologico???....io parlo in base alla realtà attuale.....(ma scusa sarebbe poi il sistema UE/troika/neoliberismo...la soluzione ???...a me pare il problema....)

      stamattina ho letto queste considerazioni...che non sono affatto male (punto di vista di un keynesiano...ovviamente )....mi piacerebbe sentire la tua opinione (anche se conosco già la risposta...sto incominciando a conoscere il tuo """modus pensandi """e a prevederne le ipotetiche risposte in anticipo....;- )))

      link

      http://www.libreidee.org/2015/02/cancellare-il-debito-no-trasformarlo-in-debito-sovrano/

      Shardan

      cioè ho notato che dinanzi ad una considerazione "oggettiva " sulla realtà attuale e oggettivamente giusta...che però è in contrasto con la tua linea guida del tuo pensiero...svincoli con una risposta ideologica sai chi procedeva in quel modo ? i marxisti.....dinanzi al tragico fallimento della applicazione della loro ideologia nella realtà (Cina, Urss, Corea ,Cuba, est europeo cioè i paesi satellite dell ex URSS dalla Germania est alla Polonia , Ungheria etc etc ...un sistematico e tragico fallimento ovunque ) ti rispondevano ( e i residui di quella schifezza ideologica....chiamato marxismo...ancora ragionano in quel modo....mummie ideologiche del passato ...ancora di questi zombie anche se pochi ...ce ne sono...quando l'ideologia penetra nel dna mentale ...è proprio difficile sradicarla...;--)...dicevo ..discutendo...evidenziando situazioni concrete evidenti...ti rispondevano (e rispondono )...si d'accordo...è vero...però...(e giu il solito bla bla bla..beceromarxista ideologico....)...quell'ideologia in questo modo (negando la realtà si è rigenerata nella mente di milioni di uomini per un secolo....sino all'assurdo )....beh....tu procedi per analogia nello stesso modo. Maledette ideologie....(le detesto tutte...per me vale cio che funziona concretamente o che potrebbe funzionare in senso concreto "adesso"....e mi frega un piffero...da dove provengono....tra il QE di Draghetto e i CCF..di Cattaneo /Zibordi....l'oggettivo buon senso...tenuto conto di tutto il quadro...e in base alle mie capacità di discernimento...mi dice che questi ultimi funzionerebbero alla grande....salvo convincermi del contrario (mollerei subito l'idea...)...

      idem per il break up...o la soluzione morbida....faccio mie le proposte che mi sembrano le più oggettivamente giuste e percorribili..a prescindere dalla provenienza...(se domani un neo liberista..propone un qualcosa di migliore rispetto ai CCF...io che non amo particolarmente il neo liberismo ammazza popoli...direi: azz...meglio dei CCF...e farei mia la proposta nella condivisione ).

      in sintesi: cio che funziona e non cio che è ideologico

      Shardan

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    6. esatto shardan,

      ma non è astrazione è solo una "schematizzazione" per semplificare le cose...come quando cattaneo parla di pere e mele per spiegare l'economia...è ovvio che per monarchici non si intendono i "re" con la corona e la carrozza e per comunisti non si intendono gli operai sovietici con la falce e il martello. si intendono visioni economiche che non accettano il mercato. non è ideologia ma un modo per spiegare da dove proviene l'incapacità di questi sistemi a creare lavoro che è il problema attuale e lo sarà per molti anni in futuro. quando la gente non lavora è ovvio che avrai rivolte sociali di tutte le ideologie conosciute.

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  4. hai ragione ma dimentichi che quando il sud degli stati uniti (monarchico, aristocratico, schiavista e quindi identico all'europa)

    Cit. Anonimo

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    Non mi risulta....il parallelo tra la realtà europea dei singoli stati a sovranità monetaria come erano prima del disgraziato euro...non ci sta. Se lo sviluppo economico italiano dal dopo guerra sino agli anni 80 (ma anche dopo...) era schiavismo...evidentemente abbiamo un concetto diverso del termine...(uno sviluppo economico "costante"al ritmo del 5%..uno dei più alti del mondo..e del 3% dopo gli anni 80...)....se di schiavismo dobbiamo parlare..per analogia...beh quei milioni di tedeschi delle riforme Hartz ..e i precari o i futuri lavoratori del job acts italiani...possono essere assimilabili..allo schiavismo. (come mai nei paesi UE senza l'euro le condizioni son diverse ? )....

    Si svaluta il lavoro per via del blocco della fluttuazione della moneta.....il debito pubblico aumenta per via dell'austerity...e perché dobbiamo fornirci di una moneta estera a tassi strozzini (potendocela fornire gratuitamente nella "giusta misura"...da noi stessi dal nulla....UN ASSURDITA' )....si distrugge la "domanda" volutamente per ridurre l'import...e pareggiare la bilancia ...dovendoci prestare soldi (che non possiamo avere )..per importare dall'estero ..in un meccanismo infernale...che si avvita sino allo sfascio.....(se ne è vantato il neoliberista Monti alla Cnn..: stiamo distruggendo la domanda......infatti i risultati si son visti..;-)..

    Shardan

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    1. e l'Italia...ha conosciuto un benessere..anche tra gli strati sociali più bassi...che gli italiani NON AVEVANO MAI CONOSCIUTO.

      Oggi con il nuovo sistema....si sta invertendo la tendenza..e guarda caso si sta invertendo proprio dal momento in cui è subentrato....

      I ricchi stanno diventando più ricchi...e i poveri sempre più poveri...e la classe media ..che è il motore del nostro sistema (e anche di quello americano )..si sta disintegrando.

      da precisare : il divario tra ricchi e poveri...e l'indebolimento della classe media...sta aumentando velocemente anche negli Stati Uniti....: un neo feudalesimo ....a conduzione neoliberista. Questa è la realtà....

      Shardan

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    2. Ma poi dico: ma gli Stati Uniti visto che lo prendi come modello ..non hanno una propria moneta e un debito pubblico mastodontico? eppure è a imprinting liberista....e perché riacquistare la sovranità monetaria (visto che l'eurozona cosi come è non funziona....per ovvi e "previsti " motivi ..da fior di economisti keynesiani e neoliberisti )....è diventato un tabù ? tutto ma non quello.....ma se è quello il problema.

      Shardan

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    3. Il piano Marshal..voluto e implementato dagli Stati Uniti....per l'Europa...per ricostruirla e formare un enorme mercato prospero...funzionale agli USA stessi...aveva caratteristiche keynesiane..e son stati l' Imput...per uno sviluppo e benessere fenomenali ....era schiavismo ?...l'imput è stato immettere pecunia a go go nel sistema....o no ? la stessa cosa che bisogna fare adesso...ieri la nostra economia era distrutta dalla guerra.militare oggi è distrutta da una guerra economica...(contrazione del 25 %...come se avessimo fatto una guerra )...13 % di forza lavoro inutillizzata...e i fattori della produzione...ampiamente sottoutilizzati..piu' la deflazione galoppante...: SERVONO SOLDI da iniettare nel sistema...non serve altro. (parlare di ipotetica inflazione...in questo momento non ha senso)

      Shardan

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    4. e dico anche che se negli anni ottanta...con il "sistema schiavista "...non ci fossero stati quegli shock petroliferi...con il sistema di allora il debito pubblico sarebbe rimasto a livelli normali. E comunque nonostante un inflazione al 20 % si stava non bene ma benissimo (rispetto ad oggi il paradiso )....

      o no ?

      quell'inflazione non era dovuta ai politici spendaccioni ...(nonostante lo siano tendenzialmente....)

      e l'Italia non è stato un paese spendaccione...perché la media della spesa..degli ultimi 30 anni (basta guardare i grafici: istat, ocse. fmi...quelli attendibili ) lo dimostrano: addirittura è costantemente inferiore a certi paesi cosidetti "virtuosi " nord europei (se mai è stata in parte alloccata male...) ....

      La verità è un'altra: i mass media main stream...i vari Giannino (questo poi...), Giavazzi, Tabellini, Alesina, Monti, Boeri , etc etc...passatemi il termine....ma è necessario..ci hanno sparato C-A-Z-Z-A-T-E.....mentono sapendo di mentire... e gli italiani hanno bevuto il tutto..."abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità "....(ehhh ??!!! ma che vuol dire??? io non la ho mai capita sta frase....)....e giù ...la giusta punizione..etc etc..

      TUTTO COSTRUITO SULLA MENZOGNA.

      Shardan

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    5. ecco mi son sfogato....se è sbagliato cio che ho detto ditemi dove...(si discute per capire....)...mo vado a fare altro....;-)
      ciao
      shardan

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    6. x shardan

      hai ragione anche in questi post. ma dimentichi che lo sviluppo economico del dopoguerra fu guidato (forzato) dall'america, dal piano marshall, dalla cia e da una politica (la DC) che aveva i fucili puntati sulla schiena. c'era un interesse concentrato dentro l'europa. questo interesse "interno" però finisce con la fine del comunismo. rimane l'interesse "esterno" geopolitico e commerciale.

      ma a livello locale gli europei sono" soli", o risolvono da loro la crisi o nessuno li aiuterà né comprando i loro debiti e né sbarcando in normandia. l'america dà consigli economici e monetari ma la germania li cestina continuamente offendendo i mittenti anche se ultimamente qualcosina si sta muovendo a causa della paura greca.

      gli economisti o giornalisti che citi non sono a favore del mercato shardan, appartengono alla categoria caste "monarchiche". se fossero a favore del mercato non andrebbero neanche in televisione. in realtà il libero mercato prevede una presenza fortissima dello stato regolatore (che quelli vogliono abolire e privatizzare i gioielli) con regole ferree e una galera dura per chi sgarra o evade ma al tempo stesso libertà di fare concorrenza a tutti o da solo o associandoti a milioni di azionisti che credono in te che a loro volta sono azionisti di mille altre attività. il mercato è fatto di azionisti e non di padroni o operai come l'europa.

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  5. Ci sono degli esempi di ripartenze economiche grazie a misure Keynesiane anche al di fuori dell'occidente, in particolare Asia o africa? ( esempi di Stati)
    Lorenzo z.

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    1. Probabilmente l'esperienza più significativa in merito è quella del Giappone negli anni Trenta, durante la gestione del ministro delle finanze Korekiyo Takahashi.

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